Applicazioni
30/09/2024
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ESA ha pubblicato la sua nuova Strategia Scientifica di Osservazione della Terra, intitolata “Scienza della Terra in Azione per il Mondo di Domani”. In risposta alle crescenti minacce derivanti dai cambiamenti climatici, dalla perdita di biodiversità, dall’inquinamento e dagli eventi meteorologici estremi, questa strategia lungimirante delinea una visione audace per la scienza della Terra fino al 2040.
Utilizzando il monitoraggio avanzato basato sui satelliti del nostro pianeta, ESA punta a fornire dati e conoscenze fondamentali per orientare le azioni e le politiche verso un futuro più sostenibile. La Direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, Simonetta Cheli, ha dichiarato: “In quanto agenzia spaziale, è nostro compito sfruttare il potere unico della tecnologia di osservazione della Terra per informare le decisioni critiche che plasmeranno il nostro futuro. La nostra nuova Strategia Scientifica di Osservazione della Terra sottolinea un approccio incentrato sulla scienza, in cui la tecnologia satellitare fornisce dati che contribuiscono alla nostra comprensione collettiva del sistema Terra nel suo insieme, affinché possano essere trovate soluzioni per affrontare le sfide ambientali globali.” “Le scelte che facciamo oggi aiutano a creare un mondo più sostenibile e promuovono la trasformazione verso una società globale resiliente e fiorente.” La nuova Strategia Scientifica presenta una visione audace e ambiziosa per il futuro dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA. Sposta l’attenzione verso la comprensione dei feedback e delle interconnessioni all’interno del sistema Terra, piuttosto che mirare a domini specifici del sistema stesso.
Strategia Scientifica di Osservazione della Terra
Sviluppata attraverso studi dedicati e oltre un anno di consultazioni approfondite con la comunità scientifica della Terra e i principali portatori di interesse, la nuova Strategia Scientifica comprende sei obiettivi tematici principali: il ciclo dell’acqua, il ciclo del carbonio e la chimica, i flussi energetici, la salute degli ecosistemi, gli eventi estremi e i pericoli, e le interfacce e il collegamento nel sistema Terra. Questi temi, insieme a un insieme completo di Domande Guida, forniscono un piano su dove concentrare i futuri sforzi nella comprensione del nostro pianeta. Queste domande, in totale 23, racchiudono questioni critiche della scienza del sistema Terra e lacune conoscitive in cui la tecnologia satellitare di osservazione della Terra offre un contributo unico, sfruttando fonti di dati esistenti o di prossima generazione, o sviluppando nuove osservazioni dallo spazio. Oltre ai temi scientifici generali identificati durante il periodo di studio, queste questioni forniscono un chiaro quadro per la Strategia Scientifica, che ora apre la strada alla definizione delle future attività all’interno dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA. Simonetta Cheli ha aggiunto: “Dalle nostre missioni di ricerca Earth Explorer innovative, che superano i confini della tecnologia di osservazione per raggiungere l’eccellenza scientifica, al nostro ruolo centrale nello sviluppo dei satelliti Copernicus Sentinel con l’Unione Europea, l’ESA continua a definire lo stato dell’arte per il monitoraggio dell’ambiente in evoluzione della Terra. La Strategia Scientifica si basa su questi successi, puntando a guidare la prossima generazione di innovazioni satellitari essenziali per affrontare le sfide ambientali più urgenti del mondo. Con questa strategia ora in atto, siamo pronti a portare avanti ulteriormente la scienza della Terra, fornendo ai decisori, agli scienziati e alle società i dati e le intuizioni necessarie per creare un futuro più sostenibile e resiliente per tutti.”
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