La passione per l’astronomia e i telescopi è una carriera che si apre a molte meraviglie. Fin dall’infanzia, si può essere attratti dalla vista del cielo e dall’incredibile vastità dell’universo. I telescopi sono strumenti fondamentali che ci permettono di osservare dettagli straordinari di corpi celesti lontani, trasformando l’osservazione passiva in un’esperienza di scoperta attiva.
Ma qual è l’utilizzo principale dei telescopi?
I telescopi hanno vari impieghi, tra cui:
- Osservazione dello spazio esterno
- Osservazione di oggetti terrestri a grande distanza
- Fotografia/Astrofotografia
- Visualizzazione di luce non visibile all’occhio umano
Ogni applicazione comprende diverse attività, quindi esploriamo ciascuna di esse più in dettaglio.
Osservazione dello spazio esterno
La principale funzionalità dei telescopi, utilizzati da astronomi e appassionati, è l’osservazione dello spazio. Attraverso un telescopio, possiamo esplorare pianeti, stelle, costellazioni, galassie, nebulose, comete e asteroidi, rivelando un numero infinito di oggetti non visibili a occhio nudo.
I telescopi catturano la luce emessa o riflessa da questi corpi utilizzando una grande lente all’anteriore, per poi amplificarla attraverso lenti più piccole, consentendo un ingrandimento dell’immagine. Questo ci permette di osservare dettagli che altrimenti rimarrebbero inaccessibili.
Attraverso l’osservazione degli oggetti celesti, non solo possiamo studiarli e acquisire nuove conoscenze sull’universo, ma anche ammirare la loro bellezza intrinseca.
Utilizzando i telescopi, abbiamo scoperto che l’universo è molto più vasto di quanto ci aspettassimo, con un’età stimata di 14 miliardi di anni e sorprendenti scoperte come buchi neri, quasar e supernove. Abbiamo anche appreso molto sul nostro stesso pianeta e sul sistema solare osservando mondi lontani. Inoltre, possiamo analizzare la composizione di questi oggetti, aprendo la porta a future esplorazioni.
I telescopi funzionano come macchine del tempo, poiché ci permettono di vedere eventi che si sono verificati in stelle remote tempo fa. La luce impiega tempo per raggiungerci, e in questo modo osserviamo immagini del passato.
Osservazione di oggetti lontani sulla Terra
I telescopi non sono limitati all’osservazione notturna degli astri. Possono essere impiegati anche per osservare dettagli sulla superficie della Terra.
Utilizzati per esplorare il mondo terracqueo, alcuni degli usi rilevanti sono:
- Navigatione. Soprattutto per via mare. Navi, imbarcazioni e sottomarini utilizzano telescopi per localizzare la terra o monitorare i rifornimenti a distanza.
- Turismo. I telescopi vengono frequentemente utilizzati da piattaforme di osservazione che consentono di ammirare città da punti elevati come grattacieli o monti.
- Osservazione di uccelli, caccia e altre attività all’aperto.
I telescopi usati per l’osservazione terrestre sono generalmente più compatti rispetto a quelli spaziali. Anche gli occhiali sono utilizzati per scopi simili, e si potrebbe dire che gli occhiali siano in essenza telescopi ridotti, poiché funzionano su principi simili.
Fotografia/Astrofotografia
Poiché i telescopi ci permettono di amplificare la vista di oggetti, è naturale voler immortalare queste immagini per studiarle o semplicemente per ammirare la bellezza dell’universo.
Si possono utilizzare i telescopi per la fotografia collegando fotocamere convenzionali agli oculari con accessori semplici. È possibile anche attaccare la fotocamera dello smartphone per acquisire foto.
L’attività di catturare immagini di oggetti spaziali mediante un telescopio è nota come astrofotografia, praticata sia da fotografi professionisti sia da amatori.
Se si desidera iniziare con l’astrofotografia, ci sono risorse disponibili per imparare a scattare foto usando un telescopio.
