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10/09/2024
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Sentinel-2C ha completato i suoi importanti primi giorni nello spazio, durante i quali i team a terra hanno lavorato instancabilmente per garantire che la navicella fosse pronta per iniziare la sua missione.
Giorno del lancio
Copernicus Sentinel-2C prende il volo
Il terzo satellite Copernicus Sentinel-2 è stato lanciato dal Centro Spaziale del Guiano Francese a bordo dell’ultimo razzo Vega il 5 settembre alle 03:50 CEST (4 settembre 22:50 ora locale). Il satellite da 1,1 tonnellate trasporta un carico utile ottico ad alta risoluzione che garantirà che il programma di osservazione della Terra Copernicus continui a raccogliere alcune delle migliori immagini a colori globali della nostra terra e della vegetazione mai fornite dallo spazio. Dopo un lancio riuscito, Sentinel-2C si è separato dal razzo Vega circa alle 04:48 CEST. Circa 14 minuti dopo, alle 05:02 CEST, il centro operativo della missione ESOC dell’ESA a Darmstadt, in Germania, ha ricevuto i primi segnali importanti dal satellite, indicando che era arrivato in orbita in sicurezza.
Vi sentiamo, #Sentinel2 C! La stazione Troll in Antartide sta ricevendo il segnale del satellite e la telemetria sta arrivando chiara e forte al controllo missione dell’ESA in Germania. pic.twitter.com/4bq9UWOAqI— ESA Operations (@esaoperations) 5 settembre 2024
I primi giorni di un satellite in orbita
I team non hanno dovuto aspettare a lungo per il primo pezzo di buone notizie: durante la prima finestra di comunicazione di 12 minuti con la stazione di terra Troll di KSAT in Antartide, gli operatori hanno ricevuto conferma che Sentinel-2C aveva dispiegato con successo il suo pannello solare. Una volta che il team ha preso il controllo del satellite e confermato che aveva iniziato a generare energia, si sono messi al lavoro per accendere e valutare la funzionalità degli altri sistemi chiave del satellite. Nel frattempo, il team di dinamica di volo dell’ESA ha determinato l’orbita esatta in cui il satellite era stato inserito dal suo lanciatore Vega, e l’Ufficio Spaziale di Debris dell’ESA ha regolarmente scandagliato questa orbita per garantire che fosse priva di rischi di collisione con un’altra navicella o un pezzo di detrito. “In generale, la fase di lancio e orbita iniziale (LEOP) di Sentinel-2C è andata molto bene e siamo stati in grado di completare tutte le attività necessarie un poco prima del previsto”, ha dichiarato il Direttore delle Operazioni di Volo Franco Marchese. “Completare un LEOP anticipato riduce il rischio che queste importanti attività vengano interrotte a causa della necessità di eseguire una manovra di evasione per evitare un pezzo in arrivo di detrito spaziale.”
Membri del team operativo di Sentinel-2C
Marchese ha riferito che la fase LEOP di Sentinel-2C si è ufficialmente conclusa venerdì sera, con il satellite e i sistemi terrestri che operavano come previsto. “Abbiamo condotto con successo la nostra prima manovra orbitale utilizzando i razzi di Sentinel-2C. Il satellite è in ottima forma e la fase di commissioning – durante la quale ci assicureremo che il suo carico utile di immagini multispettrali sia pronto per le operazioni di routine – è iniziata lunedì.” Sentinel-2C passerà ora i prossimi tre mesi a essere preparato per iniziare l’acquisizione di routine di immagini ad alta risoluzione delle superfici terrestri, delle isole e delle acque interne e costiere da un’altitudine di circa 790 km.
Direttori delle Operazioni di Volo di Sentinel-2C
“Seguendo un lancio perfetto dell’ultimo razzo Vega, la LEOP di Sentinel-2C è stata completata rapidamente dai nostri team che lavorano all’ESOC,” ha dichiarato Simon Plum, responsabile delle operazioni di missione dell’ESA. “Oltre ai team dell’ESOC, vorrei ringraziare tutti i team coinvolti in Sentinel-2C, comprese le aziende, i team del centro di ingegneria ESTEC dell’ESA e del centro di osservazione della Terra ESRIN, e i team Vega al Centro Spaziale Europeo di Kourou, per un lavoro ben fatto e un avvio regolare di questa importante missione.”