Sir Joseph Norman Lockyer, un noto membro della Fellow of the Royal Society, nacque il 17 maggio 1836. Era un scienziato e astronomo inglese, profondamente influenzato dalle opere di Robert Bunsen e Gustav Kirchhoff nel campo della spettroscopia, tanto da dedicarsi a studi spettroscopici oltre alle sue ricerche tradizionali in astronomia.
Le sue ricerche si concentravano principalmente sul Sole, ed è in questo contesto che esplorò le macchie solari e le prominenze solari, scoprendo nel 1868, insieme a Pierre Janssen, un elemento sconosciuto attraverso l’analisi spettrale. Questa scoperta rappresentò un momento cruciale per la scienza, poiché Lockyer riuscì a identificare la linea spettrale associata a un nuovo elemento, che propose di chiamare elio, derivato dal greco ‘helios’, che significa Sole. L’esistenza dell’elio venne confermata in seguito da William Ramsay nel 1895, quando isolò con successo i gas atmosferici, tra cui l’elio stesso.
Nell’anno 1869, Lockyer fondò la rivista scientifica Nature per facilitare la condivisione e la circolazione di idee tra diverse discipline scientifiche. Rimase come editore fino a poco prima della sua morte nel 1920. Nel 1894 pubblicò il suo primo classico nel campo dell’astro-archeologia, intitolato The Dawn of Astronomy, e nel 1906 produsse un’altra opera, Stonehenge and Other British Monuments Astronomically Considered, mirata a dimostrare che molti monumenti antichi erano allineati astronomicamente. Era molto appassionato del suo lavoro, effettuando viaggi regolari in Egitto, Grecia, e ai megaliti della Gran Bretagna, guidando diverse spedizioni per osservare eclissi solari, tra cui quelle in Sicilia (1870) e India (1871 e 1898).
Lockyer si ritirò nel 1911 e fondò un osservatorio vicino a casa sua, chiamato Hill Observatory, situato a Salcombe Regis, nei pressi di Sidmouth, nel Devon. Dopo la sua morte, l’osservatorio venne rinominato Normal Lockyer Observatory per onorare e ricordare il suo contributo agli studi scientifici in astronomia.
Joseph Norman Lockyer morì all’età di ottantaquattro anni nella sua abitazione a Salcombe Regis il 16 agosto 1920. È sepolto nel cimitero della chiesa di St. Peter and St. Mary.