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Un asteroide gigante ha stravolto per sempre Ganimede, la luna più grande di Giove!

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Secondo nuove ricerche, un asteroide colossale ha colpito la luna più grande di Giove, Ganimede, con una potenza tale da orientare drasticamente e permanentemente la luna circa 4 miliardi di anni fa. Gli scienziati affermano che questo impatto cruciale ha anche influenzato in modo significativo l’evoluzione geologica e interna della luna, che è più grande di Mercurio. Le simulazioni al computer effettuate dal ricercatore planetario Naoyuki Hirata dell’Università di Kobe, in Giappone, prevedono che l’asteroide dovesse avere una larghezza di circa 186 miglia (300 chilometri), ovvero 20 volte più grande di quello che ha sterminato i dinosauri dalla faccia della Terra circa 66 milioni di anni fa. Solo un impatto di questa grandezza sarebbe stato sufficientemente potente da destabilizzare Ganimede e causare la rotazione della luna attorno al proprio asse, secondo uno studio pubblicato da Hirata martedì (3 settembre) sulla rivista Scientific Reports. “Questa è un’ottima prova per tornare indietro nel tempo tramite simulazioni al computer, cercando una spiegazione per la distribuzione delle cicatrici su Ganimede,” ha dichiarato Leigh Fletcher, un ricercatore planetario dell’Università di Leicester nel Regno Unito, che non ha partecipato al nuovo studio, a The Guardian. Hirata stima che il processo risultante si sia sviluppato in circa 1.000 anni dopo l’impatto dell’asteroide. Il sole metallico ha probabilmente colpito Ganimede con un angolo compreso tra 60 e 90 gradi, producendo un cratere compreso tra 870 e 990 miglia di diametro (1400 e 1600 km), secondo il nuovo studio. Le prove della ri-orientazione di Ganimede si trovano nella sua superficie, che è punteggiata da ampie scanalature, o anelli concentrici di avvallamenti considerati resti frammentari di bacini a forma di ciotola creati da impatti di asteroidi. Una nuova analisi del più grande sistema di scanalature di Ganimede, che segna la luna appena sotto l’equatore, suggerisce che l’impatto dell’asteroide ha causato la rotazione della luna in modo tale che il cratere di impatto fosse rivolto lontano da Giove. Su grandi parti della sua superficie, la luna di Giove Ganimede è coperta da scanalature (a destra) che formano cerchi concentrici attorno a un punto specifico (a sinistra, croce rossa), il che ha portato i ricercatori negli anni ’80 a concludere che sono il risultato di un evento di impatto significativo. (Crediti immagine: Naoyuki Hirata) L’impatto dell’asteroide avrebbe “rimossa completamente la superficie originale” di Ganimede, poiché il cratere avrebbe raggiunto un incredibile 25% delle dimensioni della luna, ha affermato il ricercatore in una recente dichiarazione. L’impatto avrebbe influenzato in modo significativo la geologia e l’interno della luna, dove gli scienziati ipotizzano che esista un oceano di acqua salata nascosto contenente più acqua di tutti gli oceani della Terra messi insieme. Ultime notizie dallo spazio, gli aggiornamenti sui lanci di razzi, eventi di osservazione del cielo e molto altro! La posizione di un impatto di asteroide sulla luna di Giove, Ganimede, è quasi precisamente sul meridiano più lontano da Giove. Ciò implica che Ganimede abbia subito una ri-orientazione del proprio asse di rotazione e ha permesso al ricercatore planetario Naoyuki Hirata dell’Università di Kobe in Giappone di calcolare che tipo di impatto avrebbe potuto causare questo. (Crediti immagine: Naoyuki Hirata) Anche se entrambe le sonde Voyager e la sonda Galileo hanno scattato immagini di Ganimede alla fine del 1900, molte aree della luna non sono ancora state riprese con risoluzione sufficiente, limitando la comprensione degli scienziati sulla sua storia e evoluzione. Ad esempio, la drammatica ri-orientazione di Ganimede potrebbe aver innescato fratture e altre forme di rilievo tettonico sulla sua superficie che non sono ancora state scoperte, ha affermato Hirata. Le immagini in arrivo di Ganimede dalla sonda JUICE dell’Agenzia Spaziale Europea potrebbero rivelare ulteriori dettagli su come l’impatto dell’asteroide ha plasmato l’evoluzione della luna. JUICE ha completato complessi slingshot gravitazionali passando vicino alla nostra luna e alla Terra solo il mese scorso, ed è prevista la sua arrivo nel sistema di Giove nel 2031. Nei successivi 2,5 anni, JUICE orbiterà il gigante gassoso mentre passerà più volte accanto a Ganimede, Europa e Callisto, catalogando le loro caratteristiche superficiali e il potenziale di abitabilità volando a una distanza compresa tra 120 e 620 miglia (200 e 1.000 chilometri) dalle loro superfici. JUICE tornerà su Ganimede nel dicembre 2034 per uno studio dedicato di nove mesi, segnando la prima volta che una sonda orbita una luna diversa dalla nostra.

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