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Sentinel-1C pronto al decollo: carburante caricato!

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18/11/2024
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Marchiando un’importante pietra miliare nella preparazione del Copernicus Sentinel-1C per il suo lancio programmato il 3 dicembre, esperti hanno completato il processo critico e pericoloso di rifornimento del satellite. Una volta in orbita, il Sentinel-1C continuerà l’eredità della missione Sentinel-1, fornendo immagini radar per monitorare il cambiamento dell’ambiente terrestre a sostegno di una vasta gamma di applicazioni e ricerca scientifica. Inoltre, il Sentinel-1C offre nuove capacità per la rilevazione e il monitoraggio del traffico marittimo.

Il satellite è stato ospitato presso il Porto Spaziale Europeo a Kourou, in Guyana Francese, dall’inizio di ottobre, dove è stato testato e preparato per la sua grande giornata – il lancio cruciale su un razzo Vega-C. È importante notare che questo lancio segna il ritorno del Vega-C al volo, un passo fondamentale per ripristinare l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio. Con oltre un mese di preparazioni completate presso il porto spaziale, la recente “revisione di prontezza al volo”, insieme al fatto che il razzo Vega-C è in fase di preparazione, ha segnato l’autorizzazione al rifornimento del satellite Sentinel-1C.

Rifornimento di Sentinel-1C

Il Project Manager dell’Agenzia Spaziale Europea per la missione Sentinel-1 ha dichiarato: “La campagna di lancio qui a Kourou è andata molto bene e ringraziamo tutte le squadre coinvolte. “La prima parte della campagna per il lancio di Sentinel-1C è completata e oggi entriamo nella fase delle ‘operazioni combinate’, che si svolge insieme ai team di Arianespace e Avio. “Con il satellite carico di 154 kg di carburante, il passo successivo sarà l’accoppiamento con l’adattatore del razzo e l’incapsulamento all’interno della carenatura del razzo Vega-C in preparazione per il lancio del 3 dicembre.”  

Attenzione ai misuratori durante il rifornimento di Sentinel-1C

Portando una tecnologia radar avanzata per fornire un’immagine della superficie terrestre in ogni condizione atmosferica, sia di giorno che di notte, l’ambiziosa missione Copernicus Sentinel-1 ha innalzato gli standard per il radar spaziale dalla messa in orbita del Sentinel-1A nel 2014. La missione si basa su una costellazione di due satelliti identici che volano nella stessa orbita ma separati da 180°, per ottimizzare la copertura globale e la consegna dei dati per Copernicus, il componente per l’osservazione della Terra del Programma Spaziale dell’Unione Europea, gestito dalla Commissione Europea. Per affrontare un’interruzione temporanea della copertura a causa dell’improvviso spegnimento di Sentinel-1B nel 2022 per un problema tecnico, Sentinel-1C, insieme al suo gemello Sentinel-1A, restituirà alla missione il suo pieno potenziale come costellazione a due satelliti. Sentinel-1A sarà poi sostituito da Sentinel-1D in programma per la fine dell’anno prossimo.

Sentinel-1 sopra l’Italia

La missione Sentinel-1 supporta numerosi servizi e applicazioni di Copernicus, come il monitoraggio dei ghiacci marini nell’Artico, il tracciamento degli iceberg, la mappatura delle routine del ghiaccio marino, il monitoraggio della velocità dei ghiacciai, la sorveglianza dell’ambiente marino, compreso il monitoraggio delle fuoriuscite di petrolio e la rilevazione delle navi per la sicurezza marittima, nonché il monitoraggio della pesca illegale. È anche utilizzato per monitorare la deformazione del suolo causata da abbassamenti, terremoti e vulcani, per la mappatura della gestione forestale, delle risorse idriche e del suolo, e per la mappatura a sostegno dell’aiuto umanitario e delle situazioni di crisi.

Sentinel-1C e Sentinel-1D introducono nuove capacità per la rilevazione e il monitoraggio del traffico marittimo, grazie al loro sistema integrato di identificazione automatica (AIS). Questo sistema comprende quattro antenne a bordo progettate per catturare segnali trasmessi dalle navi, che includono dettagli cruciali come l’identità di un’imbarcazione, la sua posizione e la direzione di passaggio, consentendo un monitoraggio preciso. Un notevole vantaggio di questo monitoraggio radar è la sua capacità di rilevare navi anche se non trasmettono segnali AIS. Tali imbarcazioni ‘silenziose’ potrebbero potenzialmente indicare un’attività illegale, richiedendo ulteriori indagini da parte delle autorità marittime. Questa funzionalità avanzata rafforza notevolmente gli sforzi per garantire la sicurezza e la protezione marittima.

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