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Quali pianeti sono visibili dalla Terra?

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Per chi non ha familiarità con il cielo notturno, può sembrare strano pensare ai pianeti come a oggetti che possono essere osservati frequentemente dalla Terra senza l’ausilio di telescopi o binocoli. Spesso concepiamo i pianeti come masse di roccia e gas prive di luminosità, mentre consideriamo le stelle come gli oggetti brillanti del firmamento. Potrebbe sorprendere scoprire che esistono pianeti che sono facilmente visibili dalla Terra quasi ogni notte e, in alcuni casi, anche durante il giorno.

Ci sono sei pianeti che possono essere visti dalla Terra a occhio nudo: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Per lungo tempo, gli astronomi antichi credevano che questi pianeti fossero stelle. La parola latina che i Greci usavano per nominarli era planetae, che significa “errante”, e per molto tempo furono perplessi nel capire perché i pianeti si muovessero in modo diverso rispetto alle stelle, pensando che fossero gli unici corpi nel nostro sistema solare.

Non è chiaro esattamente quando nella storia gli astronomi realizzarono che i pianeti non erano stelle, ma nel II secolo, l’astronomo e matematico Tolomeo propose un modello di sistema geocentrico con la Terra al centro e i pianeti e il Sole che le orbitavano attorno. Anche se era errato nel posizionare la Terra al centro, aveva compreso correttamente il movimento dei pianeti.

Perché i pianeti appaiono luminosi nel cielo notturno?

I pianeti non producono luce propria. Sono per lo più composti di roccia, metalli e gas. Al contrario, le stelle come il nostro Sole producono costantemente energia e luce grazie alle reazioni nucleari che avvengono nei loro nuclei.

Per questo motivo, oggetti come i pianeti possono essere visti solo riflettendo la luce del Sole. Questo è esattamente lo stesso processo che rende la Luna così luminosa di notte, pur non producendo alcuna luce autonoma.

Di conseguenza, i pianeti più vicini al Sole sono più facili da osservare, in quanto riflettono una quantità maggiore di luce solare.

Pianeti luminosi. Pianeti osservabili a occhio nudo

Foto di Saturno
Foto di Saturno scattata dalla Voyager 2 (elaborata) – NASA/JPL/Kevin Gill

Comprendendo come i pianeti appaiano luminosi nel cielo notturno, è evidente perché i pianeti visibili dalla Terra siano quelli più vicini al Sole e a noi.

Cinque pianeti possono essere osservati dalla Terra senza telescopi. La maggior parte di essi è visibile durante tutto l’anno, anche se solitamente non tutti contemporaneamente, poiché i loro percorsi orbitali possono portarli dietro il Sole, bloccando la visibilità, o a una distanza eccessiva dalla Terra. Poiché possono essere osservati facilmente, se si sa cosa cercare, a volte vengono definiti pianeti luminosi.

Questi pianeti luminosi, in ordine di vicinanza al Sole, sono:

  1. Mercurio
  2. Venere
  3. Marte
  4. Giove
  5. Saturno

Venere e Marte sono facilmente comprensibili, essendo i nostri vicini e relativamente prossimi al Sole. Venere è il pianeta a noi più vicino e il terzo oggetto celeste più luminoso nel cielo, dopo il Sole e la Luna. È stato a lungo considerato una stella, in effetti, poiché il suo percorso orbita all’interno dell’orbita terrestre, è stato scambiato per due star diverse, essendo talvolta visibile subito dopo il tramonto e altre volte prima dell’alba. Ecco perché Venere è ancora oggi conosciuto come Stella del Mattino o Stella della Sera.

Per quanto riguarda Saturno e Giove, nonostante la loro grande distanza, le loro dimensioni favoriscono la loro visibilità dalla Terra. Saturno è circa 9 volte più grande della Terra e Giove circa 11,2 volte.

In condizioni super rare, Urano può anche essere visto senza strumenti, ma necessita di condizioni quasi perfette di cielo sereno, senza inquinamento luminoso e quando è al perigeo (il punto in cui le orbite sono più vicine).

Pianeti e pianeti nani visibili con telescopi regolari

I pianeti più esterni del sistema solare, Urano e Nettuno, possono essere osservati dalla Terra, ma solo con l’ausilio di strumenti visivi. Questo è il motivo per cui entrambi sono stati scoperti solo dopo l’invenzione del telescopio.

Il pianeta nano Plutone, classificato come il nono pianeta fino al 2006, può anch’esso essere osservato, ma con un telescopio amatoriale è difficile distinguere le sue caratteristiche e appare solo come un punto grigiastro.

