Grazie al Telescopio Spaziale James Webb, gli astronomi hanno catturato un’immagine di una collisione tra galassie che appare sorprendentemente gioiosa. La fusione tra la grande galassia a spirale e la galassia ellittica più piccola, note collettivamente come Arp 107, si trova a circa 465 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione del Leone Minore. Il Telescopio Spaziale James Webb (JWST), costato 10 miliardi di dollari, ha immortalato Arp 107 utilizzando le sue telecamere NIRCam (Near Infrared Camera) e MIRI (Mid InfraRed Instrument). Con questi strumenti, il JWST ha scoperto un “ponte” bianco quasi trasparente di stelle strappato da entrambe le galassie. Le regioni di formazione stellare di gas e polvere sono rappresentate in arancione e rosso, formando insieme un sorriso tra le stelle.

Un’immagine di Arp 107 mostra l’entità della collisione galattica e la sua orientazione da nord a sud nel cielo notturno (Crediti immagine: NASA, ESA, CSA, STScI). La componente galassia a spirale di questa fusione è classificata come galassia Seyfert, uno dei gruppi più ampi di cosiddette “galassie attive” che emettono enormi quantità di energia dai loro nuclei. Le galassie più brillanti di questo tipo possiedono regioni energiche dominate da supermassicci buchi neri affamati chiamati “quasar”. Prendendo il nome dall’astronomo americano Carl K. Seyfert, le galassie Seyfert tendono a essere più fioche rispetto alle galassie che ospitano quasar. Questo significa che le galassie Seyfert sono effettivamente più facili da studiare quando si usa luce a bassa energia, come quella infrarossa che il JWST utilizza per osservare l’universo.

Ci sono molte somiglianze tra Arp 107 e un altro insieme di galassie interagenti osservate dal JWST, la Galassia Ruota di Carretto. Tuttavia, Arp 107 non sembra esattamente come la Galassia Ruota di Carretto. Questo è dovuto al fatto che la galassia ellittica più piccola in Arp 107 era decentrata nel momento della collisione con la galassia a spirale più grande. Di conseguenza, la componente galassia a spirale di Arp 107 è riuscita a mantenere gran parte della sua struttura, a parte i suoi caratteristici bracci a spirale, che sono stati quasi completamente distrutti.

Le collisioni tra galassie come Arp 107 possono essere un’arma a doppio taglio per quanto riguarda la formazione stellare. Nelle galassie che non stanno attivamente formando stelle, le fusioni possono portare nuove riserve di gas, i mattoni fondamentali della formazione stellare, e comprimere questo gas nello stato denso necessario per la nascita di corpi stellari. D’altro canto, il JWST ha osservato che le collisioni possono disperdere il gas, privando le galassie del materiale di cui necessitano per formare nuove stelle. Si prevede che la collisione di Arp 107 osservata dal JWST richiederà centinaia di milioni di anni per completarsi. Quando avrà termine, le due galassie daranno vita a una galassia più grande e irregolare.