Nel 2006, l’Unione Astronomica Internazionale si è riunita per discutere la scoperta di Eris, un oggetto leggermente più piccolo di Plutone, e la sua possibile inclusione come decima pianeta del sistema solare.

Fino a quel momento, e dalla sua prima osservazione ufficiale nel 1930, Plutone era stato considerato il nono pianeta del sistema solare.

Ci fu però un problema. Se Eris fosse stata aggiunta, anche altri oggetti più piccoli come Cerere e persino lune come Caronte avrebbero dovuto essere considerati come candidati pianeti, rendendo confusa la definizione di un pianeta.

È stata quindi avanzata una proposta controversa. Essa prevedeva la creazione di una categoria intermedia chiamata “pianeti nani” per includere questi oggetti.

La condizione era che questa nuova definizione avrebbe anche “declassato” Plutone a pianeta nano, il che non piacque a molti, abituati com’erano ad avere nove pianeti nel loro sistema di riferimento.

Finalmente, la proposta venne accettata. Ufficialmente, nel sistema solare ci sono 8 pianeti (Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno) e 5 pianeti nani (Plutone, Eris, Cerere, Makemake, Haumea). Ci sono almeno altri 7 oggetti che attualmente sono candidati a diventare pianeti nani e unofficialmente alcuni vengono già chiamati tali. Questi includono Gonggong, Sedna e Quaoar.

Tuttavia, la definizione di cosa sia un pianeta rispetto a un pianeta nano è ancora piuttosto confusa. In questo articolo, cercheremo di chiarire le idee.

Definizioni

Pianeta

Un pianeta è un corpo astronomico di grandi dimensioni che soddisfa tre caratteristiche fondamentali:

• Deve orbitare attorno a una stella
• Deve aver liberato la propria orbita da tutti gli altri oggetti di dimensioni simili. Questo fenomeno è noto come dominanza orbitale e verrà spiegato più dettagliatamente in seguito.
• Deve essere sufficientemente grande affinché la sua gravità lo modelli come una sfera. Questo si chiama equilibrio idrostatico.

Pensiamo alla Terra come all’esempio più evidente.

• Orbita attorno al Sole. check
• Non presenta oggetti di grandi dimensioni sul suo percorso attorno al Sole. check
• È sferica. check

Pianeta nano

La definizione di pianeta nano è ancora in fase di sviluppo, ma generalmente possiamo dire che:

Un pianeta nano è un tipo di pianeta che soddisfa quasi i tre criteri sopra menzionati, ma non del tutto. Magari ne soddisfa due o due e mezzo, ma manca di qualcosa.

Prendiamo ad esempio Plutone.

• Plutone orbita attorno a una stella
• Plutone è sufficientemente grande da essere sferico. È anche sufficientemente grande da avere una sua luna.
• Ma Plutone non è abbastanza grande da aver liberato completamente la sua orbita. Ci sono molti oggetti di dimensioni ragionevoli che intersecano le loro orbite con quella di Plutone, dagli asteroidi nella fascia di Kuiper ad altri pianeti nani di dimensioni simili come Eris.

Quindi ci siamo quasi… ma non del tutto.

Somiglianze tra pianeti e pianeti nani

Come ci si può aspettare, poiché la loro classificazione è così simile, pianeti e pianeti nani condividono molte caratteristiche.

Ecco alcune delle più importanti.

• Entrambi orbitano attorno a una stella. Nel caso della Terra, così come per gli oggetti nel sistema solare, si tratta del Sole.
• Entrambi ruotano attorno a un asse centrale. Una rotazione completa è nota come “giorno stellare”. Il periodo di rotazione della Terra è di circa 24 ore, alcuni oggetti ruotano molto più velocemente -come Plutone che ruota ogni 4 ore-, mentre altri più lentamente, come Venere che compie una rotazione ogni 243 giorni.
• Sia i pianeti che i pianeti nani possono supportare atmosfere. Alcuni hanno atmosfere dense e altri atmosfere più rarefatte.
• Entrambi possono avere magnetosfere. Queste sono aree intorno all’oggetto dominate dal suo campo magnetico, in grado di proteggere il pianeta o il pianeta nano da minacce come i venti solari.
• Pianeti e pianeti nani si sono formati dalla stessa nube di gas e polvere (disco protoplanetario).
• Tutti i pianeti e pianeti nani hanno più o meno la stessa età. Nel caso del sistema solare, sono tutti intorno ai 4.5 miliardi di anni.
• Possono entrambi avere satelliti naturali che orbitano attorno a loro (lune). È il caso di Plutone, che ha una luna chiamata Caronte.
• Entrambi possono mostrare attività geologica che modella la loro superficie (ma non tutti la mostrano).

Differenze tra pianeti e pianeti nani

• I pianeti hanno dominanza orbitale. I pianeti nani no. La dominanza orbitale è quando un pianeta libera la sua orbita da tutti gli altri oggetti, catturandoli come lune, colpendoli o allontanandoli a causa di disturbi gravitazionali. Questo è stato il principale criterio per cui Plutone è stato “declassato” a pianeta nano poiché non è sufficientemente grande da liberare il proprio vicinato.
• I pianeti raggiungono pieno equilibrio idrostatico. Non tutti i pianeti nani lo fanno. L’equilibrio idrostatico è un termine complicato che indica che un oggetto è sufficientemente grande (o ha una massa sufficiente) affinché la sua gravità lo compatti e lo modelli come una sfera. È la ragione per cui la Terra e gli altri pianeti sono principalmente sferici. Gli oggetti più piccoli non hanno equilibrio idrostatico e per questo motivo asteroidi, meteore e altri piccoli oggetti presentano forme irregolari o assomigliano a patate. Anche se alcuni dei pianeti nani più grandi, come Plutone, raggiungono un certo equilibrio idrostatico, devono soddisfare entrambi i criteri (quello e la dominanza orbitale) per essere classificati come pianeti.
• I pianeti possono essere terrestri (rocciosi) o gioviani (gassosi). I pianeti nani possono essere solo rocciosi a causa delle loro dimensioni.
• Anche se non è una regola, sembra che i pianeti nani siano più propensi a formarsi nelle regioni esterne di un sistema stellare.
• Le orbite dei pianeti nani intersecano quelle di altri oggetti, inclusi altri pianeti nani. È il caso di Plutone, Eris e OR10, un candidato recentemente scoperto come pianeta nano. Le orbite di questi 3 oggetti si incrociano leggermente in determinati punti. Se dovessero collidere, probabilmente si distruggerebbero a vicenda, creando una nuova cintura di asteroidi. Tuttavia, è improbabile che ciò accada nel prossimo futuro.
• Il pianeta più piccolo del sistema solare, Mercurio, ha un diametro di 4.879 chilometri. È quasi due volte più grande del pianeta nano più grande, Eris, che ha un diametro di 2.526 chilometri.
• I pianeti nani hanno, in media, periodi di rotazione più brevi rispetto ai pianeti. Tre dei cinque pianeti nani hanno un periodo di rotazione più veloce rispetto a quello della Terra che è di circa 24 ore.

Ulteriori letture

Sintesi

• La classificazione dei pianeti nani esiste solo dal 2006 e la sua esatta definizione è ancora in fase di sviluppo.
• Le principali differenze tra un pianeta e un pianeta nano sono la dominanza orbitale e l’equilibrio idrostatico.
• I pianeti nani sono considerevolmente più piccoli dei pianeti.