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Recensione del Telescopio Smart Celestron Origin: Il Tuo Osservatorio Domestico Intelligente!

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L’Osservatorio Domestico Intelligente Celestron Origin è il primo telescopio intelligente di Celestron che porta la meraviglia della fotografia del cielo profondo a portata di mano. Questo rende più semplice che mai scattare foto proprie di nebulose, galassie e altro con pochi secondi di configurazione. Il telescopio e la fotocamera integrata sono controllati tramite un’app facile da usare, che elimina ogni complicazione nel localizzare e fotografare spettacolari eventi celesti distanti. Con un prezzo di $3,999 (£3,069 GBP), il Celestron Origin non è accessibile a tutti. Questo non è nemmeno un telescopio “pronto all’uso” che può fare tutto; l’Origin eccelle nell’acquisire immagini nitide di oggetti del cielo profondo, ma non sarà il tuo strumento di riferimento per osservare la luna o i pianeti del sistema solare. Tuttavia, per un sistema di astrofotografia facile da usare che ti farà fotografare galassie lontane in pochissimo tempo, il Celestron Origin è imbattibile. Abbiamo esaminato e testato altri telescopi intelligenti e, sebbene l’Origin sia più grande, pesante e costoso di alcuni modelli, la sua facilità d’uso è di gran lunga superiore rispetto ad altre offerte di aziende concorrenti. Per gli osservatori del cielo che cercano di immergersi nella fotografia del cielo profondo senza dover acquistare ogni singolo pezzo di attrezzatura separatamente o svuotare il portafoglio, il Celestron Origin è una scelta intelligente. Tieni presente, però, che come molti telescopi intelligenti attuali, l’Origin non ha oculare. Tutte le immagini prodotte sono visibili solo su un tablet o altro dispositivo mobile.

Recensione del Celestron Origin

Celestron Origin: Design

Il Celestron Origin ha un aspetto professionale e attira l’attenzione durante le serate di osservazione delle stelle. (Credito immagine: Future/Brett Tingley) Sembra più un telescopio standard Più pesante rispetto ad altri modelli di telescopi intelligenti Caratteristiche utili incluse nel montaggio

Il Celestron Origin è uno dei telescopi intelligenti più user-friendly che abbiamo provato, grazie ad alcune funzionalità intelligenti incluse nel supporto, come un LED rosso che illumina un pratico vassoio per riporre filtri o altra attrezzatura. Il supporto ha anche alcune maniglie integrate per il trasporto, necessarie considerando che l’unità assemblata pesa 41.6 lb (18.6 kg). Comprende anche un livello a bolla per livellare accuratamente l’unità durante il setup.
Il treppiede è robusto e include linee sulle gambe per impostare accuratamente il telescopio a diverse altezze. Tieni presente che il treppiede è piuttosto grande e pesante da trasportare, ma Celestron produce diverse borse da trasporto universali per treppiedi, oltre a una borsa imbottita per il tubo ottico Origin.

Esteticamente, il tubo ottico dell’Origin ha l’aspetto familiare di Celestron e ricorda più un telescopio tradizionale rispetto a molti altri modelli disponibili sul mercato. Quando lo abbiamo provato durante una affollata festa di osservazione delle meteore delle Perseidi, il telescopio ha attirato l’attenzione di molti curiosi osservatori del cielo. Anche se le ventole di raffreddamento all’interno del tubo ottico sono piuttosto silenziose e non si sentono da più di un braccio di distanza, il rumore dei motori sul supporto può risultare un po’ disturbante all’inizio. Non è il supporto motorizzato più rumoroso che abbiamo mai sentito, ma di certo non è nemmeno il più silenzioso.

L’unità del supporto include diverse maniglie per il trasporto. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
Il supporto include una pratica luce LED per illuminare il vassoio e mantenere il telescopio visibile di notte. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
L’Origin mantiene l’aspetto dei classici tubi ottici Celestron. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)

Celestron Origin: Specifiche

Risoluzione immagine: 6.4 MP

Distanza focale: 335mm

Memoria: Basata sul dispositivo mobile abbinato

Campo visivo: 1.27 x 0.85 gradi

Supporto: Alt-azimut motorizzato

Magnitudine limite: 13.61

Batteria: 6 ore

Diametro dello specchio: 152mm

Peso: 41.6 lb (18.6 kg)

