La costellazione Tucana si trova nell’emisfero sud e rappresenta il tucano, un uccello tipico delle regioni tropicali e subtropicali. Questa costellazione è stata introdotta dall’astronomo olandese Petrus Plancius, basandosi sulle osservazioni fatte dai navigatori olandesi Frederick de Houtman e Pieter Dirkszoon Keyser alla fine del XVI secolo. La Tucana è stata rappresentata per la prima volta in un atlante celeste nel 1603, nell’opera di Johann Bayer, Uranometria. Tra gli oggetti celesti notevoli della costellazione si trovano la Galassia Nana Tucana, la Piccola Nube di Magellano, l’ammasso globulare 47 Tucanae, e molti altri oggetti del profondo cielo.
Fatti, posizione e mappa
Tucana è la 48ª costellazione per estensione, occupando un’area di 295 gradi quadrati. Si colloca nel primo quadrante dell’emisfero sud (SQ1) e può essere osservata tra le latitudini di +25° e -90°. Le costellazioni adiacenti sono Eridanus, Grus, Hydrus, Indus, Octans e Phoenix. Il nome della costellazione Tucana si pronuncia /tjuːˈkeɪnə/. In inglese, è conosciuta come Toucan. La forma genitiva di Tucana, utilizzata nei nomi delle stelle, è Tucanae (pronuncia: /tjuːˈkeɪniː/). L’abbreviazione di tre lettere, adottata dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) nel 1922, è Tuc. Tucana fa parte della famiglia di costellazioni di Johann Bayer, insieme a Apus, Chamaeleon, Dorado, Grus, Hydrus, Indus, Musca, Pavo, Phoenix e Volans. La costellazione contiene tre stelle con pianeti noti e nessun oggetto di Messier. La stella più luminosa della costellazione è Alpha Tucanae, con una magnitudine apparente di 2.86. Non ci sono sciami meteorici associati a questa costellazione. Tucana contiene tre stelle formalmente nominate. I nomi delle stelle approvati dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) sono Danfeng, Emiw, Lang-Exster e Poerava.
Storia
Tucana non è associata a miti specifici. Il nome della costellazione è latino per “il tucano”, un uccello sudamericano noto per il suo becco enorme. L’astronomo e cartografo olandese Petrus Plancius raffigurò per la prima volta la costellazione su un globo celeste nel 1598, chiamandola Tucana. Johann Bayer mantenne il nome nel suo atlante del 1603, ma Frederick de Houtman chiamò la costellazione Den Indiaenschen Exster, op Indies Lang ghenaemt, che significa “la gazza indiana, chiamata Lang nelle Indie”, nel suo catalogo del 1603. De Houtman stava presumibilmente descrivendo il calao, un altro uccello originario delle Indie orientali e della Malesia. Alla fine, il nome Tucana prevalse.
Stelle di Tucana
Lang-Exster – α Tucanae (Alpha Tucanae)
Alpha Tucanae è la stella più brillante di Tucana. Ha una magnitudine apparente di 2.86 ed è distante circa 184 anni luce dal Sole. Alpha Tucanae è un sistema binario spettroscopico con un periodo orbitale di 4197.7 giorni (11.5 anni). La stella primaria è un gigante arancione di tipo spettrale K3 III. Ha una massa di 2.5 – 3 volte quella del Sole ed è aumentata a una dimensione di 37 raggi solari man mano che evolveva lontano dalla sequenza principale. Con una temperatura efficace di 4300 K, è 424 volte più luminosa del Sole. Nel 2024, l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) ha approvato formalmente il nome Lang-Exster per Alpha Tucanae. Lang è una parola malese/indonesiana per “calau” e exster è una parola olandese per “gazza.” Entrambi i termini sono stati usati quando la costellazione è stata creata dagli esploratori olandesi nella fine del XVI secolo.
γ Tucanae (Gamma Tucanae)
Gamma Tucanae è un gigante bianco-giallastro con classificazione stellare F1 III. È la seconda stella più luminosa di Tucana. Ha una magnitudine apparente di 3.99 ed è distante 75.3 anni luce dal sistema solare. La sua massa è 1.55 volte quella del Sole.
ζ Tucanae (Zeta Tucanae)
Zeta Tucanae è la terza stella più luminosa della costellazione. È un nano principale giallo-bianco che appartiene alla classe spettrale F9.5V. Ha una magnitudine apparente di 4.23 ed è distante 28.01 anni luce dalla Terra. La stella ha il 99 percento della massa del Sole, il 108 percento del raggio solare e risulta 1.26 volte più luminosa del Sole. Emissione di radiazione infrarossa in eccesso suggerisce la presenza di un disco di detriti attorno ad essa. L’età stimata della stella è di circa 3 miliardi di anni.
