Un nuovo libro esplora le ultime intuizioni scientifiche rispetto a una domanda chiave nell’astronomia e nelle scienze spaziali.
Rispondere a una domanda scientifica è difficile, avendo solo un punto dati. Quanto siamo speciali, e quanto comune (o raro) è il racconto di come la vita è emersa sulla Terra nel grande dramma del cosmo?
Un nuovo libro pubblicato questa settimana intitolato Is Earth Exceptional? La ricerca della vita cosmica di Mario Livio e Jack Szostak esamina lo stato scientifico nel rispondere a questa domanda fondamentale. Il libro offre una panoramica ampia della scienza emergente dell’astrobiologia, un campo multidisciplinare che combina biologia, chimica, astronomia e altro.
L’astrofisico Mario Livio è autore anche di Brilliant Blunders: From Darwin to Einstein, Colossal Mistakes by Great Scientists that Changed Our Understanding of Life and the Universe e The Equation That Couldn’t be Solved: How Mathematical Genius Discovered the Language of Symmetry.
Il co-autore e premio Nobel Jack Szostak ha lavorato al Progetto Genoma Umano ed è stato co-vincitore del Premio Nobel per Fisiologia e Medicina nel 2009 per aver scoperto come i telomeri difendono i cromosomi.
Il presupposto di base del libro esplora l’enigma di come i mattoni fondamentali della vita—dagli amminoacidi, RNA e le prime cellule—siano emersi sulla Terra. È possibile che gli stessi processi siano comuni altrove?
Una concezione artistica di un analogo terrestre. Credito: NASA
Ricordi Rare Earth di circa 20 anni fa? Quello libro ha sicuramente suscitato un grande interesse nel nascente campo dell’astrobiologia, postulando che una serie di circostanze rare ha portato alla nascita della vita sulla Terra. Is Earth Exceptional? aggiorna la scienza su questa domanda e sul dibattito una generazione dopo.
Terra Eccezionale
Il libro non si tira indietro di fronte a una chimica organica piuttosto estesa nella prima metà. È piuttosto intrigante per i ricercatori che la vita semplice sia emersa quasi subito dopo che le condizioni erano pronte. È stata una coincidenza o un imperativo cosmico? La chimica della vita primordiale è un grande mistero. Is Earth Exceptional esamina le ultime scoperte e i possibili progressi imminenti nel campo dell’astrobiologia.
Viviamo in un periodo straordinario, un’età d’oro dell’astronomia che potrebbe fornirci risposte concrete a queste domande durante le nostre vite. Le ricerche del SETI, i sondaggi sugli esopianeti e telescopi spaziali come TESS, JWST e il telescopio spaziale Nancy Grace Roman (previsto per il lancio nel 2027) potrebbero dare risultati in questo secolo. Il libro sottolinea che anche un risultato negativo—per quanto deludente—potrebbe comunque essere profondo.
Le visioni dirette di un esopianeta da parte del JWST. Credito: NASA/ESA/CSA/Alyssa Pagan(STScI)
La risposta potrebbe arrivare da missioni verso mondi nel nostro stesso sistema solare in cerca di segni di vita passata o presente su Marte, Europa o Titano. Il libro affronta le prospettive per la vita su mondi nel nostro sistema solare e le implicazioni di tale scoperta. Più lontano, la rilevazione di segni negli spettri degli esopianeti potrebbe anche annunciare la scoperta di esobiologia su mondi lontani.
Una concezione artistica di ‘Orbilander’ sulla superficie della luna di Saturno, Encelado. Credito: NASA
Ad esempio, ora abbiamo la capacità di vedere quella che è conosciuta come la Vegitation Red Edge. Questo sarebbe un forte indizio che la fotosintesi era in atto tramite la clorofilla. Questa è una molecola che—per quanto ne sappiamo—nasce solo grazie alla vita.
Una concettualizzazione del ‘Red Edge’ terrestre a causa della vegetazione. Credito: NASA
Pensieri straordinari da considerare, mentre leggi Is Earth Special e riflesse sullo stato dell’astrobiologia moderna.
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