I punti di Lagrange rappresentano delle zone uniche nello spazio esterno, evidenziate dalla gravità che si manifesta lungo le orbite circolari degli oggetti celesti. Questo concetto è stato elaborato da un matematico francese, Louis Lagrange, che si è dedicato allo studio delle interazioni gravitazionali, in particolare del problema dei tre corpi. Il suo obiettivo era comprendere come un terzo corpo di piccole dimensioni possa interagire con un corpo maggiore (la Terra), che orbita attorno a un altro corpo (il Sole). Questo studio ha portato all’identificazione dei cinque punti di Lagrange, sia nel sistema Terra-Luna che nel sistema Sole-Terra.
Il primo di questi punti è L1. L1 si basa sul principio che qualsiasi corpo in orbita attorno al Sole deve muoversi a una velocità più elevata quando si avvicina al Sole stesso. D’altra parte, L2 rappresenta un punto che si trova in una posizione angolare privilegiata rispetto alla Terra. Questo punto è ideale per condurre osservazioni astronomiche dell’immenso universo circostante. Infatti, L2 ospita numerose missioni spaziali significative. L3 è definito come un punto situato lungo una linea ideale che congiunge la Terra al Sole, ma si trova a una distanza maggiore rispetto al Sole. Inoltre, i punti L4 e L5 sono ubicati a 60 gradi dietro la posizione della Terra nella sua orbita. Questa configurazione consente a questi punti di mantenere una stabilità eccezionale contro le perturbazioni gravitazionali, rendendoli relativamente stabili nel tempo.