Comprehendere l’universo in cui viviamo può risultare complesso e affascinante. Tra pianeti, asteroidi, stelle, buchi neri, nebulose, pulsar e altri corpi celesti, è facile perdersi nella loro vasta varietà. Per navigare questa complessità, risulta utile classificare e identificare questi oggetti celesti. In questo contesto, è essenziale chiarire le differenze fondamentali tra i pianeti e le stelle, due categorie di corpi celesti che giocano ruoli cruciali nei nostri sistemi solari.
Le cinque principali differenze tra pianeti e stelle sono:
- I pianeti orbitano attorno a stelle. Le stelle non orbitano attorno ai pianeti.
- I pianeti sono composti da roccia, ghiaccio, gas o acqua. Le stelle sono costituite principalmente da plasma.
- Le stelle emettono luce propria. I pianeti no.
- I pianeti sono sempre più freddi delle stelle nel loro sistema.
- All’interno di una stella, si verifica continuamente la fusione nucleare, cosa che non accade su un pianeta.
1. I pianeti orbitano attorno a una stella. Le stelle non orbitano attorno ai pianeti.
Secondo la definizione astronomica, affinché un corpo celeste possa essere classificato come pianeta, deve orbitare attorno a una stella, proprio come la Terra orbita attorno al Sole.
Le stelle possiedono una massa molto maggiore rispetto ai pianeti. Questa massa crea una forza di gravità che “blocca” i pianeti nelle loro orbite, facendoli muovere attorno durante la loro formazione. Sebbene teoricamente sarebbe possibile avere una stella in orbita attorno a un pianeta, le leggi fisiche rendono tale scenario quasi impossibile, e non è mai stato osservato un sistema di questo tipo.
Alcune definizioni indicano che le stelle siano stazionarie mentre i pianeti orbitano attorno a esse, ma questa affermazione è errata, poiché le stelle si muovono anche attorno al centro delle loro galassie. Questo approccio ignora anche i sistemi stellari multipli, dove più stelle possono orbitarvi intorno o dove una stella possa orbitare attorno all’altra. Si pensi alla scena di Star Wars su Tatooine, dove Luke osserva due soli tramontare; quella è l’illustrazione di un sistema stellare multiplo.
2. I pianeti sono composti da roccia, ghiaccio, gas o acqua. Le stelle sono composte da plasma.
Il plasma è considerato il quarto stato fondamentale della materia, seguendo solido, liquido e gas. È difficile da visualizzare, quindi può essere facilmente confuso. Si potrebbe immaginare come un gas estremamente caldo che inizia a condurre elettricità, un esempio classico è un fulmine.
Le reazioni nucleari che avvengono nel nucleo di una stella la rendono così calda da trasformare la maggior parte della sua materia in plasma. I pianeti, al contrario, possono essere formati da una varietà di elementi. Marte, ad esempio, è ricco di roccia e ghiaccio, mentre Giove e Saturno sono per lo più costituiti da gas, con un piccolo nucleo roccioso.
Sebbene il plasma possa essere presente su alcuni pianeti molto caldi, non ne costituisce la componente principale.
3. Le stelle emettono luce propria. I pianeti non lo fanno.
Le stelle brillano grazie alle reazioni nucleari interne che generano luce. I pianeti, composti da materiali più freddi, non producono luce intrinsecamente. La loro visibilità dalla Terra deriva dal riflesso della luce solare; nello stesso modo in cui vediamo la Luna, i pianeti sono visibili in quanto riflettono la luce delle loro stelle, nelle orbite più lontane.
Qualche eccezione conferma la regola: alcuni pianeti possono emettere piccole quantità di luce o radiazioni, seppur troppo deboli per essere percepite a distanza. Ad esempio, Giove emette calore che può essere rilevato da strumentazione infrarossa, ma è invisibile all’occhio umano.
Parlando di temperatura…
4. I pianeti sono sempre più freddi delle stelle nel loro sistema.
Le temperature delle stelle possono variare enormemente in base al loro tipo. Le stelle nane rosse, le meno calde, iniziano a 3.500 Kelvin, mentre le supergiganti blu possono raggiungere quota 40.000 Kelvin. Il nostro Sole si colloca a una temperatura intermedia di circa 5.800 Kelvin. Una costante rimane: i pianeti in un sistema stellare hanno sempre temperature inferiori rispetto alle loro stelle, poiché non presentano le reazioni termonucleari intensive che si verificano nel loro nucleo.
