Saturno rappresenta uno dei pianeti più affascinanti del nostro Sistema Solare da osservare attraverso un telescopio. I suoi anelli e i suoi colori lo rendono un oggetto unico e iconico nel cielo. Non sorprende quindi che una delle prime domande che molti si pongono avvicinandosi all’astronomia sia se sia possibile osservare Saturno e quale attrezzatura sia necessaria per ottenere la migliore visualizzazione.
La risposta breve è affermativa. È possibile osservare Saturno con un telescopio. Tuttavia, prima di acquistare un telescopio, ci sono alcuni aspetti da prendere in considerazione.
Qual è l’apertura necessaria per osservare gli anelli di Saturno?
Quando si tratta di telescopi, la caratteristica principale da cercare per avere una buona visione dei pianeti del Sistema Solare è l’apertura.
In termini semplici, l’apertura è il diametro della lente utilizzata dal telescopio per catturare la luce. È espressa in millimetri e varia da 60 mm (2.3”) nei telescopi per bambini a 630 mm (25“) nei telescopi più grandi disponibili nei negozi. Certamente, ci sono telescopi da osservatorio che sono ancora più grandi, ma per ora possiamo ignorarli.
Se desideri osservare nitidamente gli anelli di Saturno, l’apertura minima da cercare è di 100 mm (4”).
Questa dimensione di apertura si trova nella maggior parte dei telescopi per hobbisti di livello base, quindi quasi qualsiasi prodotto di aziende rinomate come Orion o Celestron andrà bene.
Tuttavia, i telescopi da 100 mm non offriranno un alto livello di dettaglio nell’osservazione del pianeta. Gli anelli saranno identificabili, ma non si vedranno molti dettagli e si noteranno solo uno o due colori riconoscibili.
Se desideri un passo in più per catturare i dettagli mozzafiato che Saturno ha da offrire, si consiglia di optare per un telescopio nella fascia di apertura di 150 mm (6”). Anche se alcuni di questi possono diventare costosi, offriranno una vista migliore, più colori e dettagli.
Se il tuo obiettivo è osservare i pianeti, qualsiasi telescopio oltre quella gamma non è realmente necessario per un principiante che cerca il suo primo strumento. I telescopi oltre 150 mm tendono a costare molto di più, quindi si spenderebbe una somma considerevole. Ma, se hai un budget adeguato e desideri investire, i telescopi da 200 mm (8”) sono davvero impressionanti.
L’immagine composita seguente mostra un confronto di come ci si può aspettare di vedere Saturno in diverse fasce di apertura. Questa è una semplificazione, poiché non tiene conto di altre variabili come la magnificazione e la distanza tra Terra e Saturno, ma offre comunque un’idea.
Telescopi rifrattori vs telescopi newtoniani
Quando si acquista un telescopio per osservare i pianeti, ci sono molte tipologie fra cui scegliere. Questa varietà di opzioni e informazioni può risultare schiacciante, quindi è utile avere un punto di riferimento. Per osservare i pianeti come hobbista, è consigliabile optare per un telescopio newtoniano.
I telescopi newtoniani (a volte chiamati anche telescopi riflettori) di solito offrono migliori prezzi e aperture più grandi rispetto ai loro omologhi rifrattori.
Se desideri entrare nei dettagli, abbiamo un articolo apposito che spiega i pro e i contro di ogni tipo di telescopio.
Quanti dei satelliti di Saturno puoi osservare con un telescopio?
Oltre ai suoi anelli, Saturno ha anche molti satelliti. Fino ad oggi sono stati confermati e denominati 62 satelliti, con alcuni altri sospetti che richiedono ulteriori osservazioni.
La maggior parte di questi satelliti è troppo piccola per essere visibile senza attrezzature altamente specializzate o telescopi orbitali, ma non siamo completamente sfortunati.
Con le giuste condizioni atmosferiche, un telescopio da 150 mm (6”) può catturare fino a sette dei satelliti di Saturno. In ordine di luminosità, questi sono Mimas, Encelado, Iapeto, Tetis, Dionne, Rea, e il più grande dei satelliti di Saturno, Titano.
Questi satelliti non sono sempre visibili, poiché a volte possono essere nascosti dall’enorme pianeta che li ospita, o l’orbita di Saturno può trovarsi in una posizione remota rispetto a quella della Terra. Un po’ di pianificazione è spesso necessaria se si desidera osservarli da vicino.
Parlando di pianificazione, è il momento ideale per visualizzare Saturno.
Localizzare Saturno
Orbita di Saturno è notevolmente più ampia rispetto a quella della Terra. Il pianeta impiega quasi 29 anni e mezzo per completare una sola orbita attorno al Sole.
Questo significa che per alcune settimane all’anno, Saturno si trova dall’altra parte del Sole rispetto a noi, nascondendosi. Durante questo periodo, non è possibile osservare Saturno di notte.
Nella restante parte dell’anno, quando è visibile nel cielo notturno, Saturno è piuttosto facile da trovare. La sua posizione cambia in base alla posizione della Terra, ma di solito è situato vicino alle costellazioni del Sagittario o dello Scorpione.
I dettagli variano a seconda del mese, ma uno strumento eccellente che utilizziamo per controllare le posizioni dei pianeti nel cielo è l’astronomy tool su timeanddate.com. Basta selezionare il pianeta che si desidera osservare, e fornirà una mappa della posizione attuale e la direzione che seguirà nel cielo. Lo strumento indicherà la direzione cardinale in cui concentrare l’osservazione (Nord-Ovest, Sud, ecc.). Se hai difficoltà a capire, puoi semplicemente scaricare un’app per la bussola sul tuo smartphone.
È importante notare che, per avere la migliore esperienza di osservazione, contano anche le condizioni della propria posizione. Per prima cosa, c’è il problema dell’inquinamento luminoso. Trovarsi in una grande città può risultare deleterio per l’osservazione delle stelle, poiché il cielo è troppo luminoso e ciò distorce la qualità dell’immagine.
Il secondo fattore è il meteo. Un cielo chiaro e privo di nuvole è sempre la notte preferita dagli astronomi. Anche una leggera pioggia o nebbia possono compromettere rapidamente una pioggia di meteore.
Infine, c’è la questione dell’orbita dei pianeti, sia di Saturno che della Terra. Sarai sempre in grado di vedere meglio Saturno quando entrambe le orbite si trovano nei loro punti più vicini. Anche se Saturno è visibile per una buona parte dell’anno, ci sono sempre alcune settimane in cui è possibile ottimizzare l’osservazione. Ancora una volta, ci sono app che ti informeranno quando questo accade, affinché tu possa essere pronto con il tuo telescopio e la tua macchina fotografica. Se desideri scattare qualche foto, consulta la nostra guida su come fotografare con un telescopio.
È possibile vedere Saturno senza telescopio?
Nonostante la grande distanza che ci separa, potrebbe sorprenderti sapere che talvolta è possibile osservare Saturno anche senza l’ausilio di dispositivi ottici. Basta uscire, guardare il cielo e potresti trovarlo.
Saturno è l’ultimo e il più tenue dei pianeti luminosi denominati. Questo significa che è uno dei pianeti che possono talvolta essere visti ad occhio nudo.
Essendo l’ultimo dei pianeti visibili, le condizioni devono di solito essere particolarmente favorevoli affinché appaia, e potrebbe risultare difficile distinguerlo da una stella.
Lo svantaggio di questo approccio, ovviamente, è che non sarai in grado di distinguere i suoi anelli o di osservarlo con il livello di dettaglio che si avrebbe usando un telescopio. Appare semplicemente come un altro punto nel cielo notturno.