Visualizzazione di luce non visibile all’occhio umano
Questo può sembrare complesso, ma i nostri occhi riescono a percepire solo una piccola parte delle lunghezze d’onda della luce. La luce infrarossa e ultravioletta, non percepibile, potrebbe fornirci informazioni preziose sulla composizione dei pianeti, delle stelle e di altri corpi celesti.
Per raccogliere queste informazioni, gli scienziati hanno progettato telescopi specializzati in grado di rilevare queste frequenze dello spettro luminoso.
Questi sofisticati telescopi hanno permesso di determinare la temperatura delle stelle, i minerali presenti negli asteroidi e i gas nell’atmosfera di alcuni pianeti.
I telescopi avanzati come quelli a raggi X e infrarossi sono generalmente riservati agli astronomi professionisti a causa dei loro costi elevati e della loro limitata praticità per utenti domestici.
Chi usa un telescopio?
Chi osserva gli astri con un telescopio viene definito astronomo.
Esistono astronomi professionisti il cui lavoro consiste nello studio di pianeti, stelle e buchi neri, così come astronomi amatoriali che osservano il cielo semplicemente per passione.
I fotografi utilizzano anche i telescopi per immortalare oggetti distanti o astri nel cielo.
Altre professioni che utilizzano i telescopi comprendono ornitologi, cacciatori, marinai e persino pirati.
Quali sono gli utilizzi dei telescopi rifrattori o riflettori?
Nel campo dell’astronomia, le varie tipologie di telescopi, come rifrattori, Newtoniani (chiamati anche riflettori), Maksutov e Dobsoniani, possono sembrare complicate. Ma non temete: le differenze si possono comprendere facilmente.
Una domanda comune riguarda se rifrattori e telescopi Newtoniani siano utilizzati per le stesse finalità, o se ognuno abbia un suo specifico utilizzo.
La realtà è che tutti i telescopi ci consentono di osservare ogni tipo di oggetto nel cielo.
Le principali differenze tra le tipologie di telescopi riguardano design e materiali. Alcuni utilizzano lenti, altri specchi. Alcuni riflettono la luce più volte all’interno del tubo, mentre altri hanno un percorso lineare. Abbiamo già esaminato le differenze tra ciascun tipo, quindi se desiderate un approfondimento potete consultare ulteriori materiali.
Alcuni tipi offrono vantaggi rispetto ad altri; ad esempio, gli Newtoniani sono migliori per l’osservazione di oggetti dello spazio profondo, mentre i Maksutov si dimostrano più adatti per osservare i pianeti. Tuttavia, per i neofiti, queste differenze non sono sempre evidenti, e altre caratteristiche come il diametro dell’apertura dovrebbero essere considerate prioritarie.
L’uso dei telescopi nello spazio
Agzie spaziali come la NASA hanno investito milioni di dollari nella costruzione di telescopi come il Hubble e il James Webb, che orbitano attorno alla Terra.
Ma quando si parla delle enormi distanze nello spazio, non c’è molta differenza tra posizionare telescopi su una montagna e mandarli in orbita. Perché allora preferiamo l’orbita spaziale?
La risposta è che l’atmosfera terrestre distorce e riflette parte della luce proveniente dallo spazio, creando un filtro di opacità che limita la luminosità dei telescopi.
Collocando i telescopi in orbita, questo filtro viene rimosso, permettendo di ottenere immagini più chiare e una maggiore quantità di luce, facilitando l’individuazione di pianeti e stelle anche a distanze superiori, anche se il telescopio non è delle dimensioni massime che potremmo costruire sulla Terra.
Riepilogo
- I telescopi sono strumenti che utilizzano per ingrandire immagini di oggetti molto lontani da noi.
- Sebbene i telescopi siano principalmente utilizzati per osservare oggetti nello spazio, hanno anche applicazioni sulla Terra.
- Diverse categorie di persone utilizzano i telescopi, tra cui astronomi professionisti, fotografi, marinai e appassionati di osservazione delle stelle.