Il laboratorio di propulsione missilistica dell’Università della California del Sud (USCRPL) ha raggiunto un nuovo traguardo. Lo scorso mese, il veicolo Aftershock II ha raggiunto un’altezza impressionante di 470.400 piedi (89,09 miglia, o 143,38 chilometri) sopra la superficie terrestre, stabilendo un nuovo record di altezza per razzi amatoriali, superando il precedente record di 380.000 piedi (71,97 miglia, o 115,82 km) stabilito nel 2004 dal Civilian Space Exploration Team. “Questo risultato rappresenta diverse innovazioni ingegneristiche,” ha dichiarato un ingegnere esecutivo dell’USCRPL, sottolineando come Aftershock II sia caratterizzato dal motore a propellente solido più potente mai utilizzato da studenti, nonché dal motore a struttura composita più potente realizzato da amatori.
Una foto mostra il cono di naso del razzo Aftershock II nello spazio il 20 ottobre 2024. (Crediti immagine: USCRPL)Il lancio pionieristico di aprile 2019, dal Spaceport America del New Mexico, ha visto il razzo Traveler IV raggiungere un’altitudine massima di 339.800 piedi (64,4 miglia, o 103,6 km) — al di sopra della Kármán Line, che molti considerano il confine dello spazio — e una velocità massima di 3.386 mph (5.449 kph).
L’epico lancio di Aftershock II si è svolto il 24 ottobre nel deserto di Black Rock, in Nevada. Alto 13 piedi (4 m) e pesante 330 libbre (150 chilogrammi), il razzo ha sorvolato la sua controparte precedente, raggiungendo una velocità massima di 3.602 mph (5.797 kph). “Questo risultato stabilisce Aftershock II come il razzo amatoriale più veloce e alto di sempre,” ha comunicato il team in un documento tecnico pubblicato il 14 novembre, confermando i dati di volo. Aggiornamenti sulla tecnologia spaziale, lanci di razzi e eventi di osservazione del cielo continuano a raccogliere interesse.
Il team di studenti ha compiuto questo balzo grazie a una nuova unità di avionica e ad altri importanti aggiornamenti. “Per superare gli standard che ci eravamo prefissati con Traveler IV, abbiamo dovuto affrontare molte sfide tecniche e operative,” è stato osservato. “La protezione termica a velocità ipersoniche rappresenta una grande sfida a livello industriale, ed il sistema di vernice protettiva che abbiamo sviluppato ha funzionato perfettamente, permettendo al razzo di tornare quasi intatto.” Inoltre, è stata apportata una significativa modifica alle alette, sostituendo il bordo in carbonio nudo delle versioni precedenti con bordi in titanio. “Il titanio non solo ha impedito lo sfibramento, ma è anche diventato blu a causa del intenso calore durante il volo, dimostrando le condizioni estreme che il nostro razzo ha affrontato con successo.”
L’USC Rocket Propulsion Lab con il loro razzo Aftershock II prima del lancio il 20 ottobre 2024. (Crediti immagine: USCRPL)Aftershock II ha anche vantato sistemi informatici e circuiti personalizzati, progettati e costruiti dagli studenti da zero, secondo la dichiarazione rilasciata. “Questo è un progetto estremamente ambizioso, non solo per un team di studenti, ma per qualsiasi gruppo di ingegneri missilistici non professionisti,” è stato affermato. “È una testimonianza dell’eccellenza che cerchiamo di sviluppare nei nostri futuri ingegneri astronautici, che raggiungono ruoli di punta nell’industria spaziale e in posizioni governative.”