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Su quali pianeti possono camminare gli esseri umani?

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Negli ultimi anni, l’industria spaziale privata ha compiuto progressi significativi, rendendo il sogno di esplorare lo spazio una prospettiva sempre più concreta. Se inizialmente i costi potrebbero risultare proibitivi per la maggior parte della popolazione, è probabile che col tempo abbassino, aprendo la via a viaggi verso altri pianeti.

Per gli esseri umani, sarebbe possibile camminare su tre pianeti del sistema solare oltre alla Terra: Mercurio, Venere e Marte. Questi sono pianeti rocciosi con superfici solide, a differenza dei pianeti esterni come Giove, Saturno, Nettuno e Urano, che sono principalmente composti da gas. Tuttavia, ci sarebbero ancora molte sfide da superare per affrontare condizioni come l’assenza di un’atmosfera respirabile, le temperature estreme e le radiazioni, rendendo indispensabile un ulteriore studio. Teoricamente, camminare su questi pianeti è possibile.

Ogni pianeta presenta caratteristiche uniche e distintive. Materiali diversi, temperature e atmosfere diverse, quindi è fondamentale analizzarli singolarmente per comprendere come sarebbe camminare su di essi.

Camminare su Mercurio

Superficie di Mercurio
Superficie di Mercurio

Mercurio presenta una superficie solida ricoperta di crateri, frutto di impatti meteorici. Il paesaggio è dominato da una distesa di rocce grigie e marroni, così come da polvere fine.

Camminare su Mercurio assomiglierebbe più a saltare, dato che la gravità è solo il 38% di quella terrestre. Ogni passo spingerebbe in avanti e in alto, rendendo più efficiente e sicuro saltare invece di camminare normalmente. Gli astronauti hanno utilizzato una tecnica simile per muoversi sulla Luna, dove la gravità è comparabile a quella di Mercurio.

La vista dal pianeta mostra il Sole apparire tre volte più grande rispetto a come lo vediamo dalla Terra, con una luminosità accecante: un buon paio di occhiali da sole sarebbe quindi indispensabile.

Le sfide non finiscono qui: servirebbe anche una tuta per resistere a temperature estreme che oscillano dai 427 °C durante il giorno ai -180 °C di notte. Inoltre, l’assenza di atmosfera richiederebbe la presenza di ossigeno personale per respirare.

Camminare su Venere

Superficie di Venere
Superficie di Venere

Venere, per dimensioni, è molto simile alla Terra, quindi camminare su di esso sarebbe esperienziale. La superficie di Venere presenta tonalità di rosso, arancione e marrone, perfettamente in linea con le sue temperature estremamente elevate. Venere è il pianeta più caldo del sistema solare a causa del calore intrappolato nella sua densa atmosfera, con temperature che possono arrivare a 482 °C, capaci di sciogliere alcuni metalli.

La maggior parte di Venere è composta da pianure desolate che sembrano interminabili, dove si troverebbe probabilmente la base d’operazione, mentre il resto del pianeta è costellato da enormi vulcani e crateri profondi.

Essere in piedi su Venere comporterebbe sentirsi come se fossimo un chilometro sotto la superficie dell’oceano, grazie alla pressione atmosferica, costringendo così le tute spaziali a considerare questo fattore. Per confronto, le migliori tute da immersione sulla Terra riescono a resistere solo a due terzi di questa pressione.

Camminare su Marte

Tra tutti i pianeti del sistema solare, Marte risulta essere il più accessibile per l’esplorazione a piedi. Ciò non vuol dire che le difficoltà siano minori, ma è il motivo per cui Mars è stato scelto come prima destinazione per una missione con equipaggio.

Marte è più piccolo della Terra, il che implica una gravità più bassa. Se ci trovassimo sulla sua superficie, peseremmo circa un terzo del nostro peso terrestre. Pertanto, come per la Luna o Mercurio, ogni passo ci solleverebbe in alto, rendendo i salti leggeri un metodo di movimento preferibile per evitare cadute continue.

Il paesaggio marziano è caratterizzato da valli, canyon, deserti, crateri e bacini, offrendo una varietà di scenari affascinanti.

La notte, grazie all’atmosfera rarefatta e all’assenza di inquinamento luminoso, si potrebbe assistere a un cielo incantevole, popolato da migliaia di stelle visibili ad occhio nudo.

A seconda della posizione, si potrebbe anche avvistare Phobos e Deimos, le due lune marziane.

Grazie a tutte le sonde inviate su Marte, come Perseverance, abbiamo una buona idea di come appare il paesaggio marziano e il suo cielo. Ecco alcune foto inviate da questo rover per comprendere meglio come sarebbe camminare su Marte.

Paesaggio marziano
Paesaggio marziano. Foto di Perseverance
Cielo notturno di Marte
Cielo notturno di Marte. Foto scattata da Perseverance con lievi ritocchi di colore

Esistono altri pianeti al di fuori del sistema solare sui quali gli esseri umani potrebbero camminare?

Certamente. La ricerca di esopianeti (pianeti al di fuori del sistema solare) ha portato alla scoperta di numerosi pianeti che potrebbero avere caratteristiche simili a quelle terrestri di Terra o Marte. Alcuni di essi potrebbero trovarsi nella zona abitabile, nota anche come zona di Goldilocks, dei rispettivi sistemi stellari, il che significa che potrebbero essere in grado di supportare acqua liquida e, di conseguenza, la vita basata sul carbonio.

Gli esopianeti sono così lontani che è difficile identificarne con certezza la composizione, ma attualmente ci sono più di 35 candidati che potrebbero soddisfare tali criteri.

Il candidato più vicino e probabile è Proxima Centauri b, un pianeta situato nel sistema stellare Alpha Centauri, composto dal nostro vicino sistema di tre stelle. Abbiamo a disposizione un articolo dedicato ai pianeti scoperti in Alpha Centauri se desideri approfondire.

Riepilogo

  • Nel sistema solare, sarebbe possibile per gli esseri umani camminare sui pianeti terrestri: Mercurio, Venere e Marte.
  • Esistono altri esopianeti terrestri sui quali gli esseri umani potrebbero posare il piede.
  • Non sarebbe possibile camminare sui giganti gassosi come Giove e Saturno, o sui giganti di ghiaccio come Nettuno e Urano, poiché sono composti esclusivamente da gas.

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