Il pianeta Nettuno presenta caratteristiche uniche che lo distinguono dagli altri pianeti del sistema solare. Situato a una notevole distanza dalla Terra, appare come una piccola stella quando viene osservato attraverso un binocolo. È descritto come di un blu intenso e vibrante. Quando osserviamo i pianeti nel cielo notturno, percepiamo effettivamente la luce riflessa dal Sole su di essi. Pertanto, è possibile concludere che anche la luce solare riflessa proviene da Nettuno. La ragione per cui il riflesso del Sole appare blu anziché giallo è legata alla presenza di metano nell’atmosfera del pianeta.
Le particelle di metano ghiacciato nelle sue nuvole catturano le lunghezze d’onda della luce arancione e rossa, assorbendo queste tonalità e lasciando libere le lunghezze d’onda blu, che riescono a sfuggire creando un riflesso visibile ai nostri occhi. Questo è il meccanismo attraverso il quale la luce solare si riflette nell’atmosfera di Nettuno, conferendogli il suo aspetto blu caratteristico.
Un’altra interessante caratteristica di Nettuno è la sua Grande Macchia Scura. Questo fenomeno atmosferico è in realtà una depressione circondata da nuvole alte, tipo cirri. Tuttavia, la stabilità di questo spot è variabile. Dopo la sua scoperta da parte delle sonde Voyager, la Grande Macchia Scura scomparve e riapparve nel 1995 nell’emisfero settentrionale di Nettuno. Inizialmente sembrava muoversi lentamente, ma dopo aver determinato con precisione la velocità di rotazione del pianeta, si è scoperto che la Grande Macchia non si muove insieme a Nettuno; al contrario, si sposta in direzione opposta alla rotazione del pianeta a velocità supersoniche. Questa velocità è stimata essere dieci volte superiore a quella degli uragani sulla Terra.