La costellazione del Cigno, conosciuta come Cygnus, è una delle costellazioni più celebri del cielo settentrionale. Il suo nome deriva dal latino e significa “il cigno”. In buona parte delle tradizioni mitologiche greche, è associata alla leggenda di Zeus e Leda. Questo gruppo di stelle è facilmente riconoscibile per la sua configurazione distintiva, nota come la Croce del Nord, che funge da guida per gli astronomi e gli appassionati del cielo. Cygnus è stata catalogata per la prima volta dall’astronomo greco Tolomeo nel II secolo. Tra gli oggetti degni di nota in questa costellazione si trovano Cygnus X-1, un’importante sorgente di raggi X, e le brillanti stelle Deneb e Albireo; quest’ultima è un sistema binario particolarmente apprezzato, mentre Deneb è una delle stelle più luminose del cielo, con una magnitudine apparente di 1.25. Altri elementi notevoli comprendono la nana gialla Kepler-22, che ospita l’esopianeta Kepler-22b, e la Galassia dei Fuochi d’Artificio (NGC 6946), insieme a diverse nebulose famose come la Nebulosa Planetaria Blinking (NGC 6826) e la Nebulosa a Coda di Pellicano (IC 5070).
Fatti, posizione e mappa
Cygnus è la sedicesima costellazione più grande del cielo notturno, occupando un’area di 804 gradi quadrati. Si trova nel quarto quadrante dell’emisfero nord (NQ4) ed è visibile a latitudini comprese tra +90° e -40°. Le costellazioni adiacenti includono Cepheus, Draco, Lacerta, Lyra, Pegasus e Vulpecula. Il nome Cygnus si pronuncia /ˈsɪɡnəs/ in inglese. La forma genitiva di Cygnus utilizzata nei nomi delle stelle è Cygni (pronuncia: /ˈsɪɡnaɪ/). La sigla di tre lettere adottata dall’Unione Astronomica Internazionale (IAU) nel 1922 è Cyg. Cygnus fa parte della famiglia di costellazioni di Ercole insieme ad Aquila, Ara, Centaurus, Corona Australis, Corvus, Crater, Crux, Hercules, Hydra, Lupus, Lyra, Ophiuchus, Sagitta, Scutum, Sextans, Serpens, Triangulum Australe e Vulpecula. Cygnus conta 10 stelle con pianeti conosciuti e contiene due oggetti di Messier: Messier 29 (NGC 6913) e Messier 39 (NGC 7092). La stella più brillante della costellazione è Deneb, Alpha Cygni, che è anche la diciannovesima stella più luminosa del cielo, con una magnitudine apparente di 1.25. Le due piogge meteoriche associate a questa costellazione sono le Cygnidi di Ottobre e le Kappa Cygnidi. Cygnus contiene sei stelle nominate ufficialmente dall’IAU: Albireo, Aljanah, Azelfafage, Deneb, Fawaris e Sadr.
Il mito del Cigno
La costellazione del Cigno è legata a diversi miti, in particolare con quello della regina spartana Leda, che partorì due coppie di gemelli, Polluce e Elena, immortali, e Castore e Clitennestra, mortali, a seguito della seduzione da parte di Zeus che si era trasformato in cigno. I figli immortali furono concepiti da Zeus mentre i mortali furono generati dal marito di Leda, il re Tindareo. Castore e Polluce sono rappresentati dalla costellazione zodiacale dei Gemelli. A volte Cygnus è identificato anche con Orfeo, l’eroe tragico greco la cui fine giunse per mano delle Maenadi traciche per non aver onorato Dionisio. Dopo la sua morte, Orfeo venne trasformato in un cigno e posizionato accanto alla sua lira nel cielo. La lira è rappresentata dalla vicina costellazione Lyra. La costellazione del Cigno è talvolta associata anche a diverse figure chiamate Cycnus nella mitologia greca, tra cui il Cycnus figlio di Ares, che sfidò Ercole e morì, e il Cycnus figlio di Poseidone, che combatté al fianco dei troiani nella guerra di Troia e fu ucciso da Achille, trasformato poi in cigno. Tra questi miti, quello di Phaeton è il più frequentemente associato a Cygnus; in esso Phaeton e Cycnus si sfidano in una corsa al cielo, finendo troppo vicini al Sole. Le loro carrozze prendono fuoco e cadono sulla Terra. Cycnus, dopo aver ritrovato il corpo del suo amico Phaeton nel fiume Eridano, fa un accordo con Zeus: se il dio gli avrebbe dato il corpo di un cigno, egli sarebbe vissuto solo quanto un cigno vive. Trasformato, Cycnus recupera il corpo di Phaeton e gli da una sepoltura adeguata, permettendo così alla sua anima di viaggiare nell’aldilà. Zeus, toccato dal sacrificio di Cycnus, posa la sua immagine nel cielo.
