Ci troviamo in una corsa per l’agilità spaziale, e l’America sta rimanendo indietro.
Test di armi irresponsabili, come il test distruttivo del missile anti-satellite a ascesa diretta della Russia nel novembre 2021, hanno fornito un’idea di ciò che il combattimento nello spazio potrebbe comportare. Secondo la rivista Air & Space Forces, Pechino ha aumentato le risorse in orbita del 500% dal dicembre 2015, potenziando le capacità di attacco a lungo raggio della Cina.
Gli avversari che mostrano comportamenti sconsiderati e provocatori, come l’operare dei loro satelliti vicino alle navette spaziali degli Stati Uniti, mettono a rischio la capacità della U.S. Space Force di ricevere dati validi quando e dove i nostri soldati ne hanno più bisogno.
La strategia giusta
Un passo positivo è la nuova Commercial Space Strategy della U.S. Space Force e l’impegno del DoD per Architetture Ibride che combinano sistemi DoD, commerciali e alleati per capacità più resilienti, ridondanti ed efficaci in combattimento.
Una cosa è chiara: non possiamo permetterci di muoverci lentamente. Il ritmo storico di approvvigionamento dei satelliti utilizzando l’approccio degli anni ’90 non è più un’opzione. Questo approccio classico è cementato nella burocrazia, in satelliti grandi ed elaborati e in modi obsoleti di operare che spesso bloccano il progresso e l’inerzia.
Un approccio migliore è ben esemplificato dalla Space Development Agency e dal suo approccio di sviluppo a spirale, che bilancia la gestione del rischio con un processo iterativo che consente un affinamento graduale del prodotto attraverso ciascuna fase. Un altro modello di successo è il programma spaziale tatticamente reattivo del Space System Command. Operatori commerciali come Firefly Aerospace e Millennium Space Systems hanno visto anche loro successi con il loro rapido lancio dell’Alpha rocket e del veicolo spaziale VICTUS NOX lo scorso settembre. Apex, una startup di Los Angeles, California, ha battuto record lanciando la sua piattaforma satellitare piccola Aries SN1, passando da un progetto iniziale al lancio in soli 12 mesi.
Cose giuste
Le aziende commerciali hanno le capacità giuste per aiutare la U.S. Space Force e la comunità dell’intelligence a saltare a nuove capacità nelle operazioni globali multi-dominio. Questo include:
- Innovazione digitale: Abbracciare l’ingegneria digitale per semplificare progetti, modelli e simulazioni per ottimizzare architetture, utilizzando strumenti digitali sin dalle fasi iniziali del progetto per ridurre il rischio tecnico e trovare soluzioni più rapidamente. Ad esempio, l’iconico aereo Boeing 777 è stato il primo mai progettato 100% digitalmente, ottenendo un modello altamente preciso che ha ridotto costi e tempi di produzione.
- Mentalità di gestione del rischio: Sfruttare processi di produzione innovativi e componenti commerciali standard aiuta a ridurre i tempi e i costi di sviluppo, aggiungendo un rischio tecnico minimo. Ad esempio, Maxar utilizza componenti stampati in 3D per i suoi veicoli spaziali, consentendo iterazioni rapide e riducendo la complessità rispetto alla produzione tradizionale.
- Sicurezza della catena di approvvigionamento migliorata: Raggiungere la resilienza della catena di approvvigionamento attraverso una diversificazione dei fornitori e standard comuni, nonché attraverso la cybersecurity per evitare vulnerabilità a punti critici. Un esempio di questa strategia è la pianificazione di Redwire e Phase Four per sviluppare un propulsore a effetto Hall efficiente come soluzione di propulsione scalabile nello spazio che supporterebbe la catena di approvvigionamento di piccoli satelliti del DoD.
- Approcci di buon senso per completare la missione più velocemente: Implementare un modello iterativo di sviluppo a spirale chiamato “blocchi di capacità” per arrivare in orbita più rapidamente. Ciò enfatizza la gestione del rischio per fare in modo che le cose siano in orbita velocemente e poi migliorarle. Questo approccio è ben esemplificato dalla costellazione Starlink di SpaceX, che ha evoluto le sue capacità con ogni generazione successiva.
Chiaramente, l’accesso e l’operazione libera nello spazio, e la capacità di fornire dati aerei in un luogo e in un momento di nostra scelta, non sono garantiti per il futuro. La postura spaziale a livello globale richiede di adottare velocità e innovazione orientate al commercio.
La Commercial Space Strategy è una svolta promettente che aiuta la Space Force a perfezionare il suo piano per mantenere il vantaggio su Cina, Russia e altri avversari nello spazio. Essa enfatizza la resilienza e l’adattabilità di fronte alle minacce degli avversari. Analogamente, l’architettura spaziale ibrida del Pentagono, basata sulla Commercial Space Strategy, offre un processo per integrare soluzioni commerciali nel DoD.
La guerra Russia-Ucraina ha dimostrato che la proliferazione delle capacità funziona. Di conseguenza, la Space Force si sta concentrando per garantire di avere sufficiente resilienza nelle costellazioni proliferate, combinata con un numero ridotto di sistemi più grandi gestiti dal DoD in un approccio di architettura spaziale ibrida per proteggere la postura di sicurezza globale dell’America dallo spazio.
Il DoD dovrebbe anche considerare di costruire resilienza qui sulla Terra. Lo spazio è l’unico campo in cui il DoD non dispone di un inventario di riserve, rendendolo vulnerabile a potenziali minacce e sfide che potrebbero sorgere senza preavviso. Per rimediare a questo, il DoD dovrebbe finanziare lo sviluppo di componenti critici, sottosistemi e sistemi per garantire che gli Stati Uniti abbiano una riserva bellica sana per mantenere in carreggiata le acquisizioni critiche senza ritardi di programmazione.
Collaborare con innovatori commerciali non tradizionali potrebbe portare nuove capacità al campo di battaglia spaziale in rapida evoluzione più velocemente. Queste aziende sono agili, iterative e guidate dal digitale. In quanto piccole imprese, possono dedicare il loro team migliore per fornire nuove capacità con velocità, convenienza e oneri minimi — il che potrebbe fare la differenza nella corsa per la superiorità globale nello spazio.