Una delle caratteristiche che rendono l’Origin così facile da usare è il fatto che ci sono pochissimi, se non addirittura nessun, controlli sul tubo ottico stesso. Tutto il fuoco è effettuato automaticamente all’interno del telescopio, il che significa che non ci sono regolazioni manuali da fare quando si mette a fuoco un oggetto; basta selezionare un oggetto con l’app e l’Origin svolge il lavoro per te quando l’app e il telescopio sono impostati in modalità ‘Auto’.
Mentre ciò può essere attraente per molti utenti, può risultare un po’ frustrante quando si cerca di regolare i pochi controlli che l’app consente di modificare in modalità ‘Manuale’: ISO, profondità di fuoco e esposizione. Il manuale utente dell’Origin raccomanda di utilizzare la modalità Manuale quando si tenta di catturare immagini della luna o dei pianeti. Anche se siamo certi che ciò si possa fare, non siamo riusciti a ottenere una foto chiara di Saturno nonostante le condizioni di visualizzazione ideali. Potrebbe essere che avessimo semplicemente bisogno di più tempo con l’Origin, ma questo potrebbe risultare un deterrente per alcuni principianti.

Lo specchio principale e la fotocamera all’interno del Celestron Origin. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)

Celestron Origin: Prestazioni

Nebulose e galassie si distinguono per colori nitidi anche senza filtro

Il tracciamento è preciso e le stelle sono splendide

Acquisizione e elaborazione delle immagini senza complicazioni

Anche senza un filtro, i colori di Messier 27, la Nebulosa Manubrio, si distinguono nell’immagine dell’Origin. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
Anche con un tempo di esposizione relativamente breve, la struttura di NGC 6946, la Galassia dei Fuochi d’Artificio, risalta nel Celestron Origin. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
NGC 6888, o la Nebulosa Crescente nella costellazione del Cigno, fotografata senza filtro. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
Messier 57, o la Nebulosa ad Anello, brilla in colori cristallini senza un filtro. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
Abbiamo potuto testare l’Origin in cieli relativamente scuri per il North Carolina (circa Bortle 4.0), il che significa che l’inquinamento luminoso non era un fattore limitante. Le immagini che abbiamo catturato presentavano colori splendidi di alcune nebulose e galassie iconiche anche senza un filtro, (l’Origin ha un filtro per nebulose, ma non l’abbiamo utilizzato durante la nostra recensione).
Dopo aver impostato l’Origin la prima volta a casa utilizzando il Wi-Fi, siamo stati in grado di sincronizzare l’app e il telescopio in pochi secondi al nostro primo tentativo “sul campo”. In pochi secondi dalla selezione di un oggetto nell’app, l’Origin riusciva a localizzarlo, seguirlo e metterlo a fuoco senza problemi. Gli oggetti del cielo profondo funzionano meglio e siamo stati in grado di ottenere immagini cristalline di nebulose e galassie quasi istantaneamente. Non c’erano rumori nelle immagini e le stelle apparivano come punti luminosi senza frange cromatiche.
Siamo anche stati in grado di scattare immagini nitide della luna utilizzando la “modalità snapshot”, in cui gli utenti possono regolare manualmente le impostazioni e poi scattare singole foto.
L’Origin si configura in pochi secondi, il che dovrebbe piacere sia ai neofiti sia agli astronomi esperti a corto di tempo. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)
I pianeti, tuttavia, sono stati un’altra storia. Nella sola notte in cui abbiamo potuto testare l’Origin durante una pausa in settimane di piogge estive, Saturno era posizionato alto nel cielo. Nonostante avessimo condizioni piuttosto buone, non siamo riusciti a mettere a fuoco il pianeta nella modalità manuale o automatica. Potrebbe essere che avessimo semplicemente bisogno di più tempo per familiarizzare con le impostazioni del telescopio, ma l’osservazione planetaria non sembrava avere la stessa facilità di “punta e scatta” che gli altri oggetti del cielo profondo godono.

