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Bellatrix: la terza stella più luminosa di Orione

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The constellation of Orion is one of the most recognizable in the night sky, making it a favorite both for amateur stargazers and professional astronomers. The three stars that form Orion’s Belt—aligned in a straight, short line—are key to identifying the constellation. Betelgeuse and Rigel stand out as the most luminous stars in Orion, while Bellatrix claims the title of the third brightest. Diagram provided by EarthSky.

Bellatrix e Orion nel cielo serale di novembre

La stella Bellatrix, di colore bluastro-bianco e nota anche come Gamma Orionis, occupa il terzo posto tra le stelle più brillanti della celebre costellazione di Orion, il Cacciatore. Questa stella segna la spalla sinistra di Orion, mentre Betelgeuse, caratterizzata da una tonalità rossa più intensa, segna la spalla destra del Cacciatore. A completare il trio di stelle luminose, Rigel indica il piede sinistro di Orion.

Nel mese di novembre, Orion ritorna in un orario ideale per essere osservato nel cielo serale. Sarà quindi visibile tra il tramonto locale e la mezzanotte. Per scoprire esattamente quando Orion sorge all’orizzonte orientale, puoi utilizzare Stellarium.

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È disponibile una stampa dell’incisione in rame per l’Uranometria di Johann Bayer (1661) che mostra la costellazione di Orion. Immagine fornita dalla Biblioteca dell’Osservatorio Navale degli Stati Uniti/ Wikimedia Commons (pubblico dominio).

Bellatrix nella leggenda e nella cultura

Nella cultura popolare odierna, il nome Bellatrix è noto come quello della strega oscura, Bellatrix Lestrange, nel libro e film fantasy della serie Harry Potter. Infatti, l’autrice J.K. Rowling ha adoperato frequentemente nomi astronomici per personaggi importanti, come Sirius, Andromeda, Cygnus, Draco e Luna.

Inoltre, nella storia dell’astronomia, Bellatrix deriva dal latino e significa “guerriera”. Essa è anche talvolta chiamata la Stella Amazzone.

Secondo Jim Kaler, prima che la stella bluastro-bianca di Orion portasse il nome di Bellatrix, tale nome apparteneva a un’altra stella: la stella dorata Capella, che nei tempi medievali era conosciuta come Bellatrix.
La stella mappa mostra la costellazione di Orion il Cacciatore e le sue stelle più luminose. Immagine fornita da IAU.

La luminosità di Bellatrix e la nebulosità circostante

In generale, Rigel e Betelgeuse sono considerati rispettivamente l’ottava e undicesima stelle più brillanti del cielo, con magnitudini di 0.13 e 0.50, mentre Bellatrix è approssimativamente la ventiseiesima stella più brillante. Le stime della sua magnitudine variano, oscillando tra 1.59 e 1.64 a seconda della fonte.

Bellatrix ha una magnitudine apparente di 1.64 e una magnitudine assoluta di -3.3. La magnitudine apparente è una misura di quanto brillanti appaiono gli oggetti a un osservatore, mentre la magnitudine assoluta è il brillantezza intrinseca di una stella. La magnitudine assoluta misura quanto sarebbero brillanti se si trovassero a 10 parsec (circa 32 anni luce) dalla Terra.

Il termine “magnitudine assoluta” non è frequentemente usato dagli osservatori; è più comune nella comunità scientifica durante il confronto tra stelle. Considera la stella Saiph, che rappresenta il ginocchio opposto alla spalla di Bellatrix in Orion. Saiph appare meno luminosa di Bellatrix, con una magnitudine apparente di 2.05. Ma la sua magnitudine assoluta è -6.8! Questo indica che Saiph è molto più lontana da noi rispetto a Bellatrix, che si trova a 240 anni luce dalla Terra, mentre Saiph è a 720 anni luce.

Una stella bianca o bluastro

Bellatrix appare con una tonalità bianca o bianco-bluastra. Quando vista attraverso un binocolo o un telescopio, potresti notare un bagliore gassoso attorno a essa.

Questo bagliore non proviene da Bellatrix in sé, ma dalla sua posizione all’interno del grande complesso nebuloso di Orion, una regione di formazione stellare nella stessa direzione dello spazio della costellazione di Orion. In Burnham’s Celestial Handbook, Volume Two, Robert Burnham scrisse:
Una debole nebulosità diffusa circondante [Bellatrix], mostrata sull’Atlante di Skalnate Pleso, è semplicemente una porzione illuminata della nebbiosa atmosfera generale che avvolge gran parte di Orion, la quale diventa naturalmente visibile in prossimità di una stella altamente luminosa.

Massi simili di nebbia nebulosa sono distribuiti su tutta la regione a sud di Bellatrix, culminando nello splendore della Grande Nebulosa stessa.

La scienza di Bellatrix

Bellatrix è classificata nella classe spettrale B2 III. Le stelle di classe B sono tra le più luminose, calde e bianche dello spettro, e il numero 2 indica che è una stella di tipo B più calda di, per esempio, una stella di tipo B6. Il III indica che è una stella gigante, anche se Jim Kaler dell’Università dell’Illinois ha affermato che Bellatrix non è una vera gigante, ma possiede semplicemente il segnale spettrale di una gigante. Inoltre, sostiene che Bellatrix è probabilmente un nano che fonde idrogeno, ancora in fase di transizione verso la vera fase gigante.

Con nove volte la massa del nostro sole, Bellatrix potrebbe essere un candidato per una supernova. Tuttavia, se ciò non avviene, diventerà una massiccia nana bianca. Bellatrix potrebbe avere un compagno nel Gamma Orionis B, un nano rosso che da oltre 100 anni mantiene una separazione costante di 178 arcsecondi. Tuttavia, la star del possibile compagno di Bellatrix non è abbastanza vicina perché la sua massa fluisca verso Bellatrix e inneschi una supernova.

In effetti, Bellatrix è una delle stelle più calde visibili senza strumenti ottici. Ha una temperatura di 21,750 Kelvin (38,690 F o 21,477 C). Confronta ciò con il nostro sole, che ha una temperatura di soli 5,778 Kelvin (circa 10,000 F o 5,500 C). Bellatrix potrebbe in effetti essere sei volte più grande del nostro sole.

Orion è visibile da entrambi gli emisferi

Gli osservatori del cielo conoscono Orion come un simbolo del cielo invernale, almeno nell’emisfero settentrionale. L’equatore celeste attraversa la vita di Orion, con Bellatrix e il corpo superiore del Cacciatore su un lato e le sue gambe/piedi dall’altro. Pertanto, gli osservatori possono vedere Orion in entrambi gli emisferi, da ottobre ad aprile. Naturalmente, l’immagine di Orion che gli abitanti dell’emisfero settentrionale conoscono apparirebbe sottosopra a loro se osservassero la costellazione dal sud dell’equatore.

Così, nell’emisfero meridionale, Orion appare con la testa in giù. Usa Stellarium per scoprire come puoi visualizzare Orion dalla tua posizione.

Orion si erge sopra l’Osservatorio Paranal in Cile. Il Cacciatore è capovolto nell’emisfero meridionale. La stella luminosa di colore arancione è Betelgeuse, mentre l’altra stella della spalla in basso a sinistra è Bellatrix. Immagine fornita da ESO/ Y. Beletsky.

Puoi trovare Bellatrix a 5h 25m R.A. +06°20’ Dec.
In conclusione: Bellatrix è la terza stella più brillante di Orion. Ed è una delle stelle più calde che puoi osservare senza strumenti ottici.

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