κ Tucanae (Kappa Tucanae)
Kappa Tucanae è un sistema stellare multiplo in Tucana. Ha una magnitudine apparente combinata di 4.25 ed è distante 66.6 anni luce. Il sistema Kappa Tucanae è composto da due coppie binarie distanziate di 5.3 minuti d’arco. La componente primaria è una stella subgigante giallo-bianca con classificazione stellare F6IV e magnitudine visiva di 5.1. Il suo compagno binario si trova a 5 secondi d’arco di distanza e ha una magnitudine apparente di 7.3. Le due stelle hanno un periodo orbitale di 1.222 anni. L’altra stella binaria del sistema è composta da una stella di magnitudine 7.8 e una di magnitudine 8.2 separate da 1.12 secondi d’arco. La coppia ha un periodo orbitale di 86.2 anni.
β Tucanae (Beta Tucanae)
La designazione di Bayer Beta Tucanae si riferisce a un gruppo di sei stelle in Tucana che sono debolmente legate in un sistema stellare. Il sistema è distante circa 140 anni luce dal Sole. I due componenti più luminosi hanno magnitudini visive di 4.36 e 4.53. Sono un nano blu-bianco e un nano bianco separati da 27 secondi d’arco. Il componente più luminoso ha una stella di magnitudine 13.5 come compagna, mentre il componente secondario ha un compagno di sesta magnitudine. Entrambi i compagni sono stelle principali bianche. Il sistema contiene anche una stella binaria separata dai due componenti più luminosi di 9 arc minuti. Il sistema binario è composto da due nane principali bianche con magnitudini apparenti di 5.8 e 6.0. Le stelle sono separate da 0.1 secondi d’arco.
ε Tucanae (Epsilon Tucanae)
Epsilon Tucanae è una subgigante blu-bianca con classificazione stellare B9IV. Ha una magnitudine visiva di 4.49 ed è distante circa 374 anni luce dal Sole.
δ Tucanae (Delta Tucanae)
Delta Tucanae è un sistema binario con una magnitudine apparente di 4.51. È distante circa 267 anni luce dalla Terra. La stella primaria è un nano blu-bianco appartenente alla classe spettrale B9.5V. Il compagno si trova a 7 secondi d’arco di distanza e ha una magnitudine apparente di 9.3.
ν Tucanae (Nu Tucanae)
Nu Tucanae è un gigante rosso con classificazione stellare M4III. Ha una magnitudine apparente media di 4.91 ed è distante circa 273 anni luce dal Sole. È una stella variabile irregolare, mostrando variazioni nella magnitudine che vanno da 4.75 a 4.93.
ι Tucanae (Iota Tucanae)
Iota Tucanae è un gigante giallo appartenente alla classe stellare G5III. È una stella variabile semi-regolare con luminosità che varia di 0.06 magnitudini. Ha una magnitudine visiva di 5.36 ed è distante circa 279 anni luce dal sistema solare.
HD 219077
HD 219077 è un nano giallo della sequenza principale con classificazione stellare G8V. Ha una magnitudine apparente di 6.12 ed è distante 95.2 anni luce dalla Terra. La stella ha una massa simile a quella del Sole e 1.91 volte il raggio solare. È 2.66 volte più luminosa del Sole. Un pianeta è stato scoperto in orbita attorno alla stella nel 2012. Ha una massa di almeno 10.39 volte quella di Giove e orbita attorno alla stella con un periodo di 5.501 giorni.
HD 4308
HD 4308 è un altro nano giallo con un pianeta confermato. Ha la classificazione stellare G6V e una magnitudine apparente di 6.54. La stella è distante 71.9 anni luce dal Sole. Ha l’83 percento della massa del Sole e il 92 percento del raggio solare. Il pianeta ha una massa di almeno 0.0442 volte quella di Giove e completa un’orbita attorno alla stella ogni 15.56 giorni.
HD 221287
HD 221287 è un nano giallo-bianco con classificazione stellare F7V. Ha una magnitudine visiva di 7.82 ed è distante 172.5 anni luce dal sistema solare. Un pianeta con una massa minima di 3.12 volte quella di Giove è stato scoperto in orbita attorno alla stella a marzo 2007. Completa un’orbita ogni 456.1 giorni.
HD 215497
HD 215497 è una stella nana arancione appartenente alla classe spettrale K3V. Ha una magnitudine apparente di 8.96 ed è distante circa 142 anni luce dalla Terra. La stella ha il 87.2 percento della massa del Sole, un raggio simile e solo il 39 percento della luminosità solare. Due pianeti, entrambi meno massicci di Giove, sono stati scoperti in orbita attorno alla stella nel 2009. Il pianeta interno ha una massa di almeno 6.6 volte quella della Terra e orbita attorno alla stella ogni 3.93404 giorni. Il pianeta esterno ha almeno 0.33 volte la massa di Giove, rendendolo simile per dimensioni a Saturno, con un periodo orbitale di 567.94 giorni.
