La vastità di Saturno è principalmente dovuta alla sua atmosfera. Sebbene il pianeta possieda una superficie, questa non è solida come quella degli altri pianeti. La densità della superficie di Saturno è tale che la gravità è notevolmente debole, misurandosi al 91% rispetto a quella terrestre. Pertanto, nessuno può passeggiare sopra il pianeta. La pressione atmosferica è così alta che le temperature estremamente basse trasformano gli oggetti in ghiaccio solido, mentre la pressione elevata può schiacciare gli oggetti ancor prima che raggiungano la superficie.
Similmente a Urano, anche Saturno presenta una superficie fluida. La sua atmosfera è visibile tramite un telescopio e si compone di un livello esterno di gas. Essa è formata principalmente da idrogeno, che rappresenta il 93% della composizione atmosferica, e da elio, gas fondamentali presenti in tutti i pianeti gassosi giganti. L’atmosfera di Saturno è stratificata in tre livelli di gas, ognuno identificabile dalla sua temperatura. La tropopausa costituisce lo strato visibile esterno, caratterizzato prevalentemente da nuvole di ammoniaca. Più vicino alla superficie del pianeta si trova uno strato formato da nuvole di idrosolfuro di ammonio. Infine, lo strato più vicino alla superficie fluida ghiacciata del pianeta è composto da nuvole d’acqua che si formano a temperature inferiori a zero.
Saturno, il cui nome deriva dal dio romano, possiede, come Giove, un sistema di anelli con oggetti che orbitano attorno ad esso in modo indipendente. Attraverso un telescopio, Saturno appare circondato da quattro anelli e dispone di sessanta lune conosciute, oltre a potenziali piccole lune non identificate che orbitano all’interno degli anelli. Le bande degli anelli sono costituite da polvere e detriti rocciosi spaziali, insieme a gas come ammoniaca, acetilene, fosfina e metano, considerati elementi in tracce. Questi possono essere osservati sia al telescopio che, in alcune occasioni, anche ad occhio nudo, mentre si muovono in prossimità del nostro pianeta.