Asterismi
Croce del Nord
I cinque astri che formano la Croce del Nord sono Deneb (Alpha Cygni), Fawaris (Delta Cygni), Albireo (Beta Cygni), Aljanah (Epsilon Cygni) e Sadr (Gamma Cygni) al centro.
Stelle di Cygnus
Deneb – α Cygni (Alpha Cygni)
Deneb è una supergigante blu-bianca appartenente alla classe spettrale A2 Ia, situata a circa 1,400 anni luce di distanza. È la stella più luminosa di Cygnus e la diciannovesima stella più brillante nel cielo. Presenta una magnitudine apparente di 1.25. Con una magnitudine assoluta di -7.0, Deneb è una delle stelle più luminose conosciute e possiede una luminosità quasi 60.000 volte quella del Sole, con circa venti masse solari. Sebbene risulti difficile stabilire la distanza con precisione, Deneb è ugualmente considerata la stella più distante che brilla alla prima magnitudine, nonché una delle più grandi stelle bianche conosciute. Su Marte, Deneb è la stella del Polo Nord. Deneb funge da prototipo per una classe di stelle variabili chiamate variabili Alpha Cygni; la sua luminosità e tipo spettrale oscillano leggermente a causa di fluttuazioni non radiali della superficie stellare. Deneb ha cessato di fondere idrogeno nel suo nucleo ed è prevista la sua esplosione come supernova nei prossimi milioni di anni. Il nome Deneb proviene dall’arabo “dhaneb”, che significa “coda”, dal fraseo “Dhanab ad-Dajājah”, “la coda della gallina”. Nella leggenda cinese del ponte delle gazze, Deneb segna il ponte o può anche essere interpretata come la fata che accompagna i due innamorati quando si incontrano una volta all’anno. Insieme alle stelle brillanti Altair della costellazione Aquila (l’Aquila) e Vega di Lyra, Deneb forma il Triangolo Estivo, un asterismo di spicco nel cielo estivo.
Sadr – γ Cygni (Gamma Cygni)
Gamma Cygni è la stella situata all’intersezione della Croce del Nord. Il suo nome tradizionale, Sadr, proviene dall’arabo “şadr” che significa “il petto”. A volte è conosciuta anche con il suo nome latino, Pectus Gallinae, che significa “il petto della gallina”.
Aljanah – ε Cygni (Epsilon Cygni)
Aljanah, Epsilon Cygni, è una stella gigante arancione di tipo spettrale K0 III. Ha una magnitudine apparente di 2.480 e si trova a 72.7 anni luce di distanza. È 62 volte più luminosa del Sole e ha un raggio 11 volte solare. Storicamente, Aljanah condivideva il nome tradizionale Gienah con Gamma Corvi nella costellazione Corvus, ma l’IAU ha recentemente approvato Aljanah per la stella nel 2017, mentre Gamma Corvi mantiene Gienah. Entrambi i nomi derivano dall’arabo “janāħ”, che significa “ala”. Entrambe le stelle simboleggiano le ali dei rispettivi uccelli. Aljanah ha una compagna di magnitudine 13.
Fawaris – δ Cygni (Delta Cygni)
Delta Cygni è un sistema stellare triplo. Nel 11,250 prenderà il posto della stella polare per almeno 400 anni. Il sistema ha una magnitudine apparente combinata di 2.87 ed è situato a circa 165 anni luce. Il sistema Delta Cygni è composto da due stelle molto vicine e una terza stella situata più distante. Il componente più luminoso è una giganta blu-bianca appartenente alla classe B9 III, ora vicina alla fine della sua vita sulla sequenza principale. È una stella a rapida rotazione, con una velocità equatoriale di almeno 135 chilometri al secondo. La stella compagna più vicina è una stella giallo-bianca di classe spettrale F1 V, con magnitudine apparente 6.33. La terza componente nel sistema Delta Cygni è una gigante arancione di dodicesima magnitudine.
Albireo – β Cygni (Beta Cygni)
Albireo, Beta Cygni, è solo la quinta stella più luminosa della costellazione Cygnus. Si tratta di un sistema binario che si presenta come una singola stella di terza magnitudine a occhio nudo. Il sistema si trova a circa 380 anni luce di distanza. Albireo segna la testa del cigno ed è talvolta conosciuta come “la stella becco”. Fa parte della Croce del Nord.
