“Stiamo ampliando le nostre capacità avanzate di hardware e software alimentate da AI verso la frontiera finale: lo spazio,” ha dichiarato Gokul Subramanian, vicepresidente senior di Anduril per l’ingegneria spaziale, il 13 settembre in un comunicato stampa. L’azienda intende sviluppare veicoli spaziali per applicazioni come la consapevolezza del dominio spaziale, l’elaborazione dei dati dei sensori in orbita e la difesa dei satelliti.
L’espansione di Anduril nello spazio si basa sulla più ampia strategia dell’azienda di sviluppare sistemi autonomi che richiedono un intervento umano minimo. L’azienda ha sviluppato un Aereo da Combattimento Collaborativo, un sistema autonomo progettato per operare insieme agli aerei pilotati dall’Aeronautica degli Stati Uniti. Ha recentemente annunciato piani per la produzione in serie di missili da crociera autonomi che utilizzano componenti commercialmente disponibili.
< Centrale per la tecnologia di Anduril> Al centro della tecnologia di Anduril c’è il suo software Lattice, che integra vari sensori e sistemi per prendere decisioni in tempo reale. Subramanian ha detto che Lattice sarà utilizzato “per monitorare e gestire autonomamente i beni basati nello spazio, migliorando la consapevolezza situazionale e riducendo il carico di lavoro degli operatori.”
< Tecnologia di visione computerizzata> La tecnologia di visione computerizzata del software, che elabora e interpreta dati visivi provenienti da telecamere e altri sistemi di imaging, consente l’identificazione e la classificazione degli oggetti in tempo reale, ha affermato l’azienda. Questa tecnologia, cruciale per la decisione autonoma nelle operazioni dei droni, potrebbe essere applicata ai satelliti in orbita in modo che gli operatori a terra possano rispondere più rapidamente alle minacce.
L’espansione di Anduril nello spazio si basa anche sui suoi precedenti lavori con la Rete di Sorveglianza Spaziale (SSN), operata dalla Space Force degli Stati Uniti. L’azienda ha vinto contratti per sfruttare la sua piattaforma Lattice per gestire i dati di questa rete globale di sensori, progettata per rilevare e identificare oggetti in orbita. L’azienda ha dichiarato che l’integrazione di Lattice con la SSN ha trasformato il sistema di comunicazione legacy in una rete mesh moderna, fornendo un quadro operativo più completo dell’ambiente spaziale.