Non credo sia qualcosa a cui ho mai pensato veramente! Gli esploratori robotici possono viaggiare nel Sistema Solare visitando i nostri pianeti vicini, ma quando arrivano, a volte deve essere distribuito un pacchetto scientifico sulla superficie. Non mi era mai venuto in mente come ciò venga realizzato! Con diversi lander programmati per visitare la Luna, la NASA sta testando un nuovo braccio robotico chiamato Lightweight Surface Manipulation System AutoNomy capabilities Development for Surface Operations, o LANDO in breve! Questo solleverà carichi dal lander e li poserà delicatamente sulla superficie lunare.
La Luna ha sempre occupato un posto speciale nei nostri cuori. Da quando i primi esseri umani la videro mentre guardavano il cielo, i loro discendenti continuarono a nutrire una fascinazione per il nostro vicino più prossimo. Artisti, musicisti, poeti e scrittori sono solo alcuni dei membri della nostra società che hanno riflettuto sulla sua bellezza. Era naturale che fosse il primo obiettivo per l’esplorazione umana all’alba del volo spaziale. Le missioni Apollo videro i primi visitatori umani sulla Luna e ora aspettiamo con il fiato sospeso mentre Artemis sembra pronta a riportarci lì molto presto.
Aldrin sulla Luna. L’astronauta Buzz Aldrin cammina sulla superficie lunare vicino al supporto della navetta lunare Eagle durante la missione Apollo 11. Il comandante della missione Neil Armstrong ha scattato questa fotografia con una macchina fotografica da 70 mm per la superficie lunare. Mentre gli astronauti Armstrong e Aldrin esploravano la regione del Mare della Tranquillità, l’astronauta Michael Collins rimase con i moduli di comando e servizio in orbita lunare. Credito immagine: NASA.
Anche con gli esploratori umani, è probabile che solo pochi siano presenti contemporaneamente, quindi i pianificatori di missione si stanno rivolgendo a robot helper per i compiti più ordinari. Un team di ricercatori del Langley Research Centre in Virginia ha lavorato su un hardware robotico dotato di un nuovo software in grado di operare autonomamente per spostare oggetti sulla superficie! Il team, guidato dalla Dr. Julia Cline della NASA, ha dimostrato il sistema LANDO, che ha funzionato alla perfezione.
Sembrando un set cinematografico, il team ha allestito l’arena per somigliare alla Luna, completa di massi di cui Hollywood sarebbe orgogliosa. Il team ha effettuato la sua prima dimostrazione sollevando un carico da un alto piedistallo nero e ponendolo a terra. Hanno poi aumentato la sfida, provando la stessa manovra ma con un piccolo rover invece. Entrambi i test sono stati un successo.
In primo piano sulla superficie lunare (Credito NASA).
Pivotal al sistema è una serie di sensori sulla telecamera e codificatori fissati al lato del pacchetto. Una volta che il sistema era pronto, la telecamera ha scansionato l’area cercando il carico tracciato dai codificatori (in un certo senso simile a un codice QR). Una volta identificato l’oggetto, il braccio robotico si è delicatamente spostato sopra l’oggetto e ha manovrato con cura il suo gancio per afferrare il pacchetto. Con una destinazione già definita tramite un’interfaccia grafica della scena, il braccio robotico si è muovuto e ha posato il pacchetto esattamente dove il team ha ordinato.
Dopo una consegna riuscita, il gancio si è lentamente disinnescato, tornando alla sua posizione iniziale e fermandosi, pronto per il prossimo comando. I test hanno ben dimostrato l’affidabilità del sistema, preparandosi per ulteriori test più avanzati. Ora il team sta cercando di sviluppare una versione più grande e robusta che possa essere testata in vista della sua prima missione lunare.
L’uso di bracci robotici come LANDO è di immenso valore, aiutandoci ad esplorare la Luna. Non solo assisteranno nei compiti ripetitivi, ma potranno eseguire studi scientifici più precisi anche nell’ambiente relativamente ostile della superficie lunare. I loro alti livelli di destrezza e affidabilità significano che sono uno strumento ideale per ulteriore sviluppo, con versioni pronte per la Luna già in fase di lavorazione.
Fonte : Robot Moving ‘Crew’ Preps for Work on Moon