Saturno visto dal Celestron Origin. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)

Celestron Origin: Funzionalità

L’app Origin è rapida e senza problemi

Scattare foto del cielo profondo è facile come ‘punta e clicca’

La mancanza di controlli manuali può essere frustrante

L’app Origin rende la cattura delle immagini senza sforzo. L’app presenta un’interfaccia nota come ‘Vista Planetario’ che mostra una rappresentazione del cielo notturno, con costellazioni, galassie, nebulose e altro chiaramente etichettati. Toccando un oggetto apparirà un’opzione “Centra Oggetto” che muoverà l’Origin direttamente verso di esso. Da lì, scattare un’immagine è semplice come toccare l’icona della fotocamera.
L’app consente agli utenti di scegliere la durata dell’esposizione. Abbiamo testato esposizioni tra 60 e 900 secondi, scoprendo che pochissimi oggetti richiedevano più di ciò per produrre immagini splendide. Esposizioni più lunghe, ovviamente, potrebbero esaltare colori più vivaci in alcuni di essi, ma la copertura nuvolosa intermittente durante la nostra sessione di test ha significato che abbiamo dovuto mantenere molte delle nostre osservazioni brevi.
L’app include anche una modalità ‘Vista Fotocamera’ in cui gli utenti possono vedere cosa sta guardando l’Origin in tempo reale. C’è una modalità ‘Snapshot’ che può essere utilizzata per scattare immagini singole da qui, utili per l’imaging lunare o anche paesaggistico, anche se dovrai regolare le impostazioni manualmente.
Sebbene i controlli siano facili da usare, regolare esattamente la posizione del fuoco può essere complicato all’inizio a causa del ritardo tra l’effettuare una regolazione sull’app e la risposta del telescopio ad essa. I controlli del fuoco sono un semplice pulsante ‘su’ o ‘giù’, con una certa quantità di regolazione e nessuna opzione di messa a punto.
L’app Celestron Origin è piuttosto minimalista, offrendo solo pochi menu. (Credito immagine: Future/Brett Tingley)

Dovresti acquistare il Celestron Origin?

Acquistalo se:
✅ Ti piace l’automazione: Messa a fuoco, tracciamento, scelta degli obiettivi e impilamento di più immagini elaborate sono tutti automatici.
✅ Vuoi un’unità all-in-one che elimina i problemi della fotografia del cielo profondo. L’Origin fa tutto in un’unità facile da usare che si imposta in pochi minuti.

Non acquistarlo se:
❌ Ti piace la personalizzazione: Ci sono davvero poche funzionalità o controlli da modificare sull’Origin; a parte alcune variabili nell’app, catturare, elaborare e impilare immagini è tutto automatico.
❌ Preferisci telescopi tradizionali: Questi telescopi non hanno oculare e offrono una visuale del cielo notturno solo su dispositivo mobile, quindi se ti piace osservare senza uno schermo, l’Origin non è per te.

Se desideri un telescopio intelligente che faccia letteralmente ogni parte dell’esperienza di osservazione delle stelle in modo autonomo e non ti dispiace il prezzo di $4,000 (£3,069 GBP), l’Origin è una scelta fantastica. Dopo pochi minuti dall’apertura della confezione, sarai già in grado di fotografare meraviglie del cielo profondo che altrimenti richiederebbero attrezzature multiple e potenzialmente costerebbero molto di più.
Il Celestron Origin fornirà foto cristalline anche in aree con inquinamento luminoso e può persino trasmettere la sua vista a più dispositivi contemporaneamente, rendendolo ideale per feste di osservazione delle stelle o famiglie. È ottimo per i principianti poiché impila ed elabora le immagini automaticamente senza bisogno di software aggiuntivo o competenze tecniche.
Tuttavia, senza un oculare tradizionale, il Celestron Origin si colloca decisamente più nel campo dell’astrofotografia rispetto a quello del mondo dei telescopi. È un fantastico pezzo di attrezzatura fotografica altamente specializzata, ma non è qualcosa che puoi utilizzare per osservare tutto nel cielo notturno.

Se il Celestron Origin non è per te

Vuoi rimanere con un telescopio intelligente ma desideri qualcosa di un po’ più economico? Crediamo davvero che non potresti trovare di meglio del Vaonis Vespera II, che abbiamo valutato 5/5 stelle nella nostra recensione all’inizio di quest’anno. È straordinariamente dettagliato, più piccolo e leggero dell’Origin e costa di meno.
C’è molto da amare riguardo a questo “osservatorio domestico” intelligente completamente equipaggiato, ma comprendiamo che la piena automazione e la personalizzazione limitata non sono per tutti. Se desideri qualcosa di più tradizionale, ti consiglieremmo il Celestron NexStar 8SE, che è un potente catadiottrico con un ampio margine per oculari di alta qualità e altri accessori, oppure, se hai un budget ancora più grande, opta per il Celestron Advanced VX 8 EdgeHD, che abbiamo valutato 5/5 stelle nella nostra recensione.

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