Un elettrone è una particella subatomica con carica negativa. Gli elettroni possono esistere in forma libera, come quelli che viaggiano in una corrente elettrica. Possono anche essere legati a un atomo elementare. Il simbolo comunemente usato per questa particella è e–.
Quando si confronta il loro peso con quello dei protoni e dei neutroni, si può dire che sono praticamente privi di peso. Studi hanno dimostrato che il loro peso è circa 1/1800 di quello di un protone. Mentre i protoni si trovano al centro, nel nucleo, gli elettroni ruotano attorno a questo in orbite specifiche.
Inoltre, gli elettroni influenzano l’energia di un atomo attraverso i loro livelli energetici. Se la distanza dell’elettrone dal nucleo aumenta, anche la sua energia tende ad essere maggiore. Gli elettroni di valenza sono quelli che si trovano negli orbitali più esterni. Sono cruciali per la formazione di legami con altri atomi.
D’altra parte, gli elettroni liberi si muovono senza restrizioni “saltando” da un atomo all’altro. In fisica dell’energia, il flusso di elettroni liberi è definito corrente. Per generare questo flusso è necessaria una fonte di energia o un potenziale. In un circuito in corrente continua, il movimento di queste particelle avviene dal polo negativo al polo positivo.
I televisori e i monitor a tubo catodico (CRT) utilizzano il flusso di elettroni per le loro immagini. Per ogni pixel, gli elettroni vengono emessi da una speciale pistola per variare il colore e la luminosità. Le osservazioni spaziali e i telescopi analizzano anch’essi il flusso di elettroni che attraversano i corpi celesti.