HD 5980
HD 5980 è una stella situata nell’ammasso aperto NGC 346 ed è il più luminoso oggetto nella Piccola Nube di Magellano. È infatti una delle stelle più luminose conosciute. Ha una magnitudine apparente di 11.31 e una magnitudine assoluta combinata di -7.3. La stella è distante circa 200.000 anni luce dal sistema solare. HD 5980 è composta da tre componenti, tutte tra le stelle luminose conosciute. La componente primaria è una stella Wolf-Rayet che ha generato un’eruzione variabile luminosa. Le stelle Wolf-Rayet sono stelle evolute, eccezionalmente calde, altamente luminose e molto massive, che stanno rapidamente perdendo massa a causa di un forte vento stellare. La componente secondaria è anch’essa una stella Wolf-Rayet e forma un sistema binario spettroscopico eclissato con la stella primaria. Le stelle hanno un periodo orbitale di 19 giorni. La terza componente del sistema è una supergigante blu di classe O che potrebbe non essere fisicamente associata alle altre due stelle e potrebbe essa stessa essere una binaria stretta. Le stelle Wolf-Rayet hanno masse pari a 58-79 volte (componente A) e 51-67 volte (componente B) la massa solare. La stella primaria è 2 milioni di volte più luminosa del Sole, così come la supergigante blu, mentre la componente secondaria ha 2.5 milioni di luminosità solari.
Oggetti nel profondo cielo nella Tucana
Nana Tucana
La Nana Tucana è una galassia sferoidale nana con una magnitudine apparente di 15.7. È distante circa 3.2 milioni di anni luce dalla Terra. La galassia è stata scoperta da R. J. Lavery nel 1990. La Nana Tucana contiene solo stelle molto vecchie e non ha vicini galattici. A differenza di altre galassie nane isolate, non sta vivendo alcuna attività di formazione stellare.
Piccola Nube di Magellano
La Piccola Nube di Magellano è una galassia nana solitamente classificata come galassia irregolare nana o galassia a spirale nana di tipo magellanico. È una galassia compagna della Via Lattea e un membro del Gruppo Locale di galassie. Ha una magnitudine apparente di 2.7 ed è distante circa 197.000 anni luce dal sistema solare. La galassia è uno degli oggetti del profondo cielo più distanti visibili a occhio nudo. La Piccola Nube di Magellano contiene diverse centinaia di milioni di stelle e possiede una struttura centrale a barra. È possibile che in passato fosse una galassia a spirale a barre, ma la sua struttura è stata interrotta da interazioni con la Via Lattea. La SMC è visibile solo dall’emisfero sud e da latitudini settentrionali più basse. Appare come una macchia di luce che si estende per circa 3 gradi.
La galassia forma una coppia con la Grande Nube di Magellano, situata a circa 20 gradi a est, nelle costellazioni Dorado e Mensa. Le due galassie sono collegate da un ponte di gas e si ritiene che stiano interagendo gravitazionalmente. Il ponte è un sito di intensa formazione stellare. Ci sono prove che suggeriscono che le due galassie siano legate gravitazionalmente da molto tempo.
NGC 346
NGC 346 è un ammasso stellare aperto associato a una nebula nella Piccola Nube di Magellano. L’ammasso contiene la stella luminosa HD 5980.
