WASHINGTON — La Reaction Engines Ltd., un’azienda britannica che ha dedicato decenni allo sviluppo di motori a razzo a combustione d’aria per velivoli spaziali e altri veicoli ipersonici, ha annunciato la richiesta di fallimento.
L’azienda è ufficialmente entrata in amministrazione, un procedimento previsto dalla legge del Regno Unito per consentire la ristrutturazione o la liquidazione di aziende in difficoltà finanziaria, il 31 ottobre, dopo che i tentativi di raccogliere finanziamenti aggiuntivi non sono andati a buon fine. PricewaterhouseCoopers è stata nominata come amministratrice durante il processo e, secondo la legge del Regno Unito, ha otto settimane per elaborare un piano volto a ristrutturare o vendere l’azienda, in caso contrario dovrà liquidare i suoi beni.
Nel corso del processo di amministrazione, la maggior parte dei circa 200 dipendenti dell’azienda è stata licenziata. Una fonte del settore ha riferito che, data la difficoltà dell’azienda nel raccogliere fondi, la soluzione più probabile sarà la liquidazione.
Fondata nel 1989, l’azienda è meglio conosciuta per il Synergetic Air Breathing Rocket Engine (SABRE), un concetto di motore proposto da Reaction Engines destinato all’uso su velivoli spaziali, in grado di raggiungere l’orbita senza la necessità di razzi ausiliari. SABRE utilizza idrogeno e ossigeno, estraendo ossigeno dall’aria attraverso un design innovativo di “precooler” a basse altitudini e velocità e passando a rifornimenti a bordo di ossigeno liquido man mano che ascende verso l’orbita.
L’azienda aveva proposto di utilizzare il SABRE su un velivolo spaziale chiamato Skylon, un veicolo monostadio in grado di trasportare 17 tonnellate in orbita terrestre bassa. I lavori su Skylon non sono progrediti oltre la fase concettuale, e l’azienda ha riconosciuto che lo sviluppo di Skylon avrebbe comportato costi superiori a 10 miliardi di dollari.
La Reaction Engines ha continuato a lavorare su tecnologie chiave per il SABRE, ottenendo premi governativi relativamente modesti, come una sovvenzione di 11 milioni di dollari dalla Agenzia Spaziale Europea nel 2016. Grandi aziende aerospaziali, tra cui BAE Systems e Rolls-Royce, hanno investito nell’azienda mentre cercava altre applicazioni per SABRE e la sua tecnologia, come per veicoli ipersonici.
L’azienda ha istituito una sussidiaria americana, Reaction Engines Inc., che ha aperto una struttura presso il Colorado Air and Space Port, un aeroporto a est di Denver, per testare elementi della tecnologia SABRE, come il suo precooler. Anche questa sussidiaria è inclusa nel processo di amministrazione.