Immaginate di camminare sulle anelli di Saturno: avere la possibilità di osservare l’intero pianeta e il resto del Sistema Solare nella sua maestosità. È un’idea affascinante, ma ci si chiede: è davvero fattibile?
La risposta breve è negativa. Non è possibile camminare sugli anelli di Saturno, anche utilizzando una tuta spaziale progettata per consentire la respirazione nello spazio e proteggere dal freddo e dalla radiazione.
Ma perché? Esploriamo la risposta dettagliata.
Di cosa sono composti gli anelli di Saturno?
Gli anelli di Saturno sono formati da miliardi e miliardi di minuscole particelle di roccia e ghiaccio. Gli astronomi ritengono che questi frammenti di polvere fossero in passato comete o meteoroidi di dimensioni maggiori, schiacciati e distrutti dalla potente gravità di Saturno prima di poter collidere con il pianeta.
La maggior parte dei frammenti di roccia e ghiaccio all’interno degli anelli è grande quanto delle particelle di polvere o chicchi di riso, mentre solo alcuni sono più grandi, arrivando fino alle dimensioni di una piccola montagna.
Questa ultima informazione potrebbe offrire qualche speranza riguardo alla questione principale, ma in realtà non cambia molto le cose.
È possibile camminare sugli anelli di Saturno?
Camminare sugli anelli di Saturno non è affatto possibile. La maggior parte dei frammenti di cui sono composti è troppo piccola per sostenere il peso di un corpo umano.
Anche provare a restare in equilibrio su lunghi pezzi delle dimensioni di una casa o di una montagna risulterebbe complicato. La forza opposta necessaria per “atterrare” su di essi sarebbe talmente grande da farli deviare dalla loro orbita. E anche nel raro caso in cui si riuscisse a posarsi su di essi, la bassa gravità ostacolerebbe qualsiasi movimento: anche il più piccolo passo di sarebbe eccessivo e si finirebbe a fluttuare nel vuoto dello spazio o potenzialmente a cadere all’interno di Saturno.
In aggiunta, c’è il rischio di essere colpiti da uno di questi pezzi di ghiaccio o roccia. Alcuni, specialmente negli anelli esterni, viaggiano a velocità molto elevate, fino a 16 chilometri al secondo. Anche se uno di questi piccoli frammenti colpisse la tua tuta spaziale, a quella velocità sarebbe sufficiente a compromettere la tenuta.
Perché gli anelli di Saturno non hanno formato una luna?
Chi ha studiato la formazione dei pianeti e di alcune lune sa che questi grandi corpi celesti iniziano spesso come gli anelli di Saturno: una serie di piccole particelle di polvere e nubi di gas che, tramite la gravità, cominciano a scontrarsi e a fondersi in pezzi più grandi. Questo processo si ripete fino alla creazione di un corpo massiccio come un pianeta o una luna.
Ma perché questo non è mai accaduto a Saturno?
La risposta risiede nella specifica distanza in cui si trovano gli anelli: la gravità di Saturno è troppo forte per permettere la formazione di grandestrutture, mentre è insufficiente per catturare del tutto gli oggetti e farli cadere nella sua atmosfera.
Sebbene Saturno non abbia lune formate dai suoi anelli, esso possiede un numero significativo di satelliti naturali: attualmente, sono conosciute 83 lune e potrebbero esserne scoperte altre in futuro.
Saturno è l’unico pianeta con anelli?
No, gli anelli sono un fenomeno comune. In particolare, i grandi pianeti gassosi del Sistema Solare (Giove, Saturno, Urano e Nettuno) possiedono sistemi di anelli, sebbene non sempre siano estesi come quelli di Saturno e non possano essere osservati dai telescopi sulla Terra. Sonde spaziali come Voyager e telescopi come il James Webb hanno ottenuto immagini degli anelli di Nettuno e Saturno.
Anche i pianeti nani possono possedere anelli, nonostante siano più piccoli della Terra. Nel 2023, è stato scoperto un sistema di anelli attorno a Quaoar, un potenziale pianeta nano localizzato nella fascia di Kuiper.
Riepilogo
- Gli anelli di Saturno sono composti da minuscole particelle di roccia e ghiaccio.
- Non è possibile stare o camminare sugli anelli di Saturno poiché questi pezzi non sono continui.
- Anche se si potesse atterrare su una delle rocce più grandi, camminare non sarebbe fattibile a causa della loro bassa gravità.