Incontrando un astronomo esperto, scoprirete che per loro ogni telescopio può diventare un telescopio da viaggio, se solo si è disposti a fare un po’ di sforzo. Tuttavia, per chi è alle prime armi, questa non è una prospettiva realistica. Molti di noi cercano solo un dispositivo abbastanza compatto da poter essere riposto nello zaino e portato con sé durante una breve escursione senza che diventi un peso insostenibile.
In questo articolo, esplorerò le caratteristiche che rendono un telescopio portatile di buona qualità, come sceglierne uno e fornirò alcune raccomandazioni derivanti da anni di esperienza nell’osservazione astronomica.
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Cos’è un telescopio da viaggio
Difficilmente si può definire con precisione cosa sia un telescopio da viaggio, poiché le esigenze personali variano notevolmente. Dimensioni, peso e caratteristiche che rientrano in questa categoria differiscono da persona a persona, ma in generale ecco cosa considero un buon telescopio da viaggio.
Un telescopio da viaggio di dimensioni contenute dovrebbe avere un’apertura non maggiore di 120 mm (4.7″). Dovrebbe pesare meno di 9 kg (20 lb) una volta montato e adattarsi comodamente a uno zaino o a una borsa a tracolla.
Sebbene telescopi più grandi offrano sempre maggiori possibilità di ingrandimento grazie a aperture più ampie, le opzioni più piccole si adattano perfettamente a molte situazioni d’uso, tra cui:
- Escursionismo
- Camping
- Posti di osservazione ristretti, come balconi
- Telescopi per bambini che possono montare da soli
- Telescopi per principianti che vogliono provare a vedere se la passione per l’astronomia fa per loro
Il supporto o il treppiede giocheranno un ruolo fondamentale nella portabilità di un telescopio, in quanto in alcuni casi possono rappresentare fino ai due terzi del peso totale.
Esistono telescopi a mano che possono essere utilizzati senza supporto, ma questi vengono principalmente impiegati per l’osservazione della natura o per guardare la Luna. Per l’osservazione delle stelle è necessario un treppiede, poiché anche il più lieve movimento della mano a ingrandimenti elevati può far perdere di vista il pianeta o la galassia da osservare.
Un treppiede espandibile o modulare realizzato con materiali leggeri è l’ideale per chi viaggia.
Come scegliere un telescopio portatile
Ci sono diversi fattori importanti da considerare quando si sceglie un telescopio da viaggio oltre alle dimensioni. È fondamentale trovare un buon equilibrio tra potenza e portabilità. Questo equilibrio può risultare difficile da ottenere, poiché i telescopi sono generalmente progettati per rimanere fissi e stabili per ottimizzare le prestazioni.
Ecco alcuni aspetti da considerare nella scelta di un piccolo telescopio portatile.
Apertura
La caratteristica più importante nella scelta di un telescopio è l’apertura. L’apertura è il diametro della lente frontale, misurato in millimetri. A parità di qualità costruttiva, un telescopio con un’apertura più grande supererà sempre uno con aperture più piccole. È consigliabile optare per l’apertura massima che si può permettere, tenendo presente che per un telescopio da viaggio questo potrà incrementare peso e dimensioni.
Si raccomanda per un telescopio da campeggio di scelgiere un’apertura compresa tra 70 mm e 120 mm (2.7″ a 4.7″). Qualsiasi apertura maggiore potrebbe risultare poco pratica, pesante e occupare troppo spazio.
Per telescopi da escursionismo, l’apertura ottimale è compresa tra 50 mm e 90 mm, poiché dovrete portarlo sempre sulle spalle. È preferibile anche l’uso di un treppiede da tavolo anziché uno a grandezza naturale.
Weight
I tubi dei telescopi possono essere realizzati in vari materiali. Alcuni sono in plastica, altri in fibra di carbonio o vetroresina, ma la maggior parte è costruita in metallo, come alluminio o acciaio
I tubi di plastica sono leggeri, ma tendono a essere più fragili. La fibra di carbonio è la più durevole rispetto al peso, ma è costosa e non giustifica il costo per tutti. L’alluminio è il materiale migliore in questa categoria, anche se nel seguito ci saranno alcune opzioni in plastica che vale la pena considerare.