Con l’utilizzo di strumenti come telescopi o anche binocoli e teleobiettivi, è possibile riconoscere alcune delle caratteristiche dei pianeti esterni come Giove e Saturno, ad esempio, è possibile distinguere gli anelli di Saturno, che sono un aspetto particolarmente affascinante da osservare.

Ceres, un altro pianeta nano delle dimensioni del Texas situato tra le orbite di Marte e Giove, può anch’essa essere vista con un telescopio domestico, ma può essere difficile localizzarla con precisione.

Pianeti nani che possono essere visti solo con attrezzature professionali

Pianeta nano Eris
Rappresentazione artistica di Eris

Dal 2006, l’Unione Astronomica Internazionale ha classificato cinque corpi come pianeti nani. Questi, in ordine di vicinanza al Sole, sono: Ceres, Plutone, Haumea, Makemake ed Eris.

Haumea, Makemake ed Eris sono stati scoperti dopo il 2000 e tutti hanno richiesto tecniche moderne di imaging astronomico e telescopi potenti per essere localizzati. Non avrai molta fortuna nel tentativo di trovarli utilizzando un telescopio amatoriale, nemmeno uno potente.

È possibile osservare esopianeti dalla Terra?

Gli esopianeti sono pianeti in sistemi stellari distanti al di fuori del nostro sistema solare. Al momento della stesura di questo articolo, circa 4.000 esopianeti sono stati scoperti e confermati, ma questi rappresentano solo quelli che siamo stati in grado di rilevare. Il numero totale di pianeti nella nostra galassia potrebbe ammontare a miliardi.

Il processo di localizzazione degli esopianeti è molto diverso dal rilevamento di un oggetto nel nostro sistema solare, poiché sono troppo lontani dalla Terra per riflettere una quantità significativa di luce, quindi, invece di misurare quella, gli scienziati li rilevano misurando l’ombra che creano quando passano davanti alla stella che orbitano. Questo processo è principalmente condotto utilizzando tecniche avanzate di elaborazione delle immagini e analisi dei dati informatici, e non si svolge realmente osservando attraverso un telescopio; dunque, per rispondere alla domanda originale, si può dire che no, i pianeti al di fuori del sistema solare non possono essere visti con strumenti visivi tradizionali.

Rilevamento di esopianeti
Rappresentazione del rilevamento di un esopianeta tramite la luce che blocca. NASA

Un’altra questione quando si cerca di osservare esopianeti è che la luce riflessa da pianeti troppo vicini alle loro stelle si perde nel bagliore della stella stessa. Inoltre, la nostra atmosfera interferisce e distorce la già debole luce che potrebbe raggiungere i telescopi sulla Terra, rendendo ancora più difficile ottenere un’immagine precisa da analizzare.

Una tecnica moderna che gli osservatori hanno iniziato a utilizzare sfrutta specchi deformati per disfare il blur delle immagini e ottenere una visione migliore di altri sistemi stellari. Questo ha permesso agli astronomi di ottenere la prima fotografia di un esopianeta chiamato Beta Pic B. Si spera che in futuro questa tecnica ci consenta di ottenere ancora più informazioni sugli esopianeti.

Misurare la luminosità dei pianeti nel sistema solare

Un modo semplice per capire quanto sia facile osservare un oggetto dalla Terra è conoscere quanto appare luminoso. Fortunatamente, gli scienziati hanno creato una scala che ci dice esattamente questo, chiamata magnitudine. La magnitudine è priva di unità di misura e di solito è indicata dalla lettera M o Vo. La scala può essere un po’ difficile da comprendere, in quanto varia da numeri negativi a positivi. Gli oggetti con magnitudine negativa sono più luminosi di quelli con magnitudine positiva; ad esempio, Venere con magnitudine -5 è molto più luminoso di Nettuno con magnitudine 8. Ci sono due misurazioni di magnitudine, Magnitudine apparente e Magnitudine assoluta, ma per scopi pratici di questo articolo, tratteremo solo della magnitudine apparente.

Ecco la lista con le magnitudini di ciascun pianeta e pianeta nano nel sistema solare. Abbiamo anche aggiunto altri oggetti come la Luna per riferimento.

OggettoMagnitudine apparente (luminosità)
Sole-27
Luna piena-13
Stazione Spaziale Internazionale-6
Venere-5
Marte-3
Giove-3
Mercurio-2
Saturno0
Polaris2
Urano5
Ceres7
Nettuno8
Plutone14
Makemake17
Haumea17.3
Eris18.7

Conclusione

Ci auguriamo che questo articolo ti abbia aiutato a guardare il cielo e trovare tutti i pianeti che ci sono per essere visti. Faccelo sapere nei commenti se li hai trovati e quale è stata la tua esperienza nel farlo.

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