Netuno è uno dei pianeti più affascinanti, vibranti e affascinanti del nostro Sistema Solare. Si presenta come una grande sfera di tonalità blu profondo che orbita nelle gelide profondità dello spazio. Con la declassificazione di Plutone a pianeta nel 2006, Netuno ha ereditato il titolo di pianeta più distante del Sistema Solare. È quindi lecito chiedersi se Netuno sia visibile ad occhio nudo senza l’ausilio di un telescopio.
Risposta breve: No. Netuno non è effettivamente visibile di notte senza un telescopio, tuttavia, in base a condizioni particolari come la sua posizione attuale, l’inquinamento luminoso e il bel tempo, può essere intravisto utilizzando semplicemente binocoli di potenza moderata.
La scoperta di questo pianeta è stata particolarmente interessante poiché non è stata effettuata mediante osservazione diretta.
Nel 1845, quasi simultaneamente, due astronomi, John Couch Adams e Urbain Le Verrier, prevedettero l’esistenza di Netuno solo attraverso l’uso della matematica. Analizzarono gli oggetti circostanti notando che i loro movimenti non si allineavano con le leggi fisiche note. Per spiegare tali anomalie, doveva esistere un grande corpo, della dimensione di un pianeta, in grado di influenzare gravitazionalmente gli altri corpi celesti.
Adams e Le Verrier eseguirono i calcoli e determinarono la posizione esatta in cui si sarebbe dovuto trovare il pianeta. Inviaron quindi istruzioni dettagliate a un osservatorio in Germania, indicando ai astronomi dove dirigere i telescopi. Si rivelarono corretti: solo un giorno dopo, al telescopio puntato sulle coordinate fornite, fu avvistato Netuno. Poiché entrambi arrivarono alla scoperta quasi contemporaneamente, oggi viene attribuito a entrambi il merito della scoperta.
È possibile che Galileo Galilei abbia osservato Netuno nel 1612. Egli annotò nei suoi diari un oggetto nella stessa posizione in cui oggi si trova il pianeta, confondendolo però con una stella, catalogandolo come tale.
In base alla posizione di Netuno, questo si trova tra 28 e 30 unità astronomiche dalla Terra. Un’unità astronomica (1 au) corrisponde alla distanza media tra la Terra e il Sole. Ciò implica che Netuno si trova a circa 2,7 miliardi di miglia da noi!
A causa della sua distanza e della sua collocazione oltre la cintura di asteroidi, Netuno è classificato come un pianeta esterno. Questi pianeti (Giove, Saturno, Urano e Netuno) sono anche noti come giganti gassosi in quanto, durante la formazione del Sistema Solare miliardi di anni fa, il loro sviluppo ha comportato una prevalente composizione di vari gas.
Il brillante colore blu di Netuno può sembrare acqua da lontano (il suo nome deriva infatti dal dio greco del mare), ma la sua tonalità è principalmente dovuta all’atmosfera ricca di idrogeno, elio e metano.
Esistono però tracce d’acqua nell’atmosfera di Netuno e alcuni scienziati ipotizzano che possa esistere uno strato al di sotto della sua atmosfera con condizioni adeguate di pressione e temperatura in grado di formare una massa d’acqua liquida simile a un oceano.
Che tipo di telescopio mi serve per osservare Netuno?
Bene, questo dipende da quanto desideri vedere. A causa della sua distanza dalla Terra, Netuno può risultare difficile da osservare con dettagli evidenti.
Come accennato in precedenza, un buon paio di binocoli può rivelarsi sufficiente per localizzarlo in cieli sereni; tuttavia, è probabile che ciò che vedrai sia solo un punto blu brillante, difficile da distinguere da una stella. Una regola empirica per differenziare un pianeta da una stella è cercare di notare una scintillio: i pianeti non brillano perché non emettono luce propria.
È utile notare che anche i telescopi professionali e di alta qualità faticano a catturare i dettagli su Netuno. Anche il telescopio Hubble, grazie alle sue dimensioni e all’assenza di atmosfera che ne offuschi le osservazioni, riesce a raccogliere solo alcune tonalità e dettagli riconoscibili di Netuno, quindi non ti sentire deluso se un telescopio di livello amatoriale non riesce a catturare molto. Il lato destro dell’immagine sottostante mostra una foto di Netuno scattata da Hubble. L’altra rappresenta Urano.
La migliore foto di Netuno (mostrata qui sotto) è stata scattata da vicino dalla sonda Voyager 2 durante il suo passaggio accanto al pianeta e alla sua luna, Tritone, nel 1989.
Se desideri ancora osservare Netuno autonomamente con dettagli ragionevoli e magari riuscire a distinguere il suo disco, ti servirà un telescopio con un’apertura di almeno 110 mm e un obiettivo con ingrandimento di 100x.
Pianificare di osservare Netuno e la Terra quando sono in punti ravvicinati nelle loro orbite rispettive e cercare un luogo con bassa inquinamento luminoso sarà poi cruciale.