NGC 346 nella Piccola Nube di Magellano – Gli astronomi di Hubble hanno scoperto, per la prima volta, una popolazione di stelle neonate nella galassia satellite della Via Lattea, la Piccola Nube di Magellano (SMC, visibile a occhio nudo nella costellazione sud di Tucana), situata a 210.000 anni luce di distanza. L’eccezionale nitidezza di Hubble ha estratto una popolazione sottostante di stelle neonate immerse nella nebula NGC 346, che si stanno ancora formando da nubi di gas che collassano gravitazionalmente. Non hanno ancora acceso il loro combustibile idrogeno per sostenere la fusione nucleare. La più piccola di queste stelle neonate ha solo la metà della massa del nostro Sole. Sebbene la nascita di stelle sia comune all’interno del disco della nostra galassia, questa galassia compagna più piccola è più primordiale in quanto manca di una grande percentuale degli elementi più pesanti forgiate nelle generazioni successive di stelle attraverso la fusione nucleare. Le galassie frammentate come la SMC sono considerate mattoni primitivi di galassie più grandi. La maggior parte di questo tipo di galassie esisteva molto tempo fa, quando l’universo era molto più giovane. La SMC offre un laboratorio unico vicino per comprendere come le stelle siano nate nei primi stadi dell’universo. Annidata tra altre regioni di esplosione stellare con la piccola galassia, la nebula NGC 346 da sola contiene più di 2.500 stelle neonate. Le immagini di Hubble, catturate con la Advanced Camera for Surveys, identificano tre popolazioni stellari nella SMC e nella regione della nebula NGC 346 — per un totale di 70.000 stelle. La popolazione più antica ha 4.5 miliardi di anni, circa l’età del nostro Sole. La popolazione più giovane è emersa solo 5 milioni di anni fa (circa il tempo in cui i primi ominidi sulla Terra hanno iniziato a camminare su due piedi). Le stelle a bassa massa impiegano più tempo per accendersi e diventare stelle a pieno titolo, quindi la popolazione protostellare ha 5 milioni di anni. Curiosamente, le stelle neonate sono disposte lungo due corsie che si intersecano nella nebula, assomigliando a un pattern a “T” nel grafico di Hubble. Immagine: NASA
NGC 104 – 47 Tucanae
NGC 104 è un ammasso globulare nella Tucana. Ha una magnitudine apparente di 4.91 ed è distante circa 16.700 anni luce dalla Terra. L’ammasso è largo circa 120 anni luce, ha un nucleo molto luminoso e denso, ed è visibile senza binocoli. È il secondo ammasso globulare più luminoso del cielo notturno, dopo Omega Centauri nella costellazione del Centauro.
Questo brillante ammasso di stelle è 47 Tucanae (NGC 104), mostrato qui in un’immagine catturata dal VISTA (Telescopio di Ricerca Visibile e Infrarosso per Astronomia) dell’ESO dal Paranal Observatory in Cile. Questo ammasso si trova a circa 15.000 anni luce da noi e contiene milioni di stelle, alcune delle quali sono insolite ed esotiche. Questa immagine è stata scattata nell’ambito del VISTA Magellanic Cloud survey, un progetto che sta scannerizzando la regione delle Nubi Magellaniche, due piccole galassie molto vicine alla nostra Via Lattea. Immagine: ESO/M.-R. Cioni/VISTA Magellanic Cloud survey. NGC 104 è stata scoperta dall’astronomo francese Nicolas Louis de Lacaille nel 1751 mentre mappava i cieli meridionali in Sudafrica. L’ammasso contiene milioni di stelle ed è uno degli ammassi globulari più massivi conosciuti della Via Lattea.
NGC 406
NGC 406 è una galassia a spirale nella costellazione di Tucana. È larga circa 60.000 anni luce e distante circa 65 milioni di anni luce dalla Terra. Ricorda la più famosa Galassia a Vortice nella costellazione dei Cani Inferiori.
La bellissima galassia a spirale NGC 406 è stata scoperta nel 1834 da John Herschel. Situata a circa 65 milioni di anni luce di distanza, nella costellazione meridionale di Tucana, NGC 406 ha un diametro di circa 60.000 anni luce, approssimativamente la metà del diametro della nostra galassia, la Via Lattea. È una galassia a spirale piuttosto simile alla conosciuta galassia a vortice (Messier 51). In un telescopio amatoriale di dimensioni moderate, NGC 406 apparirebbe come una macchia sfocata, come migliaia di altre nel cielo, e nessun dei dettagli spettacolari dell’immagine di Hubble sarebbe percepibile. In questa immagine, la galassia presenta bracci a spirale popolati principalmente da stelle giovani, massive e bluastre, attraversati da sentieri di polvere scura. Come tipicamente osservato in questo tipo di galassia a spirale, il rigonfiamento centrale giallastro, dominato da una popolazione stellare più vecchia, è meno prominente e quasi totalmente incorporato nella struttura del disco. L’immagine profonda mostra anche un numero significativo di galassie più distanti sullo sfondo. Alcune di esse sono visibili come macchie fuzzy rossastre attraverso i bracci spirali bluastre della galassia in primo piano. Immagine: ESA, Hubble, NASA
NGC 362
NGC 362 è un ammasso globulare. Ha una magnitudine apparente di 6.4 ed è distante circa 27.700 anni luce dalla Terra. L’ammasso è stato scoperto dall’astronomo scozzese James Dunlop il 1° agosto 1826. È piuttosto luminoso e può essere visto con un piccolo telescopio.
NGC 248
NGC 248 è una nebula di emissione in Tucana. Fu scoperta dall’astronomo inglese John Herschel l’11 aprile 1834.
NGC 265
NGC 265 è un ammasso aperto situato nella Piccola Nube di Magellano. È distante circa 200.000 anni luce dal sistema solare. L’ammasso ha un raggio di circa 32 anni luce.
NGC 290
NGC 290 è un altro ammasso aperto nella Piccola Nube di Magellano. Ha un diametro di 65 anni luce.