TAMPA, Fla. — L’Agenzia Spaziale del Regno Unito ha stanziato fondi a consorzi guidati da Astroscale e ClearSpace per proseguire lo sviluppo di un satellite in grado di rimuovere due veicoli spaziali dall’orbita terrestre bassa (LEO) nel 2026.
Astroscale, con sede in Giappone, ha annunciato il 11 settembre un finanziamento di circa 1,95 milioni di sterline britanniche (3 milioni di dollari) per la sua sussidiaria britannica, al fine di continuare a ridurre i rischi associati al suo sistema di cattura con braccio robotico e alle capacità di disorientamento dei detriti.
ClearSpace ha comunicato che l’unità britannica della joint venture con base in Svizzera sta ricevendo 2,35 milioni di sterline britanniche per proseguire nello sviluppo.
I fondi consentiranno alle aziende di continuare a lavorare sulle loro tecnologie fino a marzo, quando l’Agenzia Spaziale del Regno Unito dovrebbe decidere quale condurrà la missione dimostrativa.
Il veicolo spaziale di Astroscale rappresenta un’evoluzione tecnologica dei suoi servizi di fine vita, chiamato End-of-Life Services by Astroscale-Multi-client (ELSA-M), che ha dimensioni simili a quelle di un’auto compatta e ha recentemente assicurato tutti i finanziamenti governativi necessari per la sua missione inaugurale.
ELSA-M è prevista per il lancio durante l’anno fiscale di Astroscale con termine ad aprile 2026. Invece di un braccio robotico, questo servicer utilizzerà un meccanismo di cattura magnetica per agganciarsi e successivamente de-orbitare un satellite OneWeb LEO, precedentemente equipaggiato con una piastra di docking compatibile.
Astroscale ha dichiarato che il servicer che sta sviluppando per de-orbitare una coppia di satelliti con licenza britannica, non rivelati, per l’agenzia spaziale del paese sarà lanciato dopo ELSA-M.
La prima missione dimostrativa in orbita dell’impresa giapponese ha utilizzato con successo un meccanismo di cattura magnetica nel 2021 per catturare e rilasciare un satellite di prova.
Tuttavia, quel servicer ha successivamente perso metà dei suoi razzi e non è stato in grado di riprendere il veicolo spaziale per completare la missione, che prevedeva una discesa controllata per bruciare congiuntamente nell’atmosfera terrestre.
Astroscale ha anche recentemente annunciato un contratto dall’agenzia spaziale giapponese per de-orbitare uno stadio superiore non funzionante di un razzo H-2A tramite un servicer dotato di braccio robotico.
Un’illustrazione artistica del veicolo spaziale che Astroscale intende utilizzare per de-orbitare due satelliti LEO. Credito: Astroscale
ClearSpace non ha rivelato quale coppia di satelliti con licenza britannica intende rimuovere dall’LEO utilizzando un meccanismo di cattura con braccio robotico su un veicolo spaziale di dimensioni simili.
Un portavoce di ClearSpace ha affermato che l’impresa ha selezionato due clienti e identificato diversi backup, tutti delle dimensioni di una lavatrice e pesanti circa 100 chilogrammi ciascuno.
Ad aprile, ClearSpace ha dichiarato di non pianificare più di de-orbitare un adattatore di carico del razzo Vega nel 2026 come parte di una missione per l’Agenzia Spaziale Europea. Questa missione, invece, si concentrerà sulla rimozione del satellite Proba-1 del Progetto di Autonomia a Bordo dell’ESA dall’orbita terrestre bassa, tra le altre modifiche annunciate dall’agenzia spaziale.
Lo scorso anno, il 18° Squadrone di Difesa Spaziale della U.S. Space Force ha informato l’ESA di detriti nelle vicinanze della parte del razzo Vega, indicando una probabile collisione con altri detriti.