Oscuramento dei Limb di Mercurio
Quando si osservano i corpi celesti con strumenti adeguati, spesso emergono come oggetti che mostrano forme ben definite. Il Sole, ad esempio, appare come un’enorme sfera se visto attraverso un filtro solare, esibendo solo la sua bellezza priva di radiazioni dannose. In modo simile, molti astri presentano un aspetto sferico nel cielo notturno. Tuttavia, diversi studi astronomici hanno rivelato che l’intensità luminosa di una stella decresce gradualmente dalla sua parte centrale verso i bordi della sfera. Questi bordi sono comunemente definiti ‘limb’ e il fenomeno correlato prende il nome di oscuramento dei limb.
Il fenomeno dell’oscuramento dei limb può essere attribuito a due principali cause. La prima si verifica a causa della diminuzione della densità della stella man mano che si aumenta la distanza dal suo centro, il che porta a una riduzione dell’intensità visibile attorno ai limb. La seconda causa ha a che fare con la diminuzione della temperatura stellare all’aumentare della distanza dal centro, poiché la radiazione emessa dalla stella è direttamente condizionata dalla sua temperatura. Questi due effetti portano a un’oscuramento dei bordi di una stella specifica, mentre il centro si presenta come la regione di maggiore luminosità.
L’oscuramento dei limb può essere quantificato attraverso misurazioni angolari che collegano l’osservatore e la stella oggetto dell’osservazione. Analizzando questi dati, gli astronomi possono mettere in evidenza non solo le caratteristiche fisiche di un astro, ma anche le implicazioni che queste variazioni di luminosità potrebbero avere sulla comprensione delle dinamiche stellari.