Mars, il pianeta rosso, è uno dei corpi celesti più studiati dopo la Terra. Non solo per la sua relativa vicinanza, ma anche per le similitudini che condivide con il nostro pianeta. Approfondire la nostra comprensione di Marte può rivelarsi fondamentale per acquisire una migliore conoscenza sulla Terra stessa.
Questa curiosità ha spinto gli scienziati a scoprire numerosi aspetti affascinanti di Marte. In questo articolo, esamineremo 10 caratteristiche uniche di Marte che sorprenderanno e informeranno chi desidera sapere di più su questo pianeta, che in futuro potrebbe ospitare la prima colonia umana su un altro pianeta.
Caratteristiche uniche di Marte
10. Marte è rosso a causa della ruggine
Ti sei mai chiesto perché Marte sia l’unico pianeta rosso nel sistema solare? La risposta risiede nella composizione delle rocce sulla sua superficie, che presentano un’alta concentrazione di ferro, a differenza delle rocce silicee sulla Terra.
Analogamente ad altri metalli, queste rocce ossidano nel corso del tempo quando esposte all’atmosfera, generando ruggine, la quale, come sulla Terra, ha una tonalità rossa molto distintiva.
Poiché Marte non ha continenti, gran parte della sua superficie è ricoperta da questo materiale rosso, conferendo al pianeta il suo colore caratteristico.
9. Marte è la metà della Terra
Da bambino, quando ho appreso che Marte prende il nome dal dio romano della guerra, immaginavo che il pianeta rosso fosse di dimensioni significativamente maggiori rispetto alla Terra. Tuttavia, la realtà mi ha smentito.
Marte è il secondo pianeta più piccolo del sistema solare, con un diametro di soli 6.778 chilometri (4.212 miglia). Solo Mercurio è più piccolo. A confronto, ciò equivale a circa metà del diametro terrestre, che è di 12.742 km (7.917 miglia).
Di conseguenza, anche la gravità su Marte è più ridotta. Una persona di 70 kg peserebbe solo 26,5 kg su Marte. È possibile calcolare il proprio peso su Marte utilizzando un calcolatore apposito.
8. Marte ospita la montagna più alta del sistema solare
Nonostante le sue dimensioni ridotte, Marte è sede di alcuni dei più grandi fenomeni geologici del sistema solare. Per esempio, possiede il canyon più grande che si conosca: Valles Marineris, che si estende per oltre 4.000 chilometri (2.485 miglia). In confronto, il Gran Canyon in Arizona misura solo 800 chilometri (497 miglia).
Un’ipotesi suggestiva e affascinante suggerisce che Valles Marineris possa derivare da un’enorme scarica elettrica cosmica che ha colpito la superficie marziana nei primordi del sistema solare.
Inoltre, Marte vanta la montagna più alta del sistema solare: Olympus Mons, un vulcano gigantesco che è quasi della stessa larghezza dell’intero paese della Francia e occupa un’area simile a quella della Polonia.
Olympus Mons prende il nome dall’omonimo monte mitologico, considerato dai Greci antichi il luogo di residenza degli dei. A confronto, Olympus Mons è quasi 2,5 volte più alto dell’Everest terrestre.
7. Marte ha avuto oceani in passato
Nel 2002, il rover Curiosity della NASA ha inviato diverse immagini di un’area conosciuta come Gale Crater, mostrando una linea costiera vecchia di 3,5 miliardi di anni con sedimenti che testimoniano le variazioni delle maree sul pianeta rosso.
Questa è solo una delle prove di un enigma che gli scienziati stanno cercando di risolvere da decenni: Marte ha avuto oceani in passato?
Sembra proprio di sì. È molto probabile che, in un determinato momento della sua storia, almeno un terzo della superficie marziana fosse coperta da acqua liquida.
Questa scoperta potrebbe avere immense implicazioni, poiché aumenterebbe le possibilità che Marte abbia potuto sostenere la vita in qualche periodo della sua evoluzione.
6. Attualmente c’è un elicottero su Marte
Marte è il pianeta sul quale gli esseri umani hanno inviato il maggior numero di rover. Attualmente, otto veicoli robotici hanno esplorato la superficie del pianeta rosso e tre di essi sono attivi.
Le missioni di questi rover hanno avuto vari obiettivi nel corso degli anni, ma sono progettati per raccogliere dati sul suolo e l’atmosfera marziana, eseguire esperimenti e cercare segni di acqua e vita.
L’ultimo rover atterrato su Marte nel 2021, il Perseverance, porta con sé un piccolo drone elicottero chiamato Ingenuity. Ingenuity ha catturato e inviato a Terra le prime immagini di Marte riprese dall’aria. La sua funzione principale è quella di studiare il terreno marziano e identificare aree interessanti per il Perseverance.
5. Un giorno marziano ha una durata simile a un giorno terrestre
Come accennato, Marte ha un diametro circa la metà di quello terrestre. Ci si potrebbe aspettare quindi che il suo periodo di rotazione sia più breve rispetto a quello della Terra, giusto?
In effetti, questo non è corretto. Ogni pianeta ruota a una velocità diversa, non sempre determinata dalle dimensioni. Ad esempio, Giove è il pianeta che ruota più rapidamente, nonostante sia anche il più grande.
Marte ruota più lentamente rispetto alla Terra; nello specifico, il suo periodo di rotazione è quasi esattamente la metà. Questa proporzione è sorprendentemente simile alla differenza di dimensioni tra i dois pianeti. Così, un giorno su Marte dura circa 24 ore e 30 minuti.
D’altro canto, un anno su Marte è quasi il doppio di un anno terrestre. Marte impiega 687 giorni per completare un’orbita attorno al Sole poiché è più lontano e viaggia nello spazio a una velocità lievemente inferiore.
4. Ci sono terremoti su Marte
Una delle diverse somiglianze tra Terra e Marte è la presenza di placche tettoniche. Inoltre, Marte è geologicamente attivo, nonostante sembri privo di vita.
Sebbene i vulcani marziani non siano attualmente attivi in superficie, vi sono sempre movimenti di lava, rocce ignee e minerali al di sotto del suolo. Di conseguenza, Marte sperimenta occasionalmente anche terremoti, più precisamente definiti marziquakes.
La scoperta dei marziquakes ha dato ulteriore supporto all’ipotesi che Marte fosse molto più attivo in passato.
3. Le lune marziane sono probabilmente asteroidi
Le lune possono formarsi in due modi. Alcune, come la nostra Luna, si formano dopo che un pianeta è stato colpito da un grande oggetto che ha scagliato materiale in orbita. Questo materiale può aggregarsi, dando origine a un satellite naturale o a una “luna”.
Marte possiede due lune chiamate Fobos e Deimos, in onore degli dei romani della paura e del terrore. Tuttavia, questi due piccoli oggetti si sono formati in modo differente. Fobos e Deimos erano (probabilmente) asteroidi della cintura degli asteroidi.
Furono probabilmente espulsi dopo una collisione con un altro asteroide e finirono per dirigersi verso Marte dove la gravità del pianeta li catturò nella propria orbita, trasformandoli in lune.
Questo fenomeno è piuttosto comune nel sistema solare ed è una delle ragioni per cui Giove e Saturno hanno così tante lune.
2. Marte è molto freddo
Osservando il suo colore e il suo aspetto desertico, si potrebbe essere indotti a pensare che Marte abbia condizioni meteorologiche simili a quelle di un deserto terrestre. Invece, la realtà è ben diversa. Marte è significativamente più freddo della Terra.
La temperatura media sulla superficie marziana è di −62 °C (−80 °F). Ciò equivale alle temperature medie che si riscontrano nelle zone interne dell’Antartide. Al contrario, la temperatura media sulla superficie della Terra è di 14 °C (57 °F).
1. Marte sarà il primo pianeta su cui cammineranno gli esseri umani (oltre la Terra)
Attualmente, varie organizzazioni pubbliche e private stanno gareggiando per essere le prime a inviare una persona su Marte. Sebbene non esista ancora un cronoprogramma definito per queste missioni, con il ritmo attuale dei progressi, è molto probabile che vedremo la prima persona camminare su Marte entro i prossimi vent’anni.
Marte sarà sicuramente il primo pianeta (oltre al nostro) che gli esseri umani visiteranno e colonizzeranno. È il target migliore per questo traguardo, grazie a diversi fattori, tra cui la sua relativa vicinanza alla Terra e l’ambiente meno ostile rispetto agli altri pianeti terrestri.
Quando pensi che ciò possa avvenire? Lascia un commento con la tua previsione e magari tra qualche anno potrai tornare a vedere se avevi ragione.