È importante sottolineare che i pianeti sono più freddi delle stelle nel loro sistema. È infatti possibile, sebbene improbabile, che un pianeta possa essere più caldo di un’altra stella se quest’ultima orbita attorno a una stella ancora più calda. Nel 2017, un pianeta chiamato Kelt-9b, un pianeta gassoso con un’atmosfera di idrogeno, è stato scoperto in orbita attorno a una supergigante blu, rendendolo così caldo da raggiungere i 4.000 Kelvin, più caloroso di alcune stelle più piccole.
5. All’interno di una stella si verifica continuamente la fusione nucleare. Questo non accade su un pianeta.
Le stelle sono principalmente costituite da due elementi: idrogeno e elio. Altri gas si trovano in proporzioni minime, ma questi sono i principali. Nel nucleo stellare, temperature elevate attivano un effetto noto come fusione termonucleare, convertendo l’idrogeno in elio e liberando energia sotto forma di calore e luce nell’universo.
Le informazioni sui nuclei planetari sono limitate poiché per studiarli bisognerebbe perforare il pianeta stesso, ma sappiamo che possono essere solidi, liquidi o una combinazione di entrambi. I nuclei planetari non contengono molte sostanze gassose e pertanto non presentano reazioni chimiche simili a quelle che avvengono nelle stelle.
Definizione di un Pianeta
Nel 2006, l’Unione Astronomica Internazionale ha rivisitato la definizione di pianeta per renderla più precisa, in risposta alla scoperta di molti nuovi oggetti nel Sistema Solare che, pur rientrando nella categoria “pianeta”, non erano necessariamente corpi rilevanti. Durante questo processo, una controversia si è innescata a causa della retrocessione di Plutone, un tempo considerato un pianeta, alla classificazione di pianeta nano e della perdita dello status di pianeta.
Secondo questa nuova definizione, un oggetto deve soddisfare tre requisiti fondamentali per essere considerato un pianeta:
1) Un pianeta deve essere un corpo in orbita attorno al Sole.
2) Un pianeta deve avere una massa sufficiente per raggiungere l’equilibrio idrostatico, il che significa che la sua gravità lo modellerà in una forma quasi sferica.
3) Un pianeta deve avere liberato la propria orbita da altri oggetti, il che implica che non ci siano altri corpi significativi nella sua orbita oltre ai propri satelliti.
È proprio quest’ultimo punto che ha privato Plutone del suo status planetario, dato che in “vicinanza” si trovano numerosi altri oggetti nella fascia di Kuiper.
Definizione di una Stella
Una stella è definita come un oggetto luminoso che attraversa il processo di fusione nucleare e assume una forma quasi sferica grazie alla sua stessa gravità.
La definizione di stella può sembrare confusa, poiché le stelle attraversano diverse fasi durante la loro vita. La definizione sopra citata si applica a ciò che viene chiamato stelle della sequenza principale, che sono quelle attivamente coinvolte nelle fasi principali di fusione. Quando una stella si forma o dopo la sua morte, riceve una classificazione differente, anche se alcuni di questi oggetti possono contenere ancora la parola stella nel loro nome.
Dopo la morte, le stelle possono trasformarsi in nane nere, stelle neutroni o buchi neri, a seconda della loro dimensione e tipo.
Tabella delle differenze tra un pianeta e una stella
Con queste informazioni e definizioni presenti, possiamo elaborare una tabella utile che evidenzi le differenze tra pianeti e stelle.
Reazioni – Sono soggette a fusione nucleare – Nessuna reazione energetica significativa.
Composizione – Principalmente idrogeno ed elio – Possono essere formati da roccia, ghiaccio, gas, acqua, metalli, ecc.
Orbita – Non orbitano attorno ai pianeti – Devono orbitare attorno a una stella
Luminosità – Emettono luce – Non emettono luce propria
Temperatura – Sono gli oggetti più caldi nel loro sistema – Sempre più freddi della loro stella locale
Stelle | Pianeti | |
Reazioni | Sono soggette a fusione nucleare | Nessuna reazione energetica significativa |
Composizione | Principalmente idrogeno ed elio | Possono essere formati da roccia, ghiaccio, gas, acqua, metalli, ecc. |
Orbita | Non orbitano attorno ai pianeti | Devono orbitare attorno a una stella |
Luminosità | Emettono luce | Non emettono luce propria |
Temperatura | Sono gli oggetti più caldi nel loro sistema | Sempre più freddi della loro stella locale |
Qui c’è la stessa tabella in un formato visivo accattivante:
Come sono simili pianeti e stelle
Potrebbe essere utile anche definire le similitudini tra questi due tipi di oggetti.
- Tutti tenuti insieme dalla gravità. La gravità di ciascun corpo è ciò che consente a pianeti e stelle di essere “tenuti insieme” e mantenere la loro forma.
- Forma sferica. Sia i pianeti che le stelle hanno forme sferiche.