Che cos’è una lente Barlow
Le lenti Barlow rappresentano uno degli accessori più versatili per i telescopi. Una lente Barlow è uno strumento che si posiziona nella catena ottica di un telescopio, prima dell’oculare, per aumentare il ingrandimento rispetto a quello normalmente disponibile. Questo avviene diminuendo la lunghezza focale della catena ottica in proporzione al fattore di ingrandimento per cui è progettata (1,5x, 2x, 3x, ecc.).
Le lenti Barlow prendono il nome dal loro inventore, Peter Barlow, un fisico e matematico britannico nato alla fine del 1700.
Le lenti Barlow di solito sono composte da tre o quattro lenti interne allineate per ridurre gli errori ottici. Esistono anche lenti Barlow con una sola lente, ma nonostante il loro prezzo possa sembrare allettante, è consigliabile evitarle, poiché tendono a produrre immagini di qualità inferiore.
Se provieni dal mondo della fotografia, puoi considerare le lenti Barlow come l’equivalente di un teleconverter nella catena ottica di un telescopio.
Come funziona una lente Barlow
Il principio alla base delle lenti Barlow è piuttosto semplice ma estremamente efficace. La formula per determinare l’ingrandimento è il risultato della divisione tra la lunghezza focale del telescopio e quella dell’oculare. Dunque, diminuendo la lunghezza focale dell’oculare, è possibile incrementare l’ingrandimento di conseguenza. Un’altra possibilità sarebbe aumentare la lunghezza focale del tubo, ma ciò richiederebbe l’acquisto di un telescopio differente. Questo è il motivo per cui le lenti Barlow sono accessori così pratici ed economici.
Le lenti Barlow funzionano riducendo efficacemente la lunghezza focale dell’oculare secondo l’importo indicato.
Ma come si fa a ridurre la lunghezza focale aggiungendo un ulteriore elemento alla catena ottica? Non dovrebbe aumentarla?
È comprensibile avere questo dubbio, ma la risposta è no. Per ridurre la lunghezza focale, è necessario rendere il cono di luce proveniente dalla lente del telescopio più acuto, simulando così l’effetto di un telescopio con una lunghezza focale maggiore. Questo concetto è più facilmente comprensibile visivamente, come puoi vedere nella figura seguente.
Si prega di notare che questa è un’oversimplificazione del processo, ma dovrebbe darti un’idea chiara di come funzionano internamente le lenti Barlow.
Dimensioni dell’ingrandimento
Le lenti Barlow sono disponibili in diverse dimensioni o tassi di ingrandimento.
La scelta del miglior ingrandimento per le tue esigenze dipende dagli oculari con cui intendi utilizzarla.
Poiché la Barlow moltiplica l’ingrandimento per il suo fattore, abbinando i tuoi oculari a una lente Barlow, otterrai un oculare con una lunghezza focale pari a quella dell’oculare divisa per il fattore. Ecco alcuni esempi:
- Abbinare un oculare da 10 mm con una Barlow 2x sarà come avere un oculare da 5 mm (10 / 2 = 5)
- Abbinare un oculare da 12 mm con una Barlow 1.5x sarà come avere un oculare da 8 mm (12/ 1.5 = 8)
- Abbinare un oculare da 25 mm con una Barlow 4x sarà come avere un oculare da 6.25 mm (25 / 4 = 6.25)
Quindi, se possiedi un oculare da 40 mm, uno da 20 mm e uno da 10 mm, acquistare una lente Barlow 2x non sarebbe molto utile, poiché sarebbe come avere oculari da 20 mm, 10 mm e 5 mm, due dei quali già possiedi. Se invece acquistassi una Barlow 1.25x, con gli stessi oculari avresti accesso a lunghezze focali di 32 mm, 16 mm e 8 mm, offrendo una gamma molto migliore e raddoppiando efficacemente il numero di opzioni di ingrandimento disponibili.
Le lenti Barlow 4x e 5x sono solitamente utilizzate esclusivamente per l’astrofotografia.
Vantaggi e svantaggi delle lenti Barlow
Analizziamo i pro e i contro di aggiungere una lente Barlow alla propria configurazione.
Vantaggi
- Risparmio sui oculari. Una lente Barlow raddoppierà efficacemente il numero di livelli di ingrandimento accessibili con un solo acquisto, permettendoti di risparmiare nel lungo periodo, poiché non avrai bisogno di acquistare un numero elevato di oculari.
- Ingrandimento aumentato. Questo è il loro utilizzo principale: aumentare l’ingrandimento offerto dalla lente.
- Accesso a livelli di ingrandimento superiori. Se pianifichi bene l’acquisto della Barlow, puoi coprire numerose lunghezze focali/ingrandimenti che non avevi a disposizione prima.