Altri due componenti che aggiungono peso sono lo specchio principale e il supporto.
Il peso dello specchio o della lente può aumentare rapidamente all’aumentare dell’apertura, dato che cresce anche in volume. Un singolo specchio principale da 5″ (127 mm) può pesare 1 kg da solo, che non sembra molto, ma si riporta a galla quando si sommano tutti i componenti.
Infine, il supporto. Per la maggior parte dei telescopi raccomando supporti in acciaio inox in quanto sono più robusti, ma per l’uso portatile farò un’eccezione poiché sono considerabilmente più pesanti. I supporti in alluminio sono sufficienti per questo caso d’uso particolare.
Trasporto e attività.
È importante considerare dove si prevede di portare il telescopio e cosa si intende fare una volta lì.
Che si tratti di escursionismo, campeggio, voli o viaggi in auto, ognuno avrà le sue sfide. Ad esempio, se andate in campeggio, dovrete soltanto trasportare il telescopio dall’auto al campeggio. Ma se siete in escursione, dovrete pianificare come portarlo sulle spalle sotto il sole per diverse ore, per cui ogni chilo avrà la sua importanza.
Dimensioni
Ovviamente, le dimensioni giocano un ruolo cruciale in termini di portabilità. Quando si tratta di osservazione delle stelle, ciò limiterà anche le tipologie di telescopi idonei.
La lunghezza focale è una cifra importante per qualsiasi dispositivo ottico. Rappresenta fondamentalmente la distanza che la luce percorre dallo specchio di ingresso all’occhio. Questo significa che la lunghezza di un telescopio non è arbitraria, influisce sulle immagini ottenute.
Una lunghezza focale breve non è necessariamente negativa, anzi, è favorevole per l’osservazione di oggetti nel profondo spazio (galassie, nebulose, ecc.), ma la quantità di tali oggetti visibili con aperture più piccole di telescopi da viaggio potrebbe risultare limitata.
Questo significa che la maggior parte della ricerca si concentrerà su telescopi rifrattori con una lunghezza focale diretta, cioè la lunghezza del tubo è uguale alla sua lunghezza focale. Esistono tipi più sofisticati con lunghezze focali più lunghe in un corpo compatto, chiamati telescopi composti; i più popolari sono i Maksutov-Cassegrain e i Schmidt-Cassegrain.
Manutenzione
Alcuni telescopi richiedono un riallineamento dello specchio di tanto in tanto. Questa operazione è chiamata “collimazione” e, sebbene non sia troppo difficile, non è qualcosa che si vorrebbe scoprire di dover fare quando si è già arrivati nel luogo di campeggio. La manutenzione regolare eseguita ogni anno può diventare più frequente a causa del trasporto del telescopio che aumenta la probabilità di riallineamento. Pertanto, un telescopio con bassa manutenzione potrebbe essere più adatto per i viaggi.
I tipi di telescopi che NON richiedono collimazione sono i rifrattori e i Maksutov-Cassegrain.
I telescopi che richiedono collimazione includono Newtoniani (riflettori), Dobsoniani e Schmidt-Cassegrain (sebbene collimare uno Schmidt sia estremamente semplice e richieda solo circa 5 minuti).
Condizioni atmosferiche
Il meteo sarà sempre un fattore da considerare quando si pianificano attività all’aperto. Nella stargazing, ciò diventa fondamentale.
Il telescopio non può essere utilizzato sotto pioggia o neve. Mentre si potrebbe pensare di utilizzare una copertura, il vero problema consiste nelle nuvole che occludono la vista dello spazio. Se c’è un’alta probabilità di pioggia durante il vostro viaggio, è meglio lasciare a casa il telescopio.
Tuttavia, se le condizioni atmosferiche sono incerte e desiderate portarlo, considerato di non investire in un telescopio con componenti elettronici come supporti computerizzati, assicurandovi che la borsa da viaggio sia impermeabile.
I migliori telescopi da viaggio
Metodologia e credenziali
Ho personalmente testato tutti i telescopi raccomandati. Non possiedo personalmente nessuno dei dispositivi elencati, poiché mi dedico più all’osservazione nel cortile, ma ho potuto prenderli in prestito dal mio club di astronomia locale e da amici per provarli.