ζ Cygni (Zeta Cygni)
Zeta Cygni è una stella gialla appartenente alla classe spettrale G8III, situata a circa 151 anni luce di distanza. Presenta una magnitudine apparente di 3.20 e ha un raggio 14.7 volte quello solare, essendo 119 volte più luminosa del Sole. Si crede che sia un gigante che fonde elio nel nucleo. La stella ha una compagna di magnitudine 12, ritenuta una nana bianca. Zeta Cygni e la stella CCDM J21129+3014B formano un sistema binario.
τ Cygni (Tau Cygni)
Tau Cygni è una stella doppia in Cygnus, composta da una stella sottogigante bianco-gialla, GJ 822.1 A, della classe spettrale F2IV, e una compagna di sesta magnitudine, GJ 822.1 B, una stella gialla della sequenza principale di tipo G0V. La compagna ha dimensioni, luminosità e temperatura superficiale simili a quelle del Sole. Le componenti di Tau Cygni hanno magnitudini apparenti di 3.84 e 6.44. Il sistema si trova a 68.2 anni luce dal sistema solare.
κ Cygni (Kappa Cygni)
Kappa Cygni è una gigante di tipo spettrale G9 III, con una magnitudine apparente di 3.814 e a 124.2 anni luce dalla Terra. La stella segna la punta dell’ala sinistra del cigno ed è visibile senza binocolo. Kappa Cygni è anche notevole per la pioggia meteorica associata a essa. Le meteore Kappa Cygnids (KCG) possono essere osservate circa cinque gradi a nord della stella e si verificano ogni anno ad agosto.
η Cygni (Eta Cygni)
Eta Cygni è una gigante arancione, appartenente alla classe spettrale K0III, a circa 139 anni luce di distanza, con una magnitudine apparente di 3.909.
π Cygni (Pi Cygni)
Pi Cygni consiste di due sistemi stellari. Pi-1 Cygni appartiene al tipo spettrale B3IV, ha una magnitudine visiva di 4.67 e si trova a 1680 anni luce di distanza. Il suo nome tradizionale, Azelfafage, si riferisce all’arabo “al thīlf al faras” che significa “il sentiero del cavallo”, o “al ʽazal al-dajājah”, “la coda della gallina”. Pi-2 Cygni ha una magnitudine di 4.23 e si trova a circa 1156 anni luce. È una stella binaria spettroscopica la cui componente principale è una gigante blu di tipo B3, quasi 2,200 volte più luminosa del Sole. Pi-2 Cygni ha alcuni nomi tradizionali: Pennae Caudalis, che significa “padri della coda” in latino, e Sama al Azrak, che in arabo significa “il cielo blu”.
Stella di Bessel (Stella Cadente di Piazzi) – 61 Cygni
61 Cygni è un sistema stellare doppio composto da una coppia di nane appartenenti ai tipi spettrali K5V e K7V, che orbitano l’una intorno all’altra ogni 659 anni. Presentano magnitudini apparenti di 5.21 e 6.03 rispettivamente. 61 Cygni si trova a solo 11.41 anni luce dal sistema solare, ed è il quindicesimo sistema stellare più vicino alla Terra.
34 Cygni (P Cygni)
P Cygni è una stella variabile classificata come una ipergigante luminoso blu variabile (LBV). Queste stelle sono rare e si trovano solo in regioni di intensa formazione stellare e sono generalmente di breve durata. A causa della loro enorme massa ed energia, esauriscono rapidamente il loro combustibile nucleare e si trasformano in supernovae dopo soli pochi milioni di anni. Il Sole, a confronto, esiste da diversi miliardi di anni. P Cygni appartiene alla classe spettrale B1Ia+ e si trova a circa 6,000 anni luce dalla Terra. È una delle stelle più luminose mai scoperte nella Via Lattea. Fu osservata per la prima volta dall’astronomo olandese Willem Janszoon Blaeu nell’agosto del 1600. Non era stata scoperta prima perché era diventata brillante fino alla terza magnitudine solo negli ultimi anni del XVI secolo, per poi affievolirsi di nuovo nel 1626 e riacquistare luminosità nel 1655 per svanire nuovamente nel 1662. Le fluttuazioni nella sua luminosità divennero meno drammatiche attorno al 1715 e dopo quella data è rimasta una stella di quinta magnitudine. Oggi presenta una magnitudine apparente di 4.8 con fluttuazioni fino a 0.5 magnitudini. Fu Johann Bayer a dare a questa stella la designazione P come una nova. P Cygni è a volte definita una nova permanente a causa dei suoi cambiamenti drammatici di luminosità, anche se il comportamento della stella non è quello di una vera nova.
