Nicolaus Copernicus è riconosciuto come il precursore dell’astronomia moderna. Chi non conosce il promotore di questa celebre cosmologia eliocentrica? Copernico ha avuto un ruolo fondamentale nel posizionare il Sole al centro dell’Universo, orbitato dalla Terra. Prima di esplorare i suoi contributi scientifici, è essenziale comprendere chi fosse questo illustre astronomo.
Nicolaus Copernicus nacque il 19 febbraio 1473 nella città di Torun, situata nella Prussia reale, oggi parte della Polonia. I suoi genitori erano Nicolaus Copernicus, Sr., un mercante, e Barbara Watzenrode, figlia di un noto commerciante che si trasferì da Cracovia a Torun. Era il più giovane di quattro figli. Aveva un fratello, Andreas, canonico agostiniano, e due sorelle, Barbara e Katharina, che erano rispettivamente una monaca benedettina e la moglie di un imprenditore e consigliere di Torun. Il matrimonio non sembrava essere nel suo destino, purtroppo Copernico non ebbe mai figli, ma si prese cura dei cinque figli di sua sorella Katharina fino alla sua morte.
Dopo la morte del loro padre, lui e i suoi fratelli rimasero sotto la protezione dello zio, Lucas Watzenrode. Copernico si iscrisse all’Università di Cracovia, dove poteva studiare corsi di matematica, astronomia e astrologia. Successivamente, grazie al successo professionale dello zio, gli fu assegnata una posizione amministrativa, soltanto un gradino sotto al vescovo. Fu incoraggiato a studiare diritto canonico all’Università di Bologna, dove visse con Domenica Maria Novara, un’insegnante di astronomia. Fu qui che compì le sue prime osservazioni astronomiche, gettando le basi per la sua futura fama nel campo. Studiò anche all’Università di Padova, ma purtroppo non conseguì una laurea in medicina; però, ottenne un dottorato in diritto canonico all’Università di Ferrara. Negli anni successivi, si immerse nello studio dell’astronomia, eseguendo ricerche autonomamente. Nel suo “Commentariolus”, un saggio scritto da lui, presentò la sua “Teoria eliocentrica”, esponendo le varie ipotesi su cui essa si fonda.
Copernico scrisse un’opera fondamentale intitolata De Revolutionibus Orbium Coelestium (Sulle rivoluzioni delle sfere celesti). In questo libro, che includeva delle ipotesi significative, affermava che il centro della Terra non fosse il centro dell’Universo, poiché questo corrisponde al centro di gravità e alla sfera lunare; tutte le sfere ruotano attorno al Sole, che diventa così il centro dell’Universo. Questa opera, suddivisa in sei parti, fu pubblicata soltanto dopo la sua morte, avvenuta il 24 maggio 1543, a causa di apoplessia e paralisi.
Copernico ha lasciato un’eredità duratura nel campo dell’astronomia, nonostante le resistenze che ha incontrato dalla Chiesa cattolica. Di generazione in generazione, le sue opere saranno riconosciute e rimarranno nella memoria collettiva.