- Risparmio di spazio. Questo è un vantaggio spesso sottovalutato per le lenti Barlow, soprattutto se viaggi o campeggi per l’osservazione delle stelle. Portare meno attrezzatura è fondamentale, e poche Barlow ti permetteranno di evitare di trasportare un enorme assortimento di oculari.
- Aumento del back focus. Un effetto collaterale delle lenti Barlow è l’aumento del back focus (la distanza dal telescopio alla fine della configurazione ottica). Alcuni telescopi, come i Newtoniani/riflettori, presentano un back focus molto ridotto a causa del loro design. Le lenti Barlow possono aiutare a incrementarlo, il che è utile per accessori come i binoviewers che richiedono un back focus maggiore per funzionare correttamente.
- Mantenere il comfort visivo. Un altro vantaggio delle lenti Barlow è la capacità di mantenere il comfort visivo dell’oculare (la distanza tra la lente e l’occhio), ottenendo lo stesso campo visivo. Quando utilizzi oculari con ingrandimenti più elevati, di solito devi avvicinarti di più per ottenere una buona visualizzazione, aumentando la fatica visiva e risultando poco comodo per chi indossa occhiali. Le Barlow consentono di mantenere il comfort visivo degli oculari a basso ingrandimento, pur ottenendo prestazioni di ingrandimento elevate.
- Compatibilità standard. Tutte le lenti Barlow sono realizzate per adattarsi agli standard da 1.25″ o 2″. Sono compatibili con qualsiasi telescopio di misura corrispondente.
Svantaggi
- Immagini più scure. Qualsiasi elemento che si aggiunge alla propria configurazione ottica riduce un po’ il luminosità. Naturalmente, più la lente Barlow è di qualità, minore sarà questo problema, ma è inevitabile perdere almeno una piccola quantità di luce in un dispositivo ottico.
- Aumentata possibilità di aberrazioni ottiche. Come nel caso precedente, dipende dalla qualità della lente Barlow, ma aggiungere un accessorio a una catena ottica comporta sempre una certa probabilità di errori ottici nelle immagini.
- Maggiore difficoltà nel seguire gli oggetti. Questa difficoltà non è esclusiva delle lenti Barlow, ma si applica a qualsiasi cosa che aumenti il tuo ingrandimento. Con ingrandimenti superiori, seguire oggetti in movimento può diventare piuttosto complesso e potresti persino aver bisogno di aiuto per il tracciamento.
Come utilizzare una lente Barlow
Utilizzare una lente Barlow è estremamente semplice. Ecco i passaggi che seguirai nel 99% dei casi quando la utilizzi con un oculare.
- Il primo passaggio consiste nel rimuovere il tuo oculare dal telescopio, se presente.
- Successivamente, inserisci la lente Barlow con il “naso” (la parte più piccola) nella direzione della fessura in cui normalmente inseriresti l’oculare. Questo può essere nel fuoco del telescopio o nel diagonale star.
- Inserisci l’oculare nello slot aperto all’estremità della Barlow, mantenendo anch’esso il “naso” rivolto verso l’apertura.
- Se necessario, fissa sia la Barlow sia l’oculare con il meccanismo di bloccaggio che presentano (manopola, vite, ecc.).
Le prime seconde del video seguente mostrano come si installa una lente Barlow su un telescopio amatoriale tradizionale.
Come utilizzare una lente Barlow per astrofotografia
Le lenti Barlow possono essere utilizzate con fotocamere DSLR, ma si consiglia di farlo solo per la visione della Luna e dei pianeti. Per gli oggetti del profondo spazio, la configurazione diventerà probabilmente troppo “lenta” e non sarai in grado di utilizzare i tempi di esposizione più lunghi necessari per ottenere ottimi risultati con galassie e nebulose.
Se desideri utilizzare la tua DSLR, dovrai prima inserire la lente Barlow nello slot diagonale o nel fuoco.
Dovrai poi un adattatore T-ring che colleghi le dimensioni da 1,25″ o 2″ alla fotocamera. Quale scegliere dipenderà dal marchio della tua DSLR. Abbiamo discusso di più su questi adattatori in questo articolo su come scattare foto con un telescopio.
Se desideri utilizzare una Barlow per la fotografia del profondo spazio, ci sono ancora alcune opzioni, come fotocamere digitali che si collegano direttamente allo slot dell’oculare come questa o questa se desideri qualcosa di più professionale.
Quali specifiche cercare in una lente Barlow?
Ci sono alcune specifiche che dovresti tenere d’occhio quando si parla di lenti Barlow per differenziare le migliori dalle altre. Ecco cosa significano queste specifiche.
- Dimensione del barilotto. Può essere da 1.25″ o 2″. Dovrai selezionare quella che si adatta al tuo telescopio. Se non sai quale hai, probabilmente sarà indicata sull’etichetta dei tuoi oculari. Deve corrispondere.