39 Cygni
39 Cygni è una stella arancione appartenente alla classe spettrale K3III, con una magnitudine apparente di 4.436 e a circa 260 anni luce di distanza. Risulta più fredda del Sole ma molto più luminosa e grande. La sua temperatura superficiale è compresa tra 3,500 e 5,000 kelvin.
θ Cygni (Theta Cygni)
Theta Cygni è una stella della sequenza principale appartenente alla classe spettrale F3 V, a circa 59.8 anni luce dal sistema solare, con una magnitudine apparente di 4.490. È quattro volte più luminosa del nostro Sole e possiede circa il 38% di massa in più. Ha un’età compresa tra 0.6 e 1.9 miliardi di anni. La stella ha una debole compagna, con magnitudine 13.03, situata a circa tre secondi d’arco di distanza, la quale è una nana rossa della classe spettrale M3 V. Theta Cygni è notevole anche per la possibilità di avere un pianeta extrasolare nel suo sistema. Il team ELODIE ha scoperto variazioni di velocità radiale che suggeriscono la presenza di un oggetto planetario in orbita attorno a essa con un periodo inferiore a sei mesi; si ritiene che il pianeta sia due volte le dimensioni di Giove, anche se la sua presenza non è ancora stata confermata.
16 Cygni
16 Cygni è un sistema stellare triplo in Cygnus. Le due componenti più luminose, simili a nane gialle del Sole, hanno magnitudini apparenti rispettivamente di 5.96 e 6.20. La terza componente è una nana rossa. Il sistema si trova a circa 70 anni luce dalla Terra. È stato scoperto un pianeta extrasolare in un’orbita eccentrica attorno a 16 Cygni B.
Gliese 777
Gliese 777 è una stella gialla sottogigante appartenente alla classe spettro G6IV, situata a 51.81 anni luce di distanza, con una magnitudine apparente di 5.71. Nel 2005, due pianeti extrasolari sono stati confermati nel suo sistema. La stella primaria ha una compagna, una nana rossa poco luminosa di tipo spettro M4.5V, che si trova a circa 3,000 unità astronomiche di distanza. Questa nana rossa ha una magnitudine visiva di 14.40 ed è sospettata di essere una stella binaria.
Ruchba – ω Cygni (Omega Cygni)
Omega Cygni è un sistema stellare multiplo in Cygnus, composto da due doppie visuali distanti solo un terzo di grado l’una dall’altra. Il nome tradizionale della stella, Ruchba, deriva da un’espressione araba che significa “il ginocchio della gallina”. Omega-1 Cygni è una calda sottogigante di tipo spettro B2.5, a circa 910 anni luce di distanza, con magnitudine visiva di 4.95. Omega-2 Cygni è una gigante rossa di tipo spettro M2III, situata a circa 400 anni luce dalla Terra e ha una magnitudine apparente di 5.22.
Oggetti del profondo cielo in Cygnus
Messier 29 (M29) – NGC 6913
Messier 29 è un ammasso aperto con una magnitudine apparente di 7.1, situato a circa 4,000 anni luce di distanza e visibile con il binocolo. L’ammasso fu scoperto da Charles Messier nel 1764. Si trova vicino alla stella Gamma Cygni, a circa 1.7 gradi a sud-est. L’età stimata dell’ammasso è di 10 milioni di anni e la stella più brillante dell’ammasso ha una magnitudine visiva di 8.59. Le cinque stelle più calde dell’ammasso appartengono alla classe spettrale B0.
Messier 39 (M39) – NGC 7092
Messier 39 è un altro ammasso stellare aperto, anch’esso scoperto da Charles Messier nel 1764. Ha un’età compresa tra i 200 e 300 milioni di anni, un’età intermedia per un ammasso aperto. Si trova a circa 800 anni luce dal sistema solare. M39 ha una magnitudine apparente di 5.5. La stella più brillante appartiene alla classe spettrale A0 e presenta una magnitudine visiva di 6.83. Tutte le stelle osservate nell’ammasso sono sulla sequenza principale e le più brillanti evolveranno presto verso la fase di gigante rossa. L’ammasso può essere trovato due gradi e mezzo a ovest e un grado a sud della stella Pi-2 Cygni.
