La sonda asteroide Hera ha raggiunto un traguardo fondamentale nel suo viaggio per esplorare il sito del primo test di deviazione di asteroidi. La sonda dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha attivato i suoi tre razzi di controllo orbitale per 13 minuti il 6 novembre, dopo una precedente accensione di 100 minuti avvenuta il 23 ottobre, come riportato in un comunicato stampa dell’8 novembre. Complessivamente, queste manovre hanno incrementato la velocità di Hera di 166 metri al secondo (544 piedi al secondo), preparando la sonda a incontrare Marte nel marzo 2025. Utilizzerà il Pianeta Rosso per un assist gravitazionale, accelerando verso la sua destinazione.
La missione Hera si dirige verso il sistema asteroidale binario Didymos. La missione DART (Double Asteroid Redirect Mission) della NASA ha colpito il compagno più piccolo di Didymos, Dimorphos, a settembre 2022, e Hera è pronta a svolgere inchieste cruciali per determinare l’efficacia del colpo nella deviazione dell’asteroide. “Attualmente stiamo analizzando la nuova traiettoria di Hera dopo la seconda accensione,” ha dichiarato Francesco Castellini del team di Dinamica di Volo dell’ESOC nel comunicato ESA. “Sembra che sia andato tutto per il meglio. Eseguirà una manovra correttiva molto più piccola di qualche decina di centimetri il 21 novembre per perfezionare la traiettoria in vista del prossimo sorvolo di Marte.”
Il sorvolo rappresenterà anche un’opportunità per condurre ulteriori studi scientifici. La traiettoria di Hera prevede un passaggio ravvicinato a Deimos, su cui verranno attivate le sonde scientifiche per indagare il misterioso satellite marziano. Hera sorvolerà le orbite delle due lune marziane Deimos e Fobos durante un avvicinamento a Marte nel marzo 2025, al fine di guadagnare ulteriore slancio verso il sistema asteroidale binario Didymos. (Foto di: ESA-Science Office)
Hera è stata lanciata il 7 ottobre a bordo di un razzo SpaceX Falcon 9 dal Cape Canaveral Space Force Station. La sonda trasporta due cubesat, denominati Milani e Juventas, ed è prevista l’arrivo nel sistema Didymos alla fine del 2026. Aggiornamenti sulle ultime notizie spaziali, lanci di razzi, eventi di osservazione del cielo e altro ancora!
All’inizio di questa settimana, l’ESA ha pubblicato immagini che mostrano il crescente allontanamento di Hera dalla Terra e dalla Luna.