Tutti noi desideriamo ottenere il massimo valore e le migliori visuali dai nostri telescopi. Al momento dell’acquisto di un telescopio, generalmente viene fornito con accessori progettati per condizioni di osservazione generali, oppure, nella peggiore delle ipotesi, per contenere i costi a un certo livello di prezzo. È qui che si presenta l’opportunità di ottimizzare l’esperienza di osservazione. Abbiamo già discusso di come aggiornare un telescopio, ma ora è il momento di esplorare nel dettaglio come migliorare gli oculari per ottenere le migliori inquadrature dei pianeti nel Sistema Solare.
Scegliere il miglior oculare per osservare i pianeti dipende principalmente dal telescopio che possedete già. È fondamentale selezionare un oculare che si abbini bene al vostro strumento, per non sprecare denaro in qualcosa che potrebbe essere troppo poco potente o troppo potente per la vostra configurazione. Questa guida vi mostrerà come farlo.
Quale ingrandimento serve per vedere i pianeti?
In generale, quando si parla di osservazione dei pianeti, si desidera avere il massimo ingrandimento possibile. I pianeti del Sistema Solare sono abbastanza vicini alla Terra da permettere di catturare molti dettagli attraverso le lenti di un telescopio domestico, e gli errori ottici come le coma non sono un problema significativo come lo sono per gli oggetti nello spazio profondo. Per i pianeti, l’obiettivo è massimizzare contrasto, colori e dettagli.
Ci sono alcune eccezioni a questa regola, come nel caso di Giove, ma ne parleremo più avanti. Per la maggior parte, è consigliato avvicinarsi al massimo ingrandimento utile supportato dal vostro telescopio, o molto vicino a esso. L’eccezione a questa regola riguarda i telescopi con un’apertura maggiore di 8″ (200 mm), poiché a causa delle loro dimensioni, potrebbe essere difficile raggiungere i più alti livelli di ingrandimento.
È possibile calcolare il massimo ingrandimento utile con una formula semplice, ma ecco una rapida tabella per le aperture più comuni. Si prega di notare che queste sono stime; potrebbero variare leggermente a seconda del tipo di telescopio che possedete e della sua lunghezza focale, ma per la maggior parte sono “abbastanza vicine” stime:
Apertura | Ingrandimento Massimo Utile |
---|---|
70mm (2.7″) | 135x |
80mm (3.14″) | 157x |
100mm (3.9″-4″) | 195x |
130mm (5″) | 255x |
150mm (6″) | 295x |
177mm (7″) | 350x |
200mm (8″) | 390x |
Per quanto riguarda l’osservazione dei pianeti, a volte nei telescopi sotto la fascia di 6″ (150 mm), è possibile utilizzare ingrandimenti leggermente superiori a quelli raccomandati, soprattutto quando si osservano Marte o la Luna. Questo perché l’apertura di questi dispositivi è ancora abbastanza ridotta da rendere rari i piccoli difetti ottici che si verificano inevitabilmente nella produzione di lenti di dimensioni più grandi. Se desiderate provarci, potreste utilizzare l’ingrandimento massimo della successiva fascia di apertura nella tabella sottostante. Ad esempio, per un telescopio da 4″, provate l’ingrandimento massimo di un 5″, che sarebbe 255x.
Potete calcolare l’ingrandimento di un oculare dividendo la lunghezza focale del telescopio per la lunghezza focale dell’oculare. Ad esempio, un telescopio rifrattore domestico semplice con una lunghezza focale di 900 mm e un oculare da 6 mm darà un ingrandimento di 150x.
La lunghezza focale dell’oculare è il numero pubblicizzato quando lo acquistate (10 mm, 15 mm, ecc.). La lunghezza focale del vostro telescopio può essere trovata nelle specifiche tecniche.
Tenendo presente ciò, possiamo ora iniziare a esaminare oculari specifici per ciascuno dei pianeti, ma prima c’è un altro accessorio di cui non molti sono a conoscenza che può risultare utile.
Binoviewer: Il tuo migliore amico per osservare i pianeti
Se avete appena iniziato a osservare le stelle, potresti non avere mai sentito parlare dei binoviewer. Questi accessori per telescopi migliorano significativamente sia l’ottica che l’esperienza di osservazione.
Questi dispositivi vengono inseriti nello slot per oculari del telescopio e trasformano questo singolo slot in un dispositivo duale, consentendo di utilizzare entrambi gli occhi, proprio come nei binocoli. Il vantaggio di utilizzare entrambi gli occhi è che consente una migliore messa a fuoco e riduce notevolmente l’affaticamento visivo, risultando in un’immagine migliore e un’esperienza di osservazione nettamente superiore. Sono più adatti per oggetti più vicini, infatti sono principalmente utilizzati per osservazioni sulla Terra, come nel caso dei telescopi per l’osservazione degli uccelli e usi simili.
L’unico problema dei binoviewer, e la ragione principale per cui non molte persone li utilizzano, è il loro costo. Le ottiche all’interno sono complesse per duplicare l’immagine senza aggiungere difetti ottici, perciò possono essere costosi. Inoltre, ora che hai due slot per oculari, hai bisogno di due oculari di ciascun tipo che intendi utilizzare.
Un’altra limitazione è che funzionano meglio, già pronti all’uso, con telescopi Schmidt-Cassegrain e Maksutov-Cassegrain. I telescopi riflettori e rifrattori più comuni potrebbero necessitare di una lente Barlow 2x per focalizzarsi.