Osservo il cielo sin da bambino e ho diverse esperienze nel testare prodotti per questo sito. Maggiori informazioni sui miei requisiti sono disponibili nella pagina di presentazione.
Ho suddiviso i dispositivi raccomandati in categorie in base ai rispettivi casi d’uso. Sono stati confrontati solo con strumenti di qualità, dimensioni e design simili, poiché sarebbe ingiusto metterli a confronto con telescopi più potenti ma meno mobili.
Ho testato ciascuno di essi utilizzando gli stessi oculari, lenti Barlow e accessori per cercare di eliminare queste variabili che potrebbero influire sulla qualità dell’immagine.
Specifiche
Se sei un completo principiante, ecco un riepilogo veloce di cosa significano le specifiche riportate qui di seguito:
- Apertura: Diametro dello specchio/lente frontale.
- Lunghezza focale: Distanza percorsa dalla luce dallo specchio frontale fino al fuoco.
- Magnitudo limitante: Massima “luminosità” delle stelle che il telescopio può vedere. Maggiore è meglio.
- Massimo ingrandimento utile: Maggiore ingrandimento che il telescopio può raggiungere prima che l’immagine diventi sfocata o distorta.
Miglior telescopio da viaggio per principianti: Celestron Starsense 80AZ
Produttore | Celestron |
Modello | Starsense 80AZ |
Tipo | Rifrattore |
Apertura | 80mm (3.14″) |
Lunghezza focale | 900mm |
Peso assemblato | 9.2 lbs (4.1kg) |
Magnitudo limitante | 12.0 |
Max ingrandimento utile | 189x |
Accessori | Oculari da 25mm e 10mm, lente Barlow 2x, adattatore per smartphone, Starsense |
Prezzo |
La tecnologia Starsense che Celestron ha integrato nella propria linea per principianti è estremamente utile per coloro che si affacciano all’hobby.
Funziona posizionando il telefono su un adattatore collocato nella parte superiore del tubo. Aprite l’app StarSense e puntate il telescopio verso il cielo. L’app sarà in grado di riconoscere la vostra posizione in base alle stelle e mappare il resto del cielo visibile notturno.
Dopo di che, basta utilizzare la funzione di ricerca per trovare qualsiasi pianeta, galassia, costellazione, ammasso stellare o migliaia di altri oggetti nel database. L’app vi guiderà attraverso la visualizzazione e vi aiuterà a trovare l’oggetto desiderato. È semplicissimo e persino astronomi esperti lo trovano utile.
Per quanto riguarda le ottiche, si tratta di un rifrattore standard da 80 mm. È ottimo per osservare la Luna e dovreste essere in grado di vedere Marte, Venere, Giove e Saturno con i suoi anelli. Per quanto riguarda gli oggetti nello spazio profondo, potrete vedere alcuni ammassi stellari, galassie e nebulose, ma non aspettatevi di cogliere molti dettagli. Date un’occhiata alle foto nel nostro articolo su cosa aspettarsi dai telescopi da 70 mm per avere ulteriori riferimenti.
Se cercate un po’ più di potenza rispetto agli 80mm, c’è una versione da 102mm che include anche un trattamento migliore dello specchio, un supporto leggermente migliore e una lunghezza focale più corta. Tutto ciò aggiunge circa 2.3 kg, quindi sta a voi decidere se lo scambio sia vantaggioso per le vostre esigenze.
Gli oculari inclusi sono Kellner. Sono di buon livello e funzionano piuttosto bene, ma potreste desiderare di aggiornarvi in seguito con un paio di Plossl.
Il supporto è di tipo alt-azimutale, il che significa che è essenzialmente una configurazione “punta e scatta”. È abbastanza robusto e ha una bella finitura nera.
In generale, la linea StarSense rappresenta sempre un’ottima scelta per i principianti. La sua caratteristica principale è quanto sia semplice da usare e la novità e l’utilità dell’app guida.
Nota che avrai bisogno di una connessione internet affinché l’app funzioni, quindi prendilo in considerazione se hai in programma di recarti in luoghi estremamente remoti senza copertura telefonica.
