Mars ha sempre occupato un posto speciale nei nostri cuori, probabilmente grazie a indizi nel corso dei decenni riguardanti la possibile scoperta di segni di vita, anche se fossilizzati e primitivi. È stato oggetto di studio da parte di telescopi e missioni spaziali, in particolare della Mars Express dell’ESA che osserva il pianeta rosso da 20 anni. Nel corso di questi due decenni di osservazioni, ha analizzato un’incredibile varietà di fenomeni atmosferici che sono stati catalogati in un nuovo “Atlante delle Nuvole”. Molti di essi saranno familiari per gli osservatori del cielo sulla Terra, ma alcuni sono molto diversi.
L’atmosfera del pianeta rosso è sottile e composta principalmente da anidride carbonica. Ci sono tracce di azoto e argon, ma con una pressione atmosferica di appena l’1% di quella terrestre, è inospitale per la vita umana. L’atmosfera rarefatta fornisce un’insufficiente isolamento alla superficie, causando fluttuazioni aggressive della temperatura che variano da -125 °C nella parte notturna a 20 °C durante il giorno. Non è insolito che tempeste di polvere si sollevino nell’atmosfera, a volte avvolgendo l’intero pianeta. È in questa atmosfera che è stata osservata una moltitudine di caratteristiche nuvolose.
Mars, Credito NASA
Negli ultimi 20 anni, Mars Express ha studiato le formazioni nuvolose nell’atmosfera marziana. È stata lanciata nel giugno 2003 per studiare Marte da remoto, in orbita attorno al pianeta rosso. Mars Express ha studiato non solo i fenomeni atmosferici, ma anche la superficie, il sottosuolo e la storia geologica. Con una suite di strumenti scientifici che va da telecamere ad alta risoluzione e radar a spettrometri e sensori atmosferici, Mars Express è ben attrezzata per il compito.
Utilizzando la High Resolution Stereo Camera (HSRC) a bordo di Mars Express, sono state catturate immagini di una moltitudine di nuvole. Le nuvole sono solitamente il risultato di particelle di polvere microscopiche nell’atmosfera attorno a cui si formano cristalli di acqua e anidride carbonica. Le particelle di polvere possono rimanere sospese nell’atmosfera a seguito di venti particolarmente forti che sollevano grandi quantità di polvere. Talvolta appaiono come grandi nuvole di colore beige. Nelle regioni polari settentrionali è possibile osservare enormi tempeste di polvere a spirale mentre si sviluppano sistemi di tempesta cicloni. Esse sono uno dei fattori che guidano i sistemi meteorologici globali osservati su Marte e il loro studio è cruciale per comprendere la dinamica dell’atmosfera.
Nel gennaio 2024, l’HRSC del DLR a bordo del veicolo spaziale Mars Express dell’ESA ha catturato la regione del Caralis Chaos, che presenta diverse caratteristiche paesaggistiche interessanti e a volte enigmatiche, come un campo di piccole colline di colore chiaro a nord-est (in basso a destra dell’immagine). I cumuli si trovano nei resti di una depressione che una volta era riempita da un lago. Credito Immagine: ESA/DLR/FU Berlino (CC BY-SA 3.0 IGO)
Le cosiddette “onde gravitazionali” sono una vista comune su Marte così come sulla Terra. Assomigliano a colline ondulate o al movimento dell’acqua e sono generalmente visibili nelle medie latitudini nei mesi invernali più freddi. Un particolare tipo di queste onde gravitazionali, conosciute come onde di Lee, può accumularsi sul lato sottovento di montagne e creste. La presenza della montagna o di un altro grande ostacolo disturba il flusso laminare dell’aria generando questo effetto.
Lo studio ha portato alla realizzazione del sogno di un osservatore di nuvole marziane: la pubblicazione di 20 anni di immagini e dati nuvolosi completamente consultabili. È stato creato dal Centro Aerospaziale Tedesco (DLR) di Berlino e si sta dimostrando inestimabile nell’aiutare i ricercatori a ottenere una migliore comprensione dell’atmosfera marziana. In particolare, come i diversi processi dinamici possano portare alle nuvole osservate. L’‘Atlante’ disponibile al pubblico è stato presentato al Congresso della Scienza Europlanet a Berlino da Daniela Tirsch del DLR.
Fonte: L’Atlante delle Nuvole di Marte mostra una serie di fenomeni atmosferici