Ma se avete il budget per farlo, un binoviewer farà una differenza notevole rispetto a quasi qualsiasi oculare disponibile.
Per raccomandazioni specifiche, il Celestron Stereo Binocular Viewer e l’Orion Binocular Viewer sono entrambe ottime opzioni, compatibili con slot oculari standard da 1.25″.
Celestron Stereo Binocular Viewer
Orion Binocular Viewer
Miglior oculare per osservare la Luna
Entriamo nei dettagli riguardo ai tipi di oculari più adatti per osservare gli oggetti nel Sistema Solare. Cominciamo dall’oggetto più semplice.
La Luna è abbastanza vicina alla Terra da permettere a praticamente qualsiasi telescopio di fornire una buona visione. Ma qui ci siamo concentrati sull’ottimizzazione dell’esperienza di osservazione. Quindi esploriamo più a fondo.
Ci sono due tipi di oculari che potete utilizzare per osservare la Luna. Quale scegliere dipende dal tipo di inquadratura che volete ottenere.
Per inquadrature panoramiche o “dall’alto della Terra” come quella nella foto sottostante, dovreste utilizzare un oculare a basso ingrandimento con un eccellente contrasto.
In questo caso, potete stare tranquilli anche con un budget limitato, poiché gli oculari in questa fascia di prezzo non sono costosi. Un oculare Plossl ultra-panoramico vi aiuterà notevolmente se state cercando di prendere foto. Ecco alcune opzioni di oculari che potete considerare a seconda della lunghezza focale del vostro telescopio e del vostro budget.
Se desiderate ottenere il massimo livello di dettaglio e fare primi piani, come nella foto seguente, potete utilizzare quanto più ingrandimento permette il vostro telescopio. Ancora una volta, troverete i calcoli di ingrandimento e le opzioni nella tabella sottostante.
Miglior oculare per osservare Marte
Marte è uno dei bersagli più affascinanti da osservare con un telescopio. È ancora abbastanza vicino alla Terra da permettere di riconoscere alcuni dettagli nella sua geologia, così come i suoi poli ghiacciati e molte tonalità di colore sulla sua superficie.
Il miglior ingrandimento per osservare Marte è nella fascia di 150x-250x se cercate dettagli estremi. In condizioni di cielo perfettamente limpido e quando le orbite sono nei loro punti più vicini, potete osare fino a 300x, anche se dovrete inseguirlo in quel caso. Con un telescopio di grado professionale, è possibile raggiungere fino a 600x, ma ciò non sarà possibile con la maggior parte dei telescopi per appassionati.
La seguente tabella contiene alcuni esempi di quali oculari potete utilizzare per specifici telescopi. Ricordate che la maggior parte dei telescopi utilizza una dimensione standard per gli oculari, quindi dovrebbero adattarsi a tutti. Basta scegliere quello che più si avvicina al tipo di telescopio che avete.
Miglior oculare per osservare Giove
Giove è un caso particolare nel panorama dell’osservazione planetaria poiché non offre molto contrasto. Questo è dovuto ai suoi toni bruni e arancioni scuri che tendono a perdersi nel fondo scuro dello spazio.
Per questo motivo, è uno dei pochi pianeti per i quali non è necessario massimizzare l’ingrandimento per ottenere le migliori visuali.
Giove si osserva meglio nella fascia di 100x-200x per telescopi di livello amatoriale. A meno che non possiate godere di condizioni di cielo perfette, non avrete benefici ad andare oltre a questo range.
Per telescopi professionali e di alta gamma, è possibile spingersi a ingrandimenti di 300x, ma è comunque al di sotto di quanto utilizzato per altri pianeti.
Questo basso ingrandimento aiuta anche a catturare le più grandi delle molte lune che Giove possiede, che sono ottimi soggetti per l’osservazione.
Il miglior oculare per osservare Giove dipenderà dal vostro telescopio. Queste sono le nostre raccomandazioni per oculari per alcuni telescopi in diverse fasce di prezzo e aperture. Scegliete quello che più si avvicina al vostro strumento.
Miglior oculare per osservare Saturno
Saturno è uno degli obiettivi più popolari da osservare nel Sistema Solare. Tutti noi desideriamo ottenere la migliore visione dei suoi anelli e delle sue lune.
I colori giallo chiaro e crema di Saturno aiutano molto a generare immagini nitide grazie al contrasto con lo sfondo.
Grazie a questo, potete utilizzare oculari ad alto ingrandimento per osservare Saturno, soprattutto se siete fortunati abbastanza da trovarlo in una notte con cielo sereno.
Per i telescopi domestici/amatoriali nella fascia di apertura di 70 mm-200 mm, potete arrivare fino a ingrandimenti di 200x-250x in condizioni perfette, ma generalmente volete rimanere nella fascia di 120x-200x in una notte media.
I dispositivi di alta gamma possono raggiungere ingrandimenti più elevati, fino a 300x-400x.
Nella tabella seguente, potete trovare i nostri oculari raccomandati per alcuni telescopi come esempio. Potete trovare quello più simile al vostro telescopio e dovreste ottenere risultati simili con quell’oculare.
Sperimentare con una lente Barlow per arrivare a quegli ingrandimenti potrebbe anche aiutare a migliorare i vostri risultati.