I 4 astronauti di Polaris Dawn – Scott Poteet, Sarah Gillis, Jared Isaacman e Anna Menon – partecipano a un volo di ricerca in assenza di gravità. Immagine via Polaris Program/ John Kraus (CC-BY-NC-ND 2.0).
Nessuna notizia ufficiale da SpaceX riguardo la data di lancio
La missione Polaris Dawn ha affrontato numerosi ritardi a causa di problemi con il razzo Falcon 9 e condizioni meteorologiche avverse. Attualmente, il piano operativo della FAA prevede una finestra di lancio per sabato 7 settembre 2024, dal Kennedy Space Center in Florida.
Tuttavia SpaceX afferma tramite X.com di attendere condizioni meteorologiche più favorevoli nella zona di ammaraggio atlantica.
Le ultime previsioni continuano a mostrarsi sfavorevoli nelle aree lungo la costa della Florida dove il Dragon rientrerebbe nello spazio. Una volta che i team identificheranno la prossima migliore opportunità per il lancio e il ritorno della missione Polaris Dawn, forniremo un aggiornamento.… pic.twitter.com/f0ZJpcbQf7
— SpaceX (@SpaceX) 30 agosto 2024
Condizioni meteorologiche avverse continuano a colpire i mari a est del sito di lancio della Florida. Il Servizio Meteorologico Nazionale riporta molteplici disturbi attivi nella regione.
Ecco cosa aspettarsi quando la missione finalmente decollerà.
Polaris Dawn è il primo volo spaziale completamente civile
Questa è la prima missione del Polaris Program, un programma privato di voli spaziali pianificato. L’equipaggio è composto esclusivamente da civili. Gli astronauti voleranno a bordo del Crew Dragon Resilience, prodotto da SpaceX e costruito nell’ambito del Programma Commercial Crew della NASA.
La data di lancio prevista inizialmente era il 31 luglio. Gli annunci delle nuove date di lancio sono stati resi noti tramite il sito della missione.
Poco dopo, il Dragon è arrivato nel nostro hangar presso la piattaforma 39A in preparazione al lancio del Falcon 9 per Polaris Dawn pic.twitter.com/HdNYlXCPnQ
— SpaceX (@SpaceX) 21 agosto 2024
Il finanziatore della missione parteciperà al volo
L’imprenditore Jared Isaacman ha organizzato la missione ed è uno dei membri dell’equipaggio. Oltre a Isaacman, l’equipaggio è composto da Scott Poteet, Sarah Gillis e Anna Menon. Potresti ricordare Jared Isaacman se hai visto il documentario di Netflix Countdown: Inspiration4 Mission to Space. Il comandante della missione Isaacman ha guidato la prima missione spaziale completamente civile nel 2021, trascorrendo tre giorni in orbita attorno alla Terra.
Isaacman, che avrebbe guadagnato miliardi creando una compagnia di elaborazione dei pagamenti fin dalla gioventù, sta finanziando Polaris Dawn. Ha anche sostenuto la missione Inspiration4.
Poteet è un pilota dell’Air Force statunitense in pensione, mentre Gillis e Menon sono ingegneri di SpaceX.
E proprio come ha fatto Inspiration4, la missione Polaris Dawn raccoglierà fondi per l’ospedale pediatrico St. Jude a Memphis, Tennessee, che è dedicato alla lotta contro il cancro infantile.
L’equipaggio prevede di trascorrere fino a cinque giorni in orbita.
Raggiungerà l’orbita terrestre più alta dal Gemini 11
L’orbita iniziale di Polaris Dawn sarà a un’altezza notevole di 870 miglia (1.400 km) sopra la Terra, circa 3,5 volte più alta della Stazione Spaziale Internazionale. Questa sarà l’orbita più alta raggiunta da un veicolo spaziale terrestre dal Gemini 11 nel 1966.
Quell’altezza porterà Polaris Dawn attraverso alcune parti delle fasce di radiazione di Van Allen. Ci sono tipicamente due fasce di Van Allen, ma le intense tempeste solari e i successivi eventi geomagnetici di maggio 2024 hanno generato una terza fascia. Non ci sono notizie riguardo se la terza fascia sia ancora presente (l’ultima volta che gli scienziati hanno registrato una terza fascia di Van Allen, è durata solo un mese).
In ogni caso, sia che ci siano due fasce o tre, la missione prevede di approfittare dell’opportunità per studiare gli effetti della radiazione spaziale sulla salute umana.
Guarda un video sulla possibile terza fascia di Van Allen qui sotto:
Presenterà la prima EVA di un astronauta privato
In seguito, la capsula Dragon si stabilirà a un’orbita di 430 miglia (700 km) sopra la Terra (ancora quasi il doppio dell’altezza della Stazione Spaziale Internazionale). Mentre il Dragon orbiterà a quell’altezza, Isaacman e Gillis tenteranno la prima passeggiata spaziale civile, o attività extraveicolare (EVA).
Indosseranno nuove tute EVA progettate da SpaceX, che sono state svelate a maggio. Il team ha annunciato il completamento dei test delle loro tute spaziali il 18 luglio.
L’equipaggio di Polaris Dawn ha recentemente completato una serie di test di accettazione delle tute spaziali in preparazione per l’attività extraveicolare della missione, segnando l’ultima significativa pietra miliare nello sviluppo e nei test della nuova tuta EVA di SpaceX ?… pic.twitter.com/SOK0ImGir2
— Polaris (@PolarisProgram) 18 luglio 2024
Nessun airlock per Polaris Dawn. Tute indossate, tutti a bordo!
A proposito, la capsula spaziale Dragon – nella quale l’equipaggio volerà – non ha un airlock. Invece della finestra cupola, la navetta sarà trasformata con un portellone chiamato skywalker. Quando il portellone si aprirà, tutti gli astronauti e l’interno della capsula saranno esposti al vuoto dello spazio. Sebbene indossino le loro tute spaziali, Poteet e Menon rimarranno all’interno del veicolo. Gli altri due eseguiranno la passeggiata spaziale.
Questo stabilirà il record per il maggior numero di persone contemporaneamente nel vuoto dello spazio.
Infine, non sorprende che la missione tenterà di utilizzare le comunicazioni laser-based di Starlink di SpaceX.
Conclusione: Polaris Dawn – una missione completamente civile che mira a stabilire un record per l’orbita più alta attorno alla Terra – ha affrontato numerosi ritardi. La FAA ha attualmente fornito una finestra di lancio per il 7 settembre.
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