- Potenza. Questo è il moltiplicatore di ingrandimento che otterrai utilizzando la Barlow. Di solito è nel nome ed è di 1.25x, 2x, 3x, 5x, ecc.
- Multitrattamento. Proprio come negli occhiali o in altri tipi di lenti, i trattamenti multipli riducono i riflessi della luce.
- Bordi anneriti. Questo scurisce i bordi attorno all’immagine, aumentando il contrasto.
- Achromatico. Ciò significa che la lente è progettata per ridurre gli effetti delle aberrazioni/filtri cromatici. Le immagini non appariranno verdi/gialle/bluastre. Questa caratteristica di solito non è elencata nelle specifiche, poiché dovrebbe essere scontata, ma alcune Barlow sono migliori di altre in questo.
Come scegliere una lente Barlow
Ecco il processo consigliato da seguire quando acquisti una lente Barlow.
Se possiedi già un telescopio, fai una lista degli oculari che già hai. Se prevedi di comprarne solo uno, verifica la dimensione degli oculari in dotazione.
Successivamente, calcola le lunghezze focali e i valori di ingrandimento a cui avresti accesso con lenti Barlow di diversi fattori e confrontali con il massimo e il minimo ingrandimento supportato dal tuo telescopio. Questi sono generalmente elencati nelle specifiche del telescopio; se non lo fossero, questo grafico di ingrandimenti telescopici può aiutarti.
Una volta selezionato il tasso per la lente Barlow che meglio si adatta alle tue esigenze, consulta la nostra guida sulle migliori lenti Barlow, dove abbiamo raccomandazioni specifiche con recensioni dettagliate.
Analizziamo un esempio per rendere tutto più chiaro.
Esempio: Supponiamo che tu abbia acquistato un telescopio Orion Spaceprobe 130 di fascia media, fornito con due oculari: 25 mm e 10 mm. Il massimo ingrandimento utile per questo telescopio è 260x e il minimo è 19x secondo il produttore. La lunghezza focale del telescopio è 650 mm. Ciò significa che abbiamo accesso ai seguenti ingrandimenti con gli oculari forniti.
Come ricordi, la formula per l’ingrandimento è:
ingrandimento = lunghezza focale del telescopio / lunghezza focale dell'oculare
Oculare 25 mm | 26x ingrandimento |
Oculare 10 mm | 65x ingrandimento |
Poiché sappiamo che possiamo variare tra 19x e 260x, vediamo che c’è molto spazio per aumentare l’ingrandimento, mentre le nostre esigenze a basso ingrandimento sono già soddisfatte considerando il 26x fornito dall’oculare da 25 mm. Questo è un caso ideale in cui una lente Barlow può aggiungere grande valore.
Aggiungendo una singola lente Barlow 2x, ora avremmo accesso ai seguenti ingrandimenti:
Oculare 25 mm | 26x ingrandimento |
Oculare 25 mm + Barlow 2x | 52x ingrandimento |
Oculare 10 mm | 65x ingrandimento |
Oculare 10 mm + Barlow 2x | 130x ingrandimento |
Questi coprono una gamma molto più ampia, ma per l’osservazione della Luna e dei pianeti possiamo probabilmente andare ancora oltre. Proviamo una Barlow 3x.
Oculare 25 mm | 26x ingrandimento |
Oculare 25 mm + Barlow 2x | 52x ingrandimento |
Oculare 25 mm + Barlow 3x | 78x ingrandimento |
Oculare 10 mm | 65x ingrandimento |
Oculare 10 mm + Barlow 2x | 130x ingrandimento |
Oculare 10 mm + Barlow 3x | 195x ingrandimento |
Hmm… l’ingrandimento 78x è un po’ troppo vicino al 65x che otteniamo solo con l’oculare da 10 mm. Non avrebbe molto senso, quindi sembra che acquisteremmo questa lente solo per utilizzarla con il 10 mm, il che non è una buona scelta.
Invece, scartiamo la Barlow 3x e consideriamo di aggiungere un altro oculare. Ricorda che ogni oculare aggiuntivo che compriamo raddoppia il valore delle nuove lunghezze focali che possiamo utilizzare. Proviamo un oculare da 6 mm.
Oculare 25 mm | 26x ingrandimento |
Oculare 25 mm + Barlow 2x | 52x ingrandimento |
Oculare 10 mm | 65x ingrandimento |
Oculare 10 mm + Barlow 2x | 130x ingrandimento |
Oculare 6 mm | 108x ingrandimento |
Oculare 6 mm + Barlow 2x | 216x ingrandimento |
Ora stiamo parlando. Abbiamo coperto quel grande divario tra il 65x e il 130x e ci avviciniamo molto di più al nostro massimo ingrandimento utile di 260x.
In conclusione, per questo telescopio, sarebbe consigliabile acquistare una lente Barlow 2x e aggiungere un oculare da 6 mm o anche da 5 mm.