WASHINGTON — La Space Force degli Stati Uniti si sta preparando per possibili ritardi nel lancio di carichi utili fondamentali per la sicurezza nazionale a bordo del razzo Vulcan di United Launch Alliance (ULA), ha dichiarato il gen. Philip Garrant, capo del Space Systems Command della Space Force, durante un incontro con i giornalisti il 21 novembre.
Ora la Space Force sta pianificando un probabile debutto del lancio di sicurezza nazionale con Vulcan nel 2025, invece dei lanci inizialmente previsti per il 2024.
Garrant ha affermato che il Vulcan di ULA è ancora sulla buona strada per la certificazione. Il secondo lancio di certificazione del razzo, avvenuto a ottobre, è stato tecnicamente riuscito, con il carico utile che ha raggiunto l’orbita prevista. Tuttavia, si sta ancora esaminando un’anomalia associata a uno dei razzi booster solidi.
Questa anomalia, ha detto Garrant, non rappresenta un ostacolo insormontabile per la certificazione. Tuttavia, i ritardi accumulati e le incertezze sono motivo di preoccupazione, “mentre miriamo a mantenere un accesso garantito allo spazio con due fornitori certificati.”
Attualmente, la Space Force fa affidamento esclusivamente sui razzi Falcon 9 e Falcon Heavy di SpaceX per le missioni NSSL. Questa dipendenza sottolinea l’urgenza della certificazione del Vulcan per soddisfare il mandato del programma a due fornitori.
Nel quadro del contratto NSSL Fase 2 assegnato nel 2020, ULA e SpaceX si sono divisi un elenco di circa 35 missioni. ULA ha effettuato solo un lancio con il suo razzo Atlas 5, lasciando fino a 25 lanci ancora da completare con Vulcan entro l’anno fiscale 2027.
Due missioni—USSF-106 e USSF-87—sono attualmente in attesa, con i carichi utili pronti ma senza date di lancio confermate.
ULA mirava a un lancio a novembre per USSF-106. Ma con solo sei settimane rimaste nell’anno, una finestra di lancio nel 2024 è sempre più improbabile, ha affermato Garrant.
Nonostante le sfide, Garrant rimane cautamente ottimista. “Stiamo collaborando con ULA per valutare i dati del loro secondo volo e stanno facendo progressi significativi verso la certificazione,” ha osservato.
Assegnazioni NSSL Fase 3 in attesa
Al di là della Fase 2, non è ancora chiaro se le sfide del Vulcan potrebbero influenzare la posizione di ULA nella prossima gara per la Fase 3 NSSL. Questa fase successiva, nota come Lane 2, assegnerà contratti per le missioni pesanti più impegnative, con fino a tre fornitori che condivideranno il carico di lavoro. ULA e SpaceX sono i principali contendenti, mentre il nuovo partecipante Blue Origin cerca di certificare il suo razzo New Glenn per diventare un terzo fornitore.
Garrant ha detto che la tempistica per le assegnazioni Lane 2 da miliardi di dollari è anch’essa slittata. Ha confermato che il Pentagono non finalizzerà i contratti fino a quando il Congresso non approverà un bilancio completo per l’anno fiscale 2025. Il governo sta attualmente operando sotto una risoluzione continua, in scadenza il 20 dicembre, e il blocco politico potrebbe prolungare le trattative di bilancio fino all’anno prossimo.
“Non daremo l’assegnazione di Lane 2 fino a quando non avremo un bilancio completo,” ha sottolineato Garrant. “Non intendiamo assegnare Lane 2 sotto una risoluzione continua.”