Migliore per escursioni/zaino in spalla: Celestron C90 MAK
Produttore | Celestron |
Modello | C90 MAK |
Tipo | Maksutov-Cassegrain |
Apertura | 90mm (3.5″) |
Lunghezza focale | 1260mm |
Peso | 4.6 lbs (2.1kg) tubo solo |
Magnitudo limitante | 13.5 |
Max ingrandimento utile | 180x |
Accessori | Oculare da 32mm Plossl |
Prezzo |
Ogni singolo chilo ha una grande importanza quando si va in escursione, quindi il nostro principale obiettivo in questa categoria sarà il peso.
Ci sono molte opzioni più piccole come binocoli o telescopi portatili, ma nulla può sostituire il potere ottico che un vero telescopio può fornirti.
Un telescopio per escursioni o zaino in spalla dovrebbe funzionare anche durante il giorno per consentire di osservare la natura, panorami, fauna, ecc. Importante: NON puntarlo contro il Sole durante il giorno. Potreste danneggiarvi gli occhi a meno che non utilizziate un filtro solare e anche in tal caso è meglio riservarlo solo per le eclissi solari e per osservatori più esperti.
La fotografia è un utilizzo comune per un telescopio da escursione, quindi la nostra scelta dovrebbe consentire l’astrofotografia terrestre e almeno di base.
Tenendo presente tutte queste caratteristiche necessarie, abbiamo selezionato il Celestron C90 MAK come il miglior telescopio da escursione. Si tratta di una versione più piccola di un design Maksutov-Cassegrain. Questo tipo di telescopio piega la luce all’interno del tubo in modo che rimbalzi più volte, permettendo così di avere un’apertura e una lunghezza focale pari a un telescopio di dimensioni maggiori in un tubo compatto.
Il C90 MAK pesa circa 2.1 kg (solo il tubo). Non include un treppiede, ma va bene così perché la mia raccomandazione sarebbe di sostituirlo in ogni caso, poiché un supporto tradizionale può triplicare il peso del tubo del telescopio.
La mia raccomandazione è di utilizzare un treppiede da tavolo. Il C90 MAK utilizza una vite standard da 1/4” 20, che funziona con la maggior parte dei normali treppiedi. Se siete appassionati di fotografia naturale, probabilmente avete già uno di questi treppiedi, il che significa che non dovrete nemmeno acquistare o trasportare attrezzatura extra.
Se non ne avete uno, date un’occhiata al Neewer 20″ che supporta fino a 5 kg, il che dovrebbe essere sufficiente per il telescopio collegato a una fotocamera DSLR. Se non pianificate di usarlo con una macchina fotografica, ci sono opzioni ancora più economiche come questo treppiede Reticam.
Con un treppiede da tavolo, aggiungereste meno di 1 kg. Occupano anche molto poco spazio.
Il C90 MAK, però, non è solo abbastanza potente per un viaggio. Una delle ragioni per cui l’ho scelto è che è anche un buon telescopio da giardino. Se non avete altri telescopi in casa, basta montargli un supporto normale et voila! È adatto a un’astronomia base come osservare la Luna, Giove, Saturno, e sotto buone condizioni del cielo, potreste anche ottenere una buona vista degli oggetti più luminosi nello spazio profondo.
Un piccolo svantaggio è che viene fornito con un solo oculare. Si tratta di un Plossl da 32 mm di alta qualità a basso ingrandimento, che funziona benissimo per l’osservazione terrestre, ma per scopi astronomici, vorrete sicuramente acquistarne alcuni in aggiunta. Un oculare da 18 mm e uno da 9 mm dovrebbero offrirvi un buon range di opzioni. Controllate la linea Omni, sono accessibili e si abbinano benissimo. Gli oculari con il massimo ingrandimento utile che potete usare con esso sono nell’intervallo da 6 mm a 8 mm.
Il C90 Mak è fornito della sua zaino, ma potete utilizzare il vostro, purché abbia un po’ di imbottitura.
