WASHINGTON — La società spaziale Rocket Lab ha ottenuto un contratto da 8 milioni di dollari dal Laboratorio di Ricerca dell’Aviazione Militare degli Stati Uniti (AFRL) per avanzare nei processi di ingegneria digitale per il suo motore a razzo Archimedes, come annunciato dalla compagnia il 12 novembre.
In base all’accordo, Rocket Lab dimostrerà tecniche di ingegneria digitale per Archimedes, il motore che alimenterà Neutron, un nuovo veicolo di lancio riutilizzabile di media portata previsto per il lancio nel 2025.
Rocket Lab ha dichiarato che il contratto segnala l’interesse militare per Neutron come veicolo potenziale per le missioni governative nel programma di Lancio Spaziale per la Sicurezza Nazionale (NSSL).
“Questo progetto supporta un’integrazione più fluida di Neutron nel programma NSSL,” ha affermato il CEO di Rocket Lab, Peter Beck, in una dichiarazione.
Di recente, Rocket Lab ha confermato l’intenzione di presentare un’offerta per le missioni della Fase 3 del NSSL, disponibili per nuovi fornitori.
Nonostante Rocket Lab domini il mercato dei lanci di piccoli satelliti con il suo razzo Electron, l’azienda ha investito nello sviluppo di Neutron per soddisfare la crescente domanda da parte degli operatori di costellazioni satellitari e dall’esercito statunitense.
Il motore Archimedes, che utilizza propellenti a base di ossigeno liquido e metano, alimenterà entrambe le fasi di Neutron, progettato per trasportare fino a 13.000 kg in orbita terrestre bassa.
Il leader del programma AFRL, Frank Friedl, ha affermato che il progetto avanza gli sforzi del laboratorio per “sviluppare un ecosistema di tecnologia di ingegneria digitale che riduce costi, tempi e rischi in tutti i programmi della Space Force.”
Il contratto include opzioni per espandere l’ingegneria digitale su tutto il sistema di propulsione di Neutron e ulteriormente costruire un framework di ingegneria digitale per i fornitori della Fase 3 del NSSL.