Il rapporto del Government Accountability Office (GAO), pubblicato il 9 settembre, rivela che la Space Force sta affrontando ostacoli tecnici con i satelliti GPS di nuova generazione e i sistemi a terra. Queste sfide hanno eroso i margini temporali, rischiando di ritardare la consegna di 24 satelliti capaci di M-code, cruciali per le operazioni militari fino agli anni ’30. L’M-code, un segnale più sicuro e resistente alle interferenze, è centrale negli sforzi di modernizzazione.
Il segmento di controllo a terra noto come OCX, pur avendo raggiunto alcuni traguardi di test chiave, necessita ancora di ulteriori valutazioni prima dell’accettazione militare. La data prevista di accettazione è ora fissata per dicembre 2025.
Il rapporto segnala anche rischi nello sviluppo dell’attrezzatura per gli utenti, inclusi i microchip e le schede che elaborano i segnali M-code. Sebbene il primo incremento dell’attrezzatura per gli utenti sia vicino ai test finali, le nuove carenze scoperte minacciano di interrompere la tempistica. Il Dipartimento della Difesa sta inoltre lavorando per affrontare potenziali carenze di chip e schede GPS.
Lockheed Martin, l’appaltatore principale per i satelliti GPS di nuova generazione IIIF, sta affrontando difficoltà di produzione con un componente cruciale, il Linearized Traveling Wave Tube Amplifier, secondo il rapporto. Questo componente è essenziale per consentire un segnale M-code ad alta potenza e orientabile. Per mitigare queste difficoltà, Lockheed Martin ha subappaltato la costruzione di amplificatori a partire dal terzo satellite GPS IIIF.
Il programma OCX, guidato da Raytheon, ha completato un test di qualificazione per i Blocchi 1 e 2 a dicembre 2023. Tuttavia, rimangono diversi eventi di test prima che il sistema possa essere accettato per l’uso operativo. Il programma OCX Block 3F correlato ha fatto progressi nello sviluppo del software, ma i ritardi in corso con i blocchi precedenti hanno complicato gli sforzi.
Questa valutazione annuale – richiesta dal Congresso nella National Defense Authorization Act del 2016 – obbliga il GAO a valutare i costi, i tempi e le prestazioni dei programmi di acquisizione GPS. Il rapporto sottolinea la complessità e le sfide in corso nella modernizzazione di questa infrastruttura critica per la navigazione globale.