Miglior telescopio per osservazione delle stelle: Orion Starblast 102mm
Produttore | Orion |
Modello | Starblast 102 |
Tipo | Rifrattore |
Apertura | 102mm (4″) |
Lunghezza focale | 600mm |
Peso | 10.6 lb (4.8 kg) |
Magnitudo limitante | 12.7 |
Max ingrandimento utile | 200x |
Accessori | Oculari da 25mm, 10mm Plossl |
Prezzo |
La mia considerazione principale nella scelta di un telescopio da viaggio per l’osservazione delle stelle è: “Qual è il telescopio che offre il massimo potere mantenendo una portabilità?”.
Il mio primo istinto era di scegliere un telescopio Sky-watcher da 120 mm che offre viste eccezionali, ma riflettendo mi sono reso conto che era un po’ troppo complicato da impostare e utilizzare, e quando sono sul campo preferisco dedicare il minor tempo possibile a sistemare il telescopio e spendere di più osservando realmente le stelle. Desideravo solo qualcosa di “punta e scatta”. È qui che entra in gioco l’Orion Starblast 102mm.
Questo è uno dei telescopi più facili da usare che ho testato. Rappresenta davvero la definizione di “prendi e vai”. Il supporto AZ incluso è molto intuitivo e consente movimenti sugli assi X e Y. È sufficiente per imparare a seguire pianeti e altri oggetti.
La lunghezza focale breve (600 m) offre un campo visivo più ampio, ideale per osservare nebulose, galassie e oggetti nel profondo spazio in generale.
Per l’osservazione planetaria, si comporta abbastanza bene. È comunque un rifrattore relativamente piccolo, quindi il livello di dettaglio che ci si può aspettare è limitato dall’apertura, ma il fatto che lo utilizzerete principalmente in luoghi con bassa inquinamento luminoso aiuta molto a ottenere buone viste su Marte, Giove e Saturno.
Gli oculari forniti sono Plossl, il che è ottimo e significa che non sentirete il bisogno di migliorarli a breve. L’unico accessorio mancante che consiglierei di aggiungere al più presto per avere opzioni di ingrandimento maggiori è una lente Barlow 2x (qui ci sono le nostre raccomandazioni per lenti Barlow).
Include anche una diagonale a 90 gradi che corregge la vista capovolta che può confondere alcuni principianti e non è ottimale se avete intenzione di utilizzarlo anche per l’osservazione terrestre. Tenete presente che l’immagine rimarrà comunque invertita a sinistra e a destra. È una cosa normale, ma potrebbe crearvi confusione nell’uso terrestre.
Ritengo che l’Orion Starblast sia un ottimo telescopio da viaggio che offre una potenza discreta senza occupare troppo spazio. Se ulteriori ingrandimenti non sono un problema per voi, ecco il link al 120 mm Sky-watcher di cui parlavo prima.
Miglior telescopio per astrofotografia: Sky-Watcher EvoStar 72 APO
Produttore | Sky-Watcher |
Modello | Evostar 72 APO |
Tipo | Rifrattore APO |
Apertura | 72mm (2.8″) |
Lunghezza focale | 420mm |
Rapporto focale | f/5.8 |
Peso | 4.3 lb (1.95 kg) tubo solo |
Magnitudo limitante | 13 |
Max ingrandimento utile | 144x |
Accessori | Nessuno |
Prezzo |
Esistono ulteriori requisiti da tenere a mente nella scelta di un telescopio per astrofotografia oltre alla portabilità.
In primo luogo, il telescopio deve essere veloce. In ottica, un dispositivo veloce ha un rapporto focale basso. Questo è vantaggioso poiché significa che la luce viene raccolta rapidamente, il che riduce il tempo di esposizione necessario per ottenere una buona immagine. Un buon rapporto focale per l’astrofotografia è al di sotto di f/6.
Il rapporto focale può essere calcolato dividendo la lunghezza focale del telescopio per la sua apertura, ma non è necessario preoccuparsi troppo dei calcoli in quanto saranno solitamente elencati nelle specifiche.
I telescopi rifrattori tradizionali utilizzano lenti acromatiche, ma quelli costruiti per l’astrofotografia utilizzano lenti apocromatiche e a dispersione extra bassa. Spiegare la differenza tra una lente acromatica e una apocromatica richiederebbe un articolo a parte, ma l’importante è che la seconda corregge gli errori cromatici e sferici che a volte possono presentarsi con le lenti cromatiche.
