Il vento solare è un flusso continuo di particelle cariche che provengono dal Sole. Invece di una brezza costante, questo vento è piuttosto rafficoso. Man mano che le particelle del vento solare viaggiano nello spazio, interagiscono con il campo magnetico variabile del Sole, creando un movimento caotico e fluttuante conosciuto come turbolenza. Questo video conferma qualcosa che si sospettava da tempo: il movimento turbolento del vento solare inizia molto vicino al Sole, all’interno dell’atmosfera solare conosciuta come corona. Piccole perturbazioni che influenzano il vento solare nella corona vengono trasportate verso l’esterno e si espandono, generando un flusso turbolento più lontano nello spazio. Bloccando la luce diretta proveniente dal Sole, lo strumento coronografo Metis su Solar Orbiter riesce a catturare la luce visibile e ultravioletta più debole proveniente dalla corona solare. Le sue immagini ad alta risoluzione mostrano la struttura dettagliata e il movimento all’interno della corona, rivelando come il movimento del vento solare diventi già turbolento alle sue radici. L’anello di tonalità rossa nel video mostra le osservazioni di Metis effettuate il 12 ottobre 2022. In quel momento, la navetta spaziale si trovava a soli 43,4 milioni di km dal Sole, meno di un terzo della distanza Sole-Terra. Il video del Sole al centro del filmato è stato registrato dal’Imager ultravioletta estrema (EUI) di Solar Orbiter lo stesso giorno. (Scopri di più sugli strumenti di Solar Orbiter qui.) “Questa nuova analisi fornisce la prima prova assoluta per l’inizio di una turbolenza completamente sviluppata nella corona solare. Il coronografo Metis di Solar Orbiter è riuscito a rilevarla molto vicino al Sole, più di quanto qualsiasi navetta spaziale possa avvicinarsi al Sole e fare misurazioni locali,” spiega Daniel Müller, scienziato del progetto Solar Orbiter dell’ESA. La turbolenza influisce su come il vento solare viene riscaldato, come si muove attraverso il sistema solare e come interagisce con i campi magnetici di pianeti e lune che attraversa. Comprendere la turbolenza del vento solare è fondamentale per prevedere il tempo spaziale e i suoi effetti sulla Terra. ‘Osservazione di Metis dell’inizio di turbolenza completamente sviluppata nella corona solare’ di Daniele Telloni et al. è stata pubblicata oggi in Astrophysical Journal Letters.[Descrizione del video: Il Sole è mostrato al centro, circondato da un anello di dati dal coronografo Metis di Solar Orbiter. I dati mostrano cambiamenti di luminosità della corona solare, che si correlano direttamente con la densità delle particelle cariche. Questi cambiamenti diventano visibili sottraendo le immagini consecutive della luminosità coronale scattate a due minuti di intervallo. Le regioni rosse mostrano nessun cambiamento, mentre le regioni bianche e nere evidenziano cambiamenti positivi e negativi nella luminosità. Questo rivela come le particelle cariche del vento solare all’interno della corona si muovano in modo caotico e turbolento. Il video si ripete tre volte.]
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