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Recensione: Scopri il Nuovo Telescopio Smart Odyssey Pro di Unistellar!

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Ecco la versione rielaborata del testo in italiano, mantenendo i tag HTML:

Unistellar ha presentato il nuovo telescopio Odyssey Pro, che consente di accedere all’astrofotografia del profondo cielo in un pacchetto portatile e compatto.
Accedere al cielo notturno non è mai stato così semplice. Negli ultimi cinque anni, c’è stata una rivoluzione nell’astronomia amatoriale, poiché gli ‘smartscope’, telescopi controllati tramite applicazioni per smartphone, hanno conquistato il mercato. Questi offrono un facile accesso all’astrofotografia del profondo cielo anche da cieli urbani luminosi, sebbene a un prezzo superiore rispetto ai telescopi tradizionali disponibili. In passato abbiamo recensito modelli di Vaonis e Unistellar e commentato l’ascesa dell’intero movimento degli smartscope. Ora Unistellar ha lanciato un nuovo telescopio nel 2024: l’Odyssey Pro.

L’Odyssey Pro è leggero, pesa 14,3 libbre (65 chilogrammi) assemblato, compreso il treppiede in fibra di carbonio. Il telescopio si monta rapidamente, con il tubo e la base che si fissano all’anello superiore del treppiede.
Specifiche dell’Odyssey Pro
Il telescopio al centro del sistema ha un’apertura di 85 mm e un rifrattore con un’apertura f/3.9 e una lunghezza focale di 320 mm. Il sensore dell’immagine (al posto di dove si troverebbe lo specchio secondario in un telescopio tradizionale) è una fotocamera da 4,2 megapixel. La torretta sul lato del tubo ospita un oculare elettronico che incorpora la tecnologia degli oculari Nikon, offrendo una vista migliorata. L’aggiunta della torretta per oculari rappresenta la principale differenza tra l’Odyssey e l’Odyssey Pro.
Gli smartscope trovano e mirano ai bersagli usando un metodo noto come ‘plate-solving’ in combinazione con il GPS satellitare. Questo implica l’osservazione di segmenti del cielo e il confronto del modello stellare con un database noto. Puoi vedere questo in azione mentre il telescopio passa da una parte del cielo all’altra all’avvio. A differenza dello Stellina di Vaonis, i telescopi Unistellar offrono una vista dal vivo durante il processo di puntamento e consentono agli utenti di muoversi manualmente nel cielo in modalità joystick virtuale, un tocco pratico molto apprezzato.
Tre viste del nuovo controller dell’app Unistellar in azione.
La nuova interfaccia dell’app Unistellar è stata aggiornata… Sono rimasto sorpreso di trovare tutte le mie vecchie immagini eVscope nella memoria cloud, risalenti a diversi anni fa. L’unità si ricarica tramite USB-C e offre circa cinque ore di utilizzo sul campo. L’Odyssey Pro ha 64 GB (gigabyte) di memoria interna.
L’azienda offre uno zaino gratuito con ogni acquisto. Il prezzo dell’Odyssey Pro è di $3.999 USD, e l’azienda offre frequentemente sconti.
Odyssey Pro rispetto all’eVScope
L’Odyssey Pro è più piccolo (apertura di 85 mm, rispetto ai 112 mm) dell’eVscope, ma simile nel funzionamento. L’Odyssey presenta una tecnologia di autofocus: niente più maschere di Bahtinov e messa a fuoco manuale come con l’eVscope. Abbiamo anche avuto l’opportunità di provare il filtro solare intelligente per l’unità. Il filtro si aggancia magneticamente sulla parte anteriore del telescopio. Ti consiglio di prestare attenzione all’unità quando la usi in questo modo durante le osservazioni pubbliche, poiché mani curiose potrebbero facilmente afferrare o strappare il filtro durante l’osservazione. Anche se non c’è pericolo di accecare un osservatore, alcuni secondi di Sole non filtrato potrebbero facilmente danneggiare il telescopio. L’unità ha facilmente trovato e puntato al Sole, quindi ha messo a fuoco e corretto il colore dell’immagine.
L’Odyssey Pro pronto per l’osservazione solare.
Cosa ci piace – Come l’eVScope di Unistellar, l’Odyssey Pro funziona come pubblicizzato: posizionalo, accendilo e in pochi minuti stai puntando a obiettivi.
Cosa non ci piace – La nuova app sembra un po’ ‘macchinosa’, e a volte ho dovuto riavviare il telescopio durante alcune sessioni per far ripartire tutto… inoltre, sembra molto sensibile a qualsiasi vibrazione durante la modalità di imaging avanzato, anche su un cemento solido.
Il telescopio si collega in Wi-Fi all’app sul campo senza bisogno di una connessione internet dedicata. Questo è fondamentale per l’utilizzo in una zona remota.
Cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS attraverso l’Odyssey Pro.
Ma la vera magia accade quando si attiva la modalità di visione avanzata. Questo avvia un processo in cui il telescopio inizia a osservare un obiettivo, impilando e migliorando l’immagine. Più a lungo funziona, più l’immagine diventa luminosa e nitida. Il nuovo metodo di Unistellar è noto come ‘Vivid Vision’ e confronta e affina le immagini rispetto al database degli utenti per convalidare ciò che il telescopio sta osservando. La correzione dei colori per le stelle e la convalida utilizzano anche il catalogo DR3 più recente di Gaia.
La prima notte all’aperto
La nostra prima notte con l’Odyssey Pro ci ha permesso di mostrare circa una dozzina di oggetti del profondo cielo a un piccolo gruppo sotto le luminose luci del centro di Bristol, Tennessee. Ironia della sorte, mentre puoi osservare la Luna e i pianeti con l’Odyssey Pro, il suo campo visivo relativamente ampio (33,6 x 45′, un po’ più grande di una Luna Piena) risalta quando si osservano nebulose e fasci di stelle nel profondo cielo.
Quattro immagini del profondo cielo di tre diversi ammassi stellari, realizzate con l’Odyssey Pro in un ambiente urbano.
Conclusione
Ne valgono la pena gli smartscope? Direi che l’Odyssey Pro (o qualsiasi smartscope) presenta tre vantaggi chiave:
-Trovare oggetti: l’intero metodo di puntamento tramite plate-solving mi ha praticamente messo fuori gioco… e probabilmente è una cosa positiva. Invece di perdere tempo a cercare le stelle e studiare le mappe stellari per trovare un oggetto, l’Odyssey Pro ci arriva e centra il bersaglio nel campo visivo.
-Imaging da siti urbani: L’Odyssey Pro permette di osservare oggetti più deboli per gli spettatori urbani.
-Uso per la diffusione pubblica: Durante una festa delle stelle, le persone si possono radunare e osservare mentre l’immagine emerge. Niente più code per l’oculare, nessuna ri-messa a fuoco per ogni utente o spiegazione su come guardare attraverso un telescopio. Posso dedicare più tempo a parlare dello spazio e di ciò che stiamo osservando, piuttosto che preoccuparmi delle attrezzature.

Inoltre, Unistellar è l’unica azienda che crea una straordinaria comunità scientifica attorno alla sua rete mondiale di smartscope. Gli utenti ora stanno monitorando asteroidi, seguendo comete e persino generando curve di luce di esopianeti e altro ancora, tutto in campagne reali per contribuire alla scienza, direttamente dalle loro case.
Assicurati di provare l’Odyssey Pro, un’ottima introduzione all’astronomia con smartscope.
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