La fabbricazione di queste lenti apocromatiche è costosa, quindi aspettatevi un prezzo notevolmente più elevato.
Ho scelto lo Sky-Watcher Evostar 72 come il miglior telescopio portatile per astrofotografia per diversi motivi:
- Ottiche eccellenti
- Prezzo ragionevole rispetto a strumenti simili
- È effettivamente disponibile al momento della scrittura, a differenza di molte altre opzioni che sono esaurite dal 2020.
Ecco alcuni esempi dei tipi di immagini che potete aspettarvi dall’Evostar 72 con un po’ di pratica.
Come potete vedere, questo telescopio è estremamente potente e può catturare scatti meravigliosi.
L’unico svantaggio dell’Evostar è che non viene fornito con accessori. Neanche una diagonale o un oculare. Avrete bisogno di procuravi tutto ciò se desiderate svolgere attività di osservazione visiva e probabilmente avrete bisogno anche di un riduttore di focale, di un appiattitore di campo, di un adattatore da 2″ a 1.25″, e naturalmente di un supporto robusto in grado di sopportare tutto quel peso. Se questo è il vostro primo telescopio per astrofotografia e non avete già gli accessori disponibili, potreste trovarvi a spendere un bel po’.
L’unica cosa inclusa è una custodia rigida imbottita, che è solida e non troppo ingombrante.
Tenete presente che quando si tratta di astrofotografia, le “dimensioni da viaggio” sono sempre relative. Siate pronti a viaggiare con molte borse e scatole piene di cavi, adattatori e altre attrezzature. Il peso e le dimensioni del tubo non saranno così rilevanti poiché dovrete già prepararvi a portare con voi molte cose. Ecco una bella guida su come viaggiare con attrezzatura per astrofotografia, che è un’ottima lettura per sapere cosa è necessario preparare, specialmente se si prevede di volare.
Svolgere astrofotografia in campo può sembrare intimidatorio, ma vale sicuramente la pena e lo Skywatcher Evostar 72 è un attrezzatura solida per iniziare.
Miglior scelta budget: Celestron 70mm TravelScope
Produttore | Celestron |
Modello | TravelScope |
Tipo | Rifrattore |
Apertura | 70mm (2.75″) |
Lunghezza focale | 400mm |
Rapporto focale | f/5 |
Peso | 4.2 lb (1.9 kg) |
Magnitudo limitante | 11.7 |
Max ingrandimento utile | 165x |
Accessori | Oculari da 20mm, 10mm Kellner, lente Barlow 2x, adattatore per smartphone |
Prezzo |
Se hai un budget limitato, ci sono ancora opzioni ragionevoli a disposizione.
Il Celestron TravelScope è un piccolo telescopio che può essere riposto in uno zaino (incluso) anche con il suo treppiede retrattile. È un’ottima scelta per campeggio e escursioni.
Le ottiche sono accettabili per il suo tipo, ma non aspettatevi immagini spettacolari. Si tratta davvero di un telescopio di base, adatto per principianti o ragazzi/adolescenti.
Permetterà di avere buoni scatti della Luna, di trovare Marte, Giove e Saturno con un livello di dettaglio limitato. Nettuno e Urano potrebbero essere visibili in cielo sereno, ma li vedrete solamente come punti colorati.
Alcuni dei più brillanti oggetti nello spazio profondo, come la nebulosa del granchio o la galassia a spirale, saranno visibili con un leggero livello di dettaglio.
Si tratta principalmente di un telescopio divertente, adatto per entrare nel hobby, e finché lo vedrete in questo modo, senza aspettative di immagini di alta qualità, trarrete il massimo da esso.
Funziona anche come telescopio secondario se avete un dispositivo più potente che non è adatto al viaggio.
Il prezzo del TravelScope da 80 mm è difficile da battere per la qualità delle sue ottiche e perché viene fornito con tutti gli accessori necessari per iniziare, compreso un adattatore per smartphone per usarlo per fare foto.
Gli oculari inclusi sono utili, ma possono essere aggiornati a Plossl se si desidera migliorare un po’ le prestazioni.
Esiste una versione 70 mm e addirittura una 50 mm del TravelScope, ma questi hanno ottiche molto limitate e la differenza di prezzo non è poi così significativa.