Telescopio Newtoniano
Il telescopio newtoniano rappresenta una tipologia di telescopio riflettore progettato con uno specchio primario concavo e uno specchio secondario piano. Questo strumento è ispirato all’invenzione di Sir Isaac Newton, il celebre astronomo e scienziato britannico del XVII secolo. Il primo esempio di telescopio di questo tipo fu realizzato nel 1668 da Newton, caratterizzato da un design semplice ma altamente efficace. Oggi, il telescopio newtoniano continua a essere una scelta popolare tra gli appassionati, grazie alla sua relativamente facile realizzazione e al costo contenuto rispetto ad altre configurazioni più complesse.
All’epoca di Newton, esistevano già telescopi in uso, ma questi erano di tipo rifrattore piuttosto che riflettore. I telescopi rifrattori presentavano delle limitazioni significative; infatti, il principio della rifrazione distorceva colori e immagini. Questo problema, noto come aberrazione cromatica, portò Newton a riflettere sull’introduzione di un telescopio che sfruttasse i principi della riflessione piuttosto che quelli della rifrazione. Avvalendosi delle sue competenze in ottica, specchi e spettro di colori, e basandosi su idee precedenti promosse da scienziati come Galileo Galilei e Giovanni Francesco Sagredo, riuscì a concepire il primo telescopio riflettente.
Il primo telescopio newtoniano non prevedeva l’uso di lenti; si basava invece su specchi opportunamente modellati e lavorati per generare una superficie ottica. Questa innovazione includeva un specchio secondario posizionato diagonalmente, in grado di riflettere l’immagine dallo specchio primario a un angolo di novanta gradi preciso. Grazie a questo design, la riflessione risultava priva di ostacoli significativi e di aberrazione cromatica.
Il telescopio si rivelò un grande successo, capace di osservare fino alle lune di Giove, e il suo inventore fu accolto nella prestigiosa Royal Society di Londra.