Molto si è discusso riguardo all’evento del Big Bang, che si ritiene abbia creato l’universo circa 13,7 miliardi di anni fa. La conclusione sull’espansione dell’universo, derivante dal fenomeno del red-shifting, è basata sulle emissioni luminose osservate provenienti da galassie distanti e da ammassi di galassie. Tuttavia, oltre al Big Bang, si sospetta che ci sia stato un evento di super inflazione.
Si ritiene che questo particolare evento sia avvenuto per un brevissimo istante, sufficientemente lungo per influenzare il Big Bang stesso. I cosmologi credono che questa inflazione abbia avuto un ruolo più significativo nell’espansione dell’universo rispetto al Big Bang.
Il termine inflazione viene utilizzato per descrivere l’espansione primordiale dell’universo. Si stima che sia avvenuta in un intervallo di tempo molto breve, e che abbia frammentato l’universo in porzioni più piccole, disperse in milioni di località.
Questo modello è stato stabilito come standard solo negli anni ’80. La teoria dell’espansione dell’universo ha guadagnato notevole popolarità grazie alla sua capacità di spiegare la natura dell’universo e di impiegare teorie di grande unificazione. Inoltre, ha aperto nuove strade per i fisici delle particelle nello studio della cosmologia.
Nonostante la sua brevità, l’inflazione ha avuto un impatto significativo sull’espansione dell’universo che oggi conosciamo.