Grazie all’uso del Very Large Telescope (VLT) situato nella regione desertica di Atacama, nel nord del Cile, è stato possibile ottenere cinque ritratti straordinari di galassie nel nostro universo locale. Le immagini di queste galassie rivelano dettagli eccezionali sulle loro forme, strutture e distribuzioni di stelle in colori vivaci. Alcune di queste galassie si trovano al confine del cosiddetto “gruppo locale”, una raccolta galattica che include la nostra galassia, la Via Lattea, mentre altre sono più distanti. Queste osservazioni potrebbero fornire importanti indizi agli astronomi su come avviene l’evoluzione cosmica e come le galassie formano stelle, oltre a catturare altri corpi stellari, gas e polvere provenienti da galassie vicine attraverso interazioni gravitazionali. Le immagini sono state raccolte nell’ambito del VST Survey of Mass Assembly and Structural Hierarchy (VST-SMASH). Le cinque galassie presentate in queste osservazioni, rilasciate venerdì (15 novembre), rappresentano una piccola parte delle 27 galassie che sono state oggetto di studio durante il progetto VST-SMASH. Una delle galassie più lontane della nuova raccolta è la galassia spirale IC 5332, visibile qui sotto. Si trova a circa 30 milioni di anni luce da noi, nella costellazione dello Scultore.
Immagine della galassia spirale IC 5332, situata a una distanza di circa 30 milioni di anni luce da noi, catturata dal VST (VLT Survey Telescope). (Crediti immagine: INAF/VST-SMASH/C. Tortora et al. (2024))
Le galassie sono state selezionate perché si trovano nello stesso settore di cielo indagato dal telescopio spaziale Euclid, che fornirà immagini in lunghezze d’onda blu delle stesse galassie già osservate in lunghezze d’onda rossa dal strumento VIS (Visible Instrument) del VLT e in vicino infrarosso dall’Near Infrared Spectrometer and Photometer (NISP) dello stesso. Una delle galassie più celebri nella collezione è la galassia conosciuta come “Southern Pinwheel”, nota anche come NGC 5236 o M83. Questa galassia è posizionata a circa 15 milioni di anni luce di distanza.
Ultime notizie dallo spazio, aggiornamenti sui lanci di razzi, eventi di osservazione del cielo e altro ancora!
Un’immagine della galassia spirale conosciuta come Southern Pinwheel, NGC 5236 o M83, situata a una distanza di circa 15 milioni di anni luce da noi, catturata dal VST (VLT Survey Telescope) (Crediti immagine: INAF/VST-SMASH/C. Tortora et al. (2024))
“Il nostro obiettivo è comprendere come si formano le galassie in funzione della loro massa e morfologia. Ciò implica scoprire come si formano le stelle in situ all’interno delle galassie, e anche come vengono accresciute durante i processi di fusione con altre galassie,” ha dichiarato il leader del progetto VST-SMASH. “Per fare ciò, è necessario tracciare i colori di queste galassie fino ai loro bordi per indagare la presenza di strutture deboli appartenenti a queste galassie e di galassie deboli che orbitano attorno ad esse. Questo è utile per rivelare residui di interazioni galattiche e vincolare il processo gerarchico di formazione delle strutture cosmiche.”
Immagine della galassia irregolare NGC 5253, situata a una distanza di circa 11 milioni di anni luce da noi, catturata dal VST (VLT Survey Telescope). (Crediti immagine: INAF/VST-SMASH/C. Tortora et al. (2024))
Al confine del gruppo locale della Via Lattea si trova la galassia nana irregolare Sextans A, mostrata qui sotto, che si trova a circa 4 milioni di anni luce da noi nella costellazione del Sextans.
Immagine della galassia nana irregolare Sextans A, situata a una distanza di circa 4 milioni di anni luce da noi, verso il limite del Gruppo Locale, catturata dal VST (VLT Survey Telescope). (Crediti immagine: INAF/VST-SMASH/C. Tortora et al. (2024))
Un’altra galassia del gruppo locale inclusa nella raccolta è NGC 3109, visibile qui sotto, anch’essa a 4 milioni di anni luce di distanza, ma questa volta nella costellazione dell’Idra. Anche se siamo ancora nelle fasi iniziali dell’analisi dei dati VST, queste immagini dimostrano l’efficacia del progetto nello studio delle galassie con bassa luminosità superficiale.
Immagine della galassia irregolare NGC 3109, situata a una distanza di circa 4 milioni di anni luce da noi, verso il limite del Gruppo Locale, catturata dal VST (VLT Survey Telescope) (Crediti immagine: INAF/VST-SMASH/C. Tortora et al. (2024))
Il VLT è stato lo strumento ideale per effettuare queste osservazioni in un periodo relativamente breve grazie al suo ampio campo visivo, circa quattro volte le dimensioni della Luna piena nel cielo. “È la prima volta che tutte queste galassie vengono osservate in modo così profondo e dettagliato, e con dati omogenei,” ha osservato un esperto. “Nei prossimi anni, solo Euclid raggiungerà una profondità comparabile nel dominio ottico, ma senza la stessa ampiezza di gamma spettrale rispetto ai lunghezze d’onda ottiche del VST.”
Si aggiunge che il Vera Rubin Observatory, attualmente in fase di costruzione in Cile, farà osservazioni in lunghezze d’onda di luce simili a quelle utilizzate dal VST. Tuttavia, una volta completata la sua costruzione, il futuro osservatorio, che condurrà il decennale Legacy Survey of Space and Time (LSST), raggiungerà profondità simili a quelle del VST, anche se solo dopo molti anni di osservazioni. “Questo rende il VST uno strumento che può comunque fare la differenza, facendoci sperare in risultati interessanti come parte del nostro sondaggio,” è stata l’osservazione finale.
Moon Loading...