Galassia dei Fuochi d’Artificio – NGC 6946 (Arp 29)
La Galassia dei Fuochi d’Artificio (NGC 6946) è una galassia a spirale intermedia in Cygnus. Presenta una magnitudine apparente di 9.6 ed è distante circa 22.5 milioni di anni luce. La galassia si trova vicino al confine con la costellazione Cepheus e si trova in prossimità del piano galattico, risultando fortemente oscurata dalla materia interstellare della Via Lattea. NGC 6946 fu scoperta dall’astronomo britannico Sir Frederick William Herschel il 9 settembre 1798. Sono state osservate nove supernovae nella galassia: SN 1917A, SN 1939C, SN 1948B, SN 1968D, SN 1969P, SN 1980K, SN 2002hh, SN 2004et e SN 2008S.
Cygnus X-1
Cygnus X-1 è una famosa sorgente di raggi X, una delle più forti visibili dalla Terra. Fu scoperta per la prima volta nel 1964 durante un volo con razzo. Cygnus X-1 è nota per essere stata la prima fonte di raggi X ampiamente ritenuta un candidato a buco nero; presenta una massa 8.7 volte superiore a quella del Sole, ma è troppo compatta per essere altro che un buco nero. Dista circa 6,100 anni luce dalla Terra e orbita attorno a una stella supergigante blu variabile, HDE 226868, formando un sistema binario. Nel tempo, si è formato un disco di accrescimento attorno a Cygnus X-1, alimentato dal materiale trasportato dalla stella con il vento stellare.
Nebulosa del Nord America – NGC 7000 (Caldwell 20)
NGC 7000 in Cygnus è stata nominata Nebulosa del Nord America a causa della sua forma, che ricorda fortemente quella del continente. La nebulosa è oscurata da una banda di polvere, che ne determina l’aspetto.
La Nebulosa del Nord America e la Nebulosa del Pellicano — Questo layout di immagini mostra come l’aspetto della nebulosa del Nord America possa cambiare drasticamente utilizzando combinazioni diverse di osservazioni visibili e infrarosse del Digitized Sky Survey e del Telescopio Spitzer della NASA, rispettivamente. In questa progressione, la vista nella luce visibile (in alto a sinistra) mostra una notevole somiglianza con il continente Nord Americano. Ognuno è ritagliato sull’area orientale (quindi anche sul quasi “Golfo del Messico”). La regione rossa a destra è nota come la “nebulosa del pellicano”, così denominata per la sua somiglianza nella luce visibile a un pellicano. L’immagine in alto a destra include osservazioni sia visibili che infrarosse. Il gas caldo che compone il continente Nord America e il Pellicano ora assume una tonalità blu vivida, mentre i colori rossi esprimono la luce infrarossa. Le caratteristiche di polvere nera iniziano a brillare nella vista infrarossa. Nelle due immagini inferiori, viene mostrata solo la luce infrarossa di Spitzer — i dati dalla fotocamera a matrice infrarossa si trovano a sinistra, e i dati dalla fotocamera a matrice infrarossa e dal fotometro di imaging a più bande, che osserva lunghezze d’onda più lunghe, a destra. Queste immagini appaiono diverse in parte perché la luce infrarossa può penetrare nella polvere, mentre la luce visibile non può. Le nuvole scure e polverose nell’immagine visibile diventano trasparenti nella vista di Spitzer. Inoltre, i rivelatori infrarossi di Spitzer captano la luce dei bozzoli polverosi che avvolgono le stelle neonate. Immagine: NASA/JPL-Caltech/L. Rebull (SSC/Caltech) La Nebulosa del Nord America è una nebulosa a emissione. Ha una magnitudine apparente di 4 ed è situata a circa 1,600 anni luce dalla Terra. La Nebulosa del Nord America è molto grande, circa 120 per 100 archi minuti, ma di solito non è visibile senza binocolo a causa della sua bassa luminosità superficiale. Fu scoperta da William Herschel il 24 ottobre 1786. La maggiore concentrazione di attività di formazione stellare si verifica nella regione denominata Cygnus Wall, parte della nebulosa corrispondente all’area del Messico e dell’America Centrale.
Nebulosa del Pellicano – IC 5070 e IC 5067
La Nebulosa del Pellicano è una nebulosa a emissione in Cygnus. Ha una magnitudine apparente di 8.0 e si trova a circa 1,800 anni luce dalla Terra. Ha ottenuto il suo nome perché la sua forma ricorda quella di un pellicano. La nebulosa è una regione H II, una grande nube di gas in cui avviene attività di formazione stellare e le nuove stelle blu emettono luce ultravioletta che ionizza il gas all’interno della nube.
La nebulosa è associata alla vicina Nebulosa del Nord America e è separata da essa da una grande nube molecolare piena di polvere oscura. Le due nebulose sono distant