Gli oggetti profondi del cielo sono definiti come corpi cosmici che si trovano al di fuori del sistema solare, un termine spesso utilizzato da astronomi professionisti e amatoriali. Tra questi, i più noti sono le nebulose, gli ammassi stellari e le galassie. Sebbene questi oggetti non possano essere osservati ad occhio nudo, alcuni di essi brillanti possono essere visualizzati anche con piccoli telescopi o binocoli. Dopo l’invenzione del telescopio, gli astronomi hanno iniziato a catalogare questi oggetti. Un’importante lista di riferimento è stata creata da astronomi come Charles Messier, il quale ha identificato circa 103 nebulose e altri corpi celesti. Con il progresso degli strumenti ottici, molte di queste nebulose sono state ulteriormente classificate con approcci scientifici più rigorosi.
Alcuni degli oggetti profondi del cielo includono:
- Ammassi stellari – Questi gruppi di stelle si suddividono in due categorie principali: gli ammassi globulari e gli ammassi aperti. Gli ammassi globulari sono composti da stelle più anziane, intimamente legate dalla forza di gravità, mentre gli ammassi aperti contengono stelle più giovani, tenute insieme in modo più rilassato. Gli ammassi aperti sono più suscettibili a essere disturbati, ma le stelle disperse tendono a muoversi nella stessa direzione, nonostante la loro distanza tra di loro.
- Nebulose – Queste sono nuvole interstellari formate da polvere, gas idrogeno e altri gas ionizzati. Questi materiali si aggregano e attraggono ulteriore materia verso di loro. Con l’accumulo crescente di materia, la nebulosa può raggiungere dimensioni sufficienti a innescare processi di formazione stellare.