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Commercio avvia il beta test di un innovativo sistema per la gestione del traffico spaziale!

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— L’Ufficio per il Commercio Spaziale ha avviato test beta del nuovo sistema di coordinamento del traffico spaziale, fornendo avvisi di congiunzione a un gruppo selezionato di operatori.

L’Ufficio per il Commercio Spaziale, facente parte della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) nel Dipartimento del Commercio, ha annunciato il 30 settembre l’inizio della fase 1.0 del suo Sistema di Coordinamento del Traffico Spaziale (TraCSS), il sistema di coordinamento del traffico spaziale civile che alla fine sostituirà quello del Dipartimento della Difesa.

Nove operatori di satelliti sono coinvolti in questa fase iniziale di TraCSS: The Aerospace Corporation, Eutelsat OneWeb, Georgia Tech, Intelsat, Iridium, Maxar, NOAA, Planet e Telesat. Queste organizzazioni operano con diversi satelliti, da quelli di OneWeb e Planet, che contano diverse centinaia, a orbite che vanno da LEO a GEO. In totale, circa 1.000 satelliti sono inclusi in questa fase di TraCSS.

Ciascuno degli operatori riceverà messaggi di dati di congiunzione, notifiche di possibili avvicinamenti ravvicinati di questi satelliti ad altri oggetti, ogni quattro ore. Gli operatori forniranno feedback sul servizio che sarà incorporato nelle fasi successive di TraCSS.

“I soggetti coinvolti sono consapevoli che si tratta ancora di dati non operativi. Non devono fare affidamento su di essi per i servizi di sicurezza in questa fase”, ha affermato Rich DalBello, direttore dell’Ufficio per il Commercio Spaziale, in una conferenza all’inizio del mese. “Potranno abituarsi ai processi, valutare la qualità dei dati e fare le proprie considerazioni al riguardo.”

L’ufficio adotta quella che definisce un’approccio di sviluppo agile, solitamente utilizzato nello sviluppo software, lanciando prima un “prodotto minimo funzionante” e poi incorporando nuove funzionalità e correzioni a un ritmo rapido. Per TraCSS, questo prevede aggiornamenti trimestrali fino al prossimo settembre, quando la fase 1.4 del sistema completerà le funzionalità principali di TraCSS e includerà uno “strato di presentazione” e un sito web pubblico.

Attualmente, TraCSS si basa sui dati di consapevolezza situazionale spaziale (SSA) forniti dal Dipartimento della Difesa, ma in seguito arricchirà tali dati con informazioni provenienti da fonti commerciali e internazionali. Di recente l’ufficio ha completato un progetto di “pathfinder consolidato” per valutare la qualità e i costi dei fornitori di dati commerciali.

DalBello, parlando alla Conferenza AMOS alle Hawaii il 20 settembre, ha dichiarato che l’ufficio fornirà dettagli sui risultati del pathfinder consolidato durante il Congresso Astronautico Internazionale in ottobre. “Spoiler: sono stati positivi,” ha detto.

TraCSS sostituirà infine Space-Track, il servizio attualmente fornito dal Dipartimento della Difesa. DalBello ha affermato all’inizio del mese che la transizione da Space-Track a TraCSS dovrebbe completarsi entro la fine del 2025, ma sarà compito del Dipartimento della Difesa decidere quando disattivare Space-Track.

Sebbene ci sia ancora molto lavoro da svolgere per TraCSS, il raggiungimento della fase 1.0 del test beta rappresenta un’importante pietra miliare per il programma, le cui radici risalgono alla Space Policy Directive 3 del 2018. Quella politica ha incaricato il Dipartimento del Commercio di assumerne le responsabilità nella gestione del traffico spaziale civile, consentendo al Dipartimento della Difesa di concentrare le proprie risorse su capacità come la consapevolezza del dominio spaziale specifiche per le operazioni spaziali di sicurezza nazionale.

John Hill, in qualità di segretario associato alla difesa per la politica spaziale, ha affermato in una dichiarazione che il commercio e la difesa stanno lavorando “fianco a fianco” per implementare TraCSS e realizzare questa eventuale transizione per i servizi di coordinamento del traffico spaziale civile. Ha osservato che il Dipartimento della Difesa continuerà a fornire tali servizi durante questo periodo di transizione.

“Trasferire le responsabilità SSA relative alla sicurezza del volo spaziale al Dipartimento del Commercio, un’agenzia civile, migliorerà il supporto a questi utenti e permetterà al Dipartimento della Difesa di concentrarsi sulle missioni di difesa fondamentali,” ha affermato.

“TraCSS è una testimonianza della leadership degli Stati Uniti nel commercio spaziale sicuro e sostenibile”, ha affermato Don Graves, vice segretario del commercio, nella dichiarazione. “Il Dipartimento del Commercio sta costruendo questo sistema in stretta cooperazione con i partner industriali per sfruttare e promuovere l’innovazione commerciale nello spazio. Insieme, stiamo contribuendo a garantire la crescita sicura e sostenibile dell’economia spaziale.”

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