Le variabili catastrofiche sono un sistema binario composto da due stelle in orbita l’una attorno all’altra. In questo sistema, una stella è una nana bianca, mentre l’altra è una stella normale. In un’osservazione dallo spazio, queste stelle possono apparire come un yo-yo con un grande manico.
Quindi, una delle stelle è normale e l’altra è una nana bianca. Ma cosa è realmente una nana bianca? Essa rappresenta una fase finale di una stella normale, prima che questa svanisca nel buio. Ciò che era un tempo una stella gigante si trasforma in un nucleo compatto, dove si svolgono reazioni di fusione nucleare. Questo fenomeno si verifica quando la gigante rossa collassa al suo interno. Le nane bianche sono così piccole e difficili da scoprire, in quanto emettono una quantità molto limitata di luce.
Nel contesto delle variabili catastrofiche, la nana bianca funge da compagna primaria, mentre la stella normale rappresenta la compagna secondaria. Il loro periodo orbitale può variare da 1 a 10 ore, data la loro vicinanza reciproca. A causa di questa prossimità, l’enorme energia gravitazionale della nana bianca deforma la forma della stella normale e risucchia parte del suo materiale. Questo processo è noto come ‘accrezione’, e la materia accumulata dà origine a ciò che viene chiamato ‘disco di accrezione’ attorno alla nana bianca. Così, le variabili catastrofiche appaiono come un yo-yo con un grande manico.