Quando i principianti dell’astronomia scrutano la Luna per la prima volta attraverso un telescopio, una delle prime cose che notano è quanto sia luminosa rispetto alle loro aspettative. Questa scoperta suscita spesso la domanda: è necessario un filtro lunare? È dannoso per gli occhi osservare la Luna senza di esso?
In realtà, non hai bisogno di un filtro per osservare la Luna. È sicuro per gli occhi farlo senza, anche durante una luna piena, quando la luminosità è massima. Tuttavia, ci sono momenti in cui l’uso di un filtro può migliorare notevolmente la tua esperienza di osservazione, fornendo maggiori dettagli all’immagine.
Esploriamo quando potrebbe essere utile un filtro lunare, ma iniziamo dall’essenziale.
Cos’è un filtro lunare?
Un filtro lunare è un accessorio che si può posizionare sull’oculare di un telescopio. Serve a ridurre parzialmente l’intensità luminosa catturata dall’obiettivo del telescopio, abbassando la luminosità della Luna e aumentando il livello di dettagli visibili. Può sembrare controintuitivo, poiché generalmente si pensa che maggiore luminosità significhi più dettagli in un’immagine, ma esiste un limite: oltrepassarlo può far perdere dettagli e qualità come farebbe una oscurità eccessiva.
In ambito ottico, come nella fotografia, questi filtri sono noti anche come filtri ND, dove ND sta per Densità Neutrale.
I filtri lunari possono avere diverse percentuali di trasmissione: 13%, 18% e 25%. La trasmissione indica la quantità di luce che il filtro lascia passare. Pertanto, un filtro al 13% produrrà un’immagine meno luminosa rispetto a uno al 25%.
Oltre a servire per l’osservazione della Luna, i filtri lunari possono rivelarsi utili anche nell’osservazione planetaria, per estrarre dettagli in più da Marte, Giove e Saturno.
Confronto tra filtri lunari
Per comprendere meglio l’effetto di un filtro lunare, osserva il confronto che segue.
È importante notare che i moderni dispositivi fotografici possono alterare automaticamente le immagini sovraesposte, rendendo difficile apprezzare pienamente le piccole variazioni di dettaglio nelle fotografie. Tuttavia, ti darà un’idea di perché questi filtri di densità naturale possano essere vantaggiosi per apprezzare meglio la geologia lunare.
Osserva attentamente l’area in alto a destra nella foto sopra. Nota quanti più crateri appaiono nell’immagine e come la profondità e la dimensione di queste formazioni rocciose possano essere apprezzate in modo migliore.
Ecco un altro confronto con un po’ più di ingrandimento. A sinistra, la vista senza filtro, a destra con un filtro a densità neutra.
Come puoi vedere, l’immagine guadagna molto più contrasto, le ombre sono più chiaramente definite, e alcuni dettagli che erano stati persi a causa della luminosità possono essere meglio apprezzati.
Dovresti acquistare un filtro lunare?
I prezzi dei filtri lunari sono generalmente accessibili. Acquistarne uno non comporterà spese eccessive; quindi, anche se non è una priorità, si tratta di un acquisto valido, soprattutto se l’obiettivo principale del tuo telescopio è l’osservazione della Luna. Ci sono anche altre considerazioni che possono aiutarti a decidere se è un acquisto conveniente.
Forse il fattore più importante da considerare è l’apertura del tuo telescopio. Nei telescopi base della lunghezza focale di 3”-4” (70-100 mm), la luminosità di una luna piena non è eccessiva. Man mano che il telescopio cattura una maggiore quantità di luce con aperture più alte, la luminosità può diventare piuttosto fastidiosa, e in questo caso l’uso di un filtro potrebbe risultare più confortevole.
Sebbene osservare la Luna senza filtro sia sicuro, la luminosità può risultare scomoda per alcune persone. Il nostro consiglio è di provare prima e vedere come ti senti a riguardo.
Un’altra situazione in cui i filtri lunari si rivelano utili è quando si osserva la Luna all’inizio della notte; la luminosità della Luna può temporaneamente compromettere la visione notturna, poiché gli occhi devono adattarsi. Ciò significa che per i successivi oggetti che cercherai di osservare, la tua vista potrebbe aver bisogno di tempo per adattarsi e potresti non essere in grado di distinguere molti dettagli.
Infine, se desideri davvero apprezzare la geologia lunare con tutti i suoi dettagli e individuare i crateri e le montagne più significativi, un filtro diventa quasi indispensabile, poiché ti aiuterà a ottenere il livello di dettaglio necessario. Questo stesso filtro può anche rivelarsi utile in situazioni simili quando osservi Marte.
Filtri lunari consigliati.
Quando si tratta di filtri lunari, la variazione di qualità tra quelli premium e le opzioni di fascia economica è davvero minima. Non è necessario spendere troppo; rimani sulle opzioni base.
Ogni filtro dovrebbe adattarsi a qualsiasi oculare, a condizione che il diametro sia lo stesso. Se il tuo telescopio utilizza oculari standard da 1.25”, assicurati di acquistare un filtro di quella dimensione. Se il tuo telescopio utilizza oculari da 2”, acquista uno da 2”, e così via.
Per quanto riguarda la trasmissione, non c’è bisogno di riflettere troppo a lungo tra un filtro al 13%, 18% o 25%. La differenza non è molto evidente. Acquista il filtro al 13% e, man mano che acquisisci più esperienza nell’osservazione, se sentirai il bisogno di un filtro al 25%, acquistalo, ma saprai quando sarà il momento di farlo.
Come specifica raccomandazione, l’Orion 05662 è un prodotto eccellente. Si tratta di un filtro al 13% realizzato con materiali di alta qualità. È metallico, quindi non sembra fragile o plastico come altre opzioni. Il prezzo è ragionevole e non molto distante dalle